Da domani sarà liberamente scaricabile dal sito Microsoft la versione beta di Windows Seven
Primi commenti assai positivi dal test di Windows 7: non è semplicemente Vista con un nuovo vestito
Durante il Consumer Electronics Show 2009 di Las Vegas, Microsoft ha reso note indicativamente le
richieste hardware necessarie per eseguire Windows 7, il futuro sistema operativo erede di Windows Vista, senza problemi e con il massimo della qualità grafica.
I requisiti indicano un processore single core da 1 GHz (a 32 o 64 bit) affiancato da 1 GB di memoria principale, 16 GB di spazio su disco e una scheda video DirectX 9 con 128 MB di memoria dedicata per utilizzare l'interfaccia grafica Aero. Naturalmente per l'installazione è inoltre necessario un lettore DVD ed è consigliata la presenza di un masterizzatore.
Se da un lato i requisiti siano molto simili a quelli di Windows Vista all'atto pratico il mastodontico sistema operativo di Microsoft su una configurazione come quella indicata non si comporta agevolmente come ci si aspetterebbe. Windows 7 nasce invece per funzionare adeguatamente anche in condizioni "estreme" e prenderà infatti il posto di Windows XP nei netbook dopo il lancio di questo nuovo sistema operativo.
Uno degli obiettivi di Windows 7 è da sempre stato quello di richiedere requisiti hardware analoghi a quello di Windows Vista, riuscendo comunque a ridurre ulteriormente la pesantezza del sistema operativo che potrebbe richiedere pc anche meno potenti di quanto fin'ora indicato.
Upgrade possibile da XP (circa 300€) e, ovviamente , da Vista (costerà un pò meno,circa 200 €)
Microsoft si riserva comunque di pubblicare ufficialmente i requisiti minimi e consigliati di Windows 7 quando questo verrà rilasciato in versione RTM (release to manufacturing), ovvero quando lo sviluppo sarà ultimato. Bill Veghte, senior vice president del reparto Windows di Microsoft, si ritiene infatti molto ottimista sulle richieste hardware finali del nuovo sistema operativo.
Per quanto riguarda la
compatibilità,
"Microsoft allerta gli utenti, specialmente quelli business, sulla compatibilità delle loro applicazioni con il prossimo Windows 7." (Fonte tomshw.it)
Windows 7, prossimo sistema operativo Microsoft, potrebbe integrare novità in grado creare problemi di compatibilità con alcune applicazioni, anche tra quelle che funzionano correttamente su Windows Vista.
L'azienda ha esposto questo rischio nel "Windows Application Quality Cookbook", un trattato di 45 pagine, in cui segnala che "nonostante Windows 7 e Server 2008 R2 saranno altamente compatibili con le applicazioni realizzate per XP, Server 2003, Vista, Server 2008, potrebbero esserci alcuni problemi di compatibilità a causa di miglioramenti nella sicurezza, nelle funzionalità e nell'affidabilità".
Microsoft ha elencato le novità che potrebbero creare potenziali problemi di compatibilità:
Internet Explorer 8 - User Agent String
Internet Explorer 8 - Data Execution Protection/NX
Rimozione di Windows Mail
Microsoft Message Queuing (MSMQ) - Rimozione di Windows 2000 Client Support Service
Compatibilità - Operating System Versioning
Server Core - WoW64 è ora una caratteristica opzionale
Interfaccia utente - Taskbar migliorata
Microsoft Message Queuing (MSMQ) - Migliorata l'amministrazione delle code
Windows Server - Terminal Services
User Interface - High DPI Awareness
Rimozione del driver WPDUSB.SYS per Windows Portable Devices
Server - Hyper-V
Server - Solo 64-Bit
File Library rimpiazza la cartella Document
Nuovi Binari - Refactoring
Compatibilità - Application Manifest
Microsoft Message Queuing (MSMQ) - SHA-2 è l'algoritmo di crittazione di default
User Interface - Aggiornamenti allo User Access Control Dialog
Secondo Microsoft passare da Windows XP a Windows 7, soprattutto in ambito aziendale, potrebbe portare agli stessi problemi del passaggio da XP a Vista, quindi Microsoft consiglia agli utenti aziendali di eseguire prove con Windows Vista, in modo da capire qualche sarà il grado di compatibilità delle loro applicazioni con Windows 7.