X-Factor 8 - Dal 18 Settembre su Sky Uno HD

Sarà la serata a tema che magari a tanti non si addiceva, ma anche ieri una puntata sottotono... Mario si è salvato solo perchè si è lasciato un pò andare, e questo nella mediocrità generale è bastato per non essere tra i duellanti finali, prevedo che sarà il prossimo (o entro 2 puntate) ad uscire...
 
Ho provato a seguirlo ma non mi piace (prima guardare e poi giudicare no?) i sembra uno show montato ad arte senza reali pregi e senza musica dal vivo. Non vedo talenti per i quali strapparsi le vesti. Pubblico istruito e fornito di relativi cartelli prestampati che rendono tutto finto e poco spontaneo. Il programma si regge più sui 4 giudicanti che sui cantanti. Quasi più divertente la fase delle selezioni, boot camp e home visit. Non guarderò le prossime puntate.

Camilla penso che non dovevano nemmeno sceglierla all'inizio, preferendo altre . La voce ricorda quella di Syria, scelte musicali non sempre azzeccate. La ragazza e mi è sembrata diverse volte stonata. Troppi drammi e moine per un'eliminazione, uno straccio di saluto e ringraziamento poteva farli e in fondo mancanza di rispetto per l'altra concorrente. Se c'è da scegliere tra due è scontato che una sia delusa e che tutti poi la rincuorino. La formula è questa. Già fortunata ad aver partecipato.

Trovo un po' imbarazzanti le immagini introduttive..(quelle sponsorizzata da enel) .li vestono davvero male con scelte inutilmente tendenti al dark che poi stonano con la reale messa in scena della serata. Scenografie e coreografie buone anche se rispecchiano gusti diversi dai miei. Un po' volgare quella di Ilaria coi ballerini che uscivano fuori dalla cerniera dei jeans rispecchiando un certo gusto omosex :D (probabilmente di qualche autore).

Quando si decideranno ad affidare a Riccardo un brano dei Depeche Mode !? Lorenzo Fragola devono Tizianofferrorizzarlo. Mario meglio evitino di trasformarlo in un figo lasciandogli fare il cantautore, folk. (ieri mi ricordave freddy nmercury in pensione) Viviane meglio al naturale, perché volerla sofisticare ? Sempre ansiosa.Leiner ieri mi ha ricordato il balletto di Thriller. Poco variabile come repertorio. Madh bravo, speriamo non faccia scelte troppo alte (lo vedrei bene col genere Prince). Emma dovrebbe sciogliersi i capelli e penso più adatta a un genere leggero. Komminuet bravi ma mi sembra più sovrastante la cantante. Spritz for five, resteranno in gara a lungo in quanto unico gruppo, ci vorrebbe un'esibizione che li metta più alla prova. Ilaria brava mi ricorda vagamente Fiorella Mannoia.
Dovrebbero fare una serata dedicata solo alla musica italiana.


Tra i fantastici 4 mi è simpatico Fedez. Lo trovo un tipo coi piedi per terra, dà giudizi condivisibili o no senza sentirsi padre eterno, dimostra tatto con i concorrenti e senso dell'ironia.
 
Domanda: perchè chi vince i talent in Italia, dimostrando durante il talent stesso di avere qualità magari in un genere specifico, viene limitato a fare un album di canzonette in italiano?!

Noi ci dobbiamo ciucciare gli artisti stranieri e noi in Italia non siamo buoni di proporre il vincitore di X Factor all'estero CANTANDO IN INGLESE con un prodotto di rilievo!!
Perchè si pensa al mercato italiano e qui vendono soprattutto i cantanti italiani
Se guardi la classifica degli album, escluse le new entry che durano 1-2 settimane, abbiamo solo U2 e Coldplay ai primi 22 posti
E stiamo parlando dei 2 gruppi europei che vendono di più al mondo e che stanno in classifica tutto l'anno!
Quindi da un punto di vista discografico ognuno fa i suoi interessi e ai cantanti è offerto poco spazio decisionale
 
Spesso, quando mi metto lì un attimo a riflettere, mi viene la rabbia.

In Italia abbiamo uno dei X Factor più inutili al mondo, perchè il nostro proporre talenti nel mondo fa letteralmente caxxxxx

Quando in Inghilterra o in USA ci sono i vari vincitori di X Factor oppure di American'S Got Talent, vengono offerti i loro vincitori al mondo con produzioni di livello internazionale.
Scusa ma vuoi paragonare l'Italia all'America o all'Inghilterra??? Al massimo ci possiamo confrontare con la Spagna, la Germania, insomma nazioni musicalmente mediocri, prendiamo i nostri cantanti più famosi, Vasco Rossi fuori non lo conosce nessuno, Ramazzotti oltre agli emigranti, può piacere in America latina, spagna, Germania, Olanda, la pausini i soliti paesi latini, e stendiamo un velo pietoso suile vecchie glorie come Pupo, Ricchi e poveri, albano e romina, che sono conosciuti in germania o nei paesi dell'est, quasi dimenticavo tiziano ferro, anche per lui il solito, spagna e america latina, insomma paesi con gusti non proprio raffinati, visto che spopolava anche Sabrina Salerno...
Quindi alla fine è vero, da quel punto di vista la nostra versione di xfactor è inutile, ma la verità è che siamo musicalmente inferiori, o meglio la nostra musica è poco internazionale.
 
Ultima modifica:
(Ho cancellato l'Ante Factor salvo poi scoprire che Charli XCX si era esibita proprio durante l'anteprima. Erano a caccia di audience nell'Ante Factor? Se no non si spiega questa scelta)

Partendo dal fondo, mi pare che Camilla fosse intontita all'inverosimile, addirittura non sapeva dove andare e subito dopo l'esibizione stava andando via senza far ricordare a Cattelan il codice del televoto.
Vivian s'è salvata nel duello perché, giustamente, ha scelto un pezzo nelle sue corde (inutile sottolineare che è la Nicki Minaj italiana, forse anche troppo). Mentre il pezzo mashuppato Telephone-You Spin Me Round non m'è piaciuto.
Chiaro che c'è un complotto contro Fedez perché hanno criticato tutte le esibizioni degli under, io mi divertivo a guardare le facce che faceva...
Infine, sugli Spritz For Five, forse Morgan ha fatto un lavoro della Madonna, ma non mi è piaciuta la scelta.

In sostanza, in Italia non c'è Club Culture, e s'è visto...
 
Scusa ma vuoi paragonare l'Italia all'America o all'Inghilterra??? Al massimo ci possiamo confrontare con la Spagna, la Germania, insomma nazioni musicalmente mediocri, prendiamo i nostri cantanti più famosi, Vasco Rossi fuori non lo conosce nessuno, Ramazzotti oltre agli emigranti, può piacere in America latina, spagna, Germania, Olanda, la pausini i soliti paesi latini, e stendiamo un velo pietoso suile vecchie glorie come Pupo, Ricchi e poveri, albano e romina, che sono conosciuti in germania o nei paesi dell'est, quasi dimenticavo tiziano ferro, anche per lui il solito, spagna e america latina, insomma paesi con gusti non proprio raffinati, visto che spopolava anche Sabrina Salerno...
Quindi alla fine è vero, da quel punto di vista la nostra versione di xfactor è inutile, ma la verità è che siamo musicalmente inferiori, o meglio la nostra musica è poco internazionale.


Oooooo ma allora non sono l'unico a crederlo.......siamo nella musica pop( pop sta per tutto ciò che non è classica e operistica) una nazione di serie c......
 
Oooooo ma allora non sono l'unico a crederlo.......siamo nella musica pop( pop sta per tutto ciò che non è classica e operistica) una nazione di serie c......
Infatti nei generi di musica classica e operistica il discorso cambia, ogni tanto guardando le altre versioni di got talents, vedo cantanti lirici americani, o anche giapponesi che si devono confrontare con la lingua italiana e mi fa sempre uno strano effetto.
 
Victoria fa la fine di Arisa! scelte per lo più inadatte fino adesso. Almeno Fedez ha già inquadrato ogni talento, Victoria è ancora su Marte.
Attenzione a Madh, ha le carte e personalità anche per vincere, ma soprattutto fuori per emergere, cioè è un personaggio. Tipo Fragola o la decantata Emma (che a me non esalta, troppi manierismi come dice Mika per altri) hanno gran crediti ma realmente non hanno un carattere una personalità, cosa che altri hanno. Non so bisogna capire cosa vuole il pubblico, o la voce (ma allora guardati The Voice) o un personaggio musicale. Xfactor non deve fare l'errore di Bravi, e puntare ad un personaggio musicale da lanciare in stile Michielin o Galliazzo
 
la puntata mi è sembrata più o meno noiosa, ma parte questo, grossi problemi di bitrate sull'ante-factor e poco dopo l'inizio della puntata vera e propria; non so se l'avete notato, ma dopo un micro-blocco hanno sistemato e non squadrettava più con gli effetti di luce


Notato anch'io.
 
Attenzione a Madh, ha le carte e personalità anche per vincere, ma soprattutto fuori per emergere, cioè è un personaggio. Tipo Fragola o la decantata Emma (che a me non esalta, troppi manierismi come dice Mika per altri) hanno gran crediti ma realmente non hanno un carattere una personalità, cosa che altri hanno.
La penso esattamente come te, Fragola magari è più bravo di Madh, ha meno pecche vocali, ma quest'ultimo ha ormai un suo stile musicale, un suo look, insomma il suo personaggio buca lo schermo, fa discutere.
Emma la trovo sopravvalutata, qualcuno la paragona alla Galliazzo, ma Chiara per me è molto più brava, e poi canta in modo preciso e pulito, senza bisogno di tanti versi strani e vocalizzi vari, insomma anche a me Emma non piace.
 
Credo che stiate sottovalutando un po' troppo le nostre produzioni e al tempo stesso stiate sopravvalutando le produzioni Anglofone. Ok, il mainstream Italiano di oggi è piatto, banale e scopiazzato a destra e manca, ma siamo davvero sicuri che fuori siano meglio di noi? Ne prendo due ad esempio, Katy Perry e Rihanna. Vendono tanto, ma artisticamente quanto valgono? Avete visto quante stecche fanno dal vivo? Passiamo oltre.....Iggy Azalea, altra grande icona Anglofona che sta vendendo molto, me la chiamate artista di qualità? Justin Bieber è qualità? Lo è Pitbull? Bisogna guardare in faccia la realtà, attualmente, nel mainstream di ogni paese, di artisti degni di essere chiamati tali ce ne sono davvero pochi. Pochissimi. E venite a parlare di un'Italia di Serie C paragonata all'America e di paesi dell'est, latini e nordici musicalmente mediocri (affermazione con cui sono in totale disaccordo)? Si ok, sono artisti che vendono, ma perchè hanno una promozione massiccia. Sono in heavy rotation sia in radio che in tv. E' ovvio che alla fine vendano loro.

Riguardo al fatto che qui in Italia non ci sarebbe Club Culture, mi piace sempre ricordare come le nostre produzioni Dance siano state per un lunghissimo periodo tra le più rinomate al mondo, tanto che le avevano etichettate con un nome proprio, dapprima come Italo Disco, poi in seguito a contaminazioni come Italo House. Ed erano produzioni di grandissimo successo anche sul mainestream di tutto il mondo, ma proprio tutto il mondo. Kano, Gazebo, Tracy Spencer, Tom Hooker (anche voce di Den Harrow), Black Box ed il grandissimo Giorgio Moroder sono solo alcuni degli esponenti di spicco delle nostre produzioni Dance all'estero. Molti brani sono diventati dei cult in tutto il mondo. Tarzan Boy di Baltimora è nostra, così come Blue degli Eiffel 65 e The Rhythm of the Night di Corona. E si, ci sarebbe da citare anche Sabrina Salerno, che non fece successo solo in Europa dell'Est come ha asserito qualcuno.

La Club Culture da noi c'è. Il fatto che i giudici abbiano fatto scelte che non combacino con quanto il nostro paese ha offerto in passato al mondo non significa che da noi non ci sia Club Culture. Il fatto che la Dance sia tanto amata nel nostro paese è anche testimoniato dal fatto che le nostre airplay chart ne hanno anche una per la sola Dance. E per airplay chart parlo di radioairplay.fm e EarOne, che sono le maggiori.

Avrei da ridire anche sulla definzione di musica Pop come musica non operistica. Si definisce Pop un qualsiasi brano dal testo e dalla struttura semplice e di facile comprensione, ma è una definizione che viene data anche ad un qualsiasi brano che riesca a vendere. Non a caso negli Stati Uniti la Billboard 200 è spesso chiamata Pop chart, così come la Top Catalog Chart viene spesso chiamata Pop Catalog. Quindi, in sintesi, anche un pezzo lirico, se riesce a vendere, diventa Pop, perchè diviene appunto, Popolare.

Avrei da ridire anche sulla sminuizione di popolarità internazionale di alcuni nostri artisti solo perchè di successo in paesi ritenuti minori, ma vabbè, non indugio oltre.
 
No la definizione musica pop cosi é..che poi sia anche usata per definire " facilmente vendibile" non cambia il senso storico.
Poi citare un pugno di nomi che nella totalità della produzione ha fatto qualcosa di buono( ma secondo te) non cambia la sostanza del discorso.....noi italiani siamo molto al disotto degli anglofoni..se poi parliamo del blues rock skiffle....allora manco di c....siamo....persino i latino americano e scandinavi ci battono....mi spiace ma questo è...
 
No la definizione musica pop cosi é..che poi sia anche usata per definire " facilmente vendibile" non cambia il senso storico.
Poi citare un pugno di nomi che nella totalità della produzione ha fatto qualcosa di buono( ma secondo te) non cambia la sostanza del discorso.....noi italiani siamo molto al disotto degli anglofoni..se poi parliamo del blues rock skiffle....allora manco di c....siamo....persino i latino americano e scandinavi ci battono....mi spiace ma questo è...

Non è citare un pugno di nomi. Si parla di un'intera sfera musicale e di ben 2 decenni di produzioni Italiane che hanno fatto un grandissimo successo all'estero, divenendo anche dei capisaldi del genere Dance (ovviamente veniva anche sfornato del letame, ma quello c'è ovunque).
Il mainstream Anglofono non annovera più sia i generi da te citati che molti altri. C'è una predominanza della Dance in ogni sua forma. Solo negli USA c'è ancora qualcosa in più con gli inossidabili Country, R&B e Hip-hop, ma il tutto finisce lì. Il Rock è ancora mainstream solo nei paesi nordici e scandinavi ormai. Certo, ci sono delle eccezioni, ma è questa la situazione. Quindi, non mi sento di classificare l'Italia come un paese di Serie C. Certo, se andiamo oltre il mainstream il discorso cambia, ma anche in quel caso abbiamo le nostre cartucce.
 
Credo che stiate sottovalutando un po' troppo le nostre produzioni e al tempo stesso stiate sopravvalutando le produzioni Anglofone. Ok, il mainstream Italiano di oggi è piatto, banale e scopiazzato a destra e manca, ma siamo davvero sicuri che fuori siano meglio di noi? Ne prendo due ad esempio, Katy Perry e Rihanna. Vendono tanto, ma artisticamente quanto valgono? Avete visto quante stecche fanno dal vivo? Passiamo oltre.....Iggy Azalea, altra grande icona Anglofona che sta vendendo molto, me la chiamate artista di qualità? Justin Bieber è qualità? Lo è Pitbull? Bisogna guardare in faccia la realtà, attualmente, nel mainstream di ogni paese, di artisti degni di essere chiamati tali ce ne sono davvero pochi. Pochissimi. E venite a parlare di un'Italia di Serie C paragonata all'America e di paesi dell'est, latini e nordici musicalmente mediocri (affermazione con cui sono in totale disaccordo)? Si ok, sono artisti che vendono, ma perchè hanno una promozione massiccia. Sono in heavy rotation sia in radio che in tv. E' ovvio che alla fine vendano loro.

Riguardo al fatto che qui in Italia non ci sarebbe Club Culture, mi piace sempre ricordare come le nostre produzioni Dance siano state per un lunghissimo periodo tra le più rinomate al mondo, tanto che le avevano etichettate con un nome proprio, dapprima come Italo Disco, poi in seguito a contaminazioni come Italo House. Ed erano produzioni di grandissimo successo anche sul mainestream di tutto il mondo, ma proprio tutto il mondo. Kano, Gazebo, Tracy Spencer, Tom Hooker (anche voce di Den Harrow), Black Box ed il grandissimo Giorgio Moroder sono solo alcuni degli esponenti di spicco delle nostre produzioni Dance all'estero. Molti brani sono diventati dei cult in tutto il mondo. Tarzan Boy di Baltimora è nostra, così come Blue degli Eiffel 65 e The Rhythm of the Night di Corona. E si, ci sarebbe da citare anche Sabrina Salerno, che non fece successo solo in Europa dell'Est come ha asserito qualcuno.

La Club Culture da noi c'è. Il fatto che i giudici abbiano fatto scelte che non combacino con quanto il nostro paese ha offerto in passato al mondo non significa che da noi non ci sia Club Culture. Il fatto che la Dance sia tanto amata nel nostro paese è anche testimoniato dal fatto che le nostre airplay chart ne hanno anche una per la sola Dance. E per airplay chart parlo di radioairplay.fm e EarOne, che sono le maggiori.

Avrei da ridire anche sulla definzione di musica Pop come musica non operistica. Si definisce Pop un qualsiasi brano dal testo e dalla struttura semplice e di facile comprensione, ma è una definizione che viene data anche ad un qualsiasi brano che riesca a vendere. Non a caso negli Stati Uniti la Billboard 200 è spesso chiamata Pop chart, così come la Top Catalog Chart viene spesso chiamata Pop Catalog. Quindi, in sintesi, anche un pezzo lirico, se riesce a vendere, diventa Pop, perchè diviene appunto, Popolare.

Avrei da ridire anche sulla sminuizione di popolarità internazionale di alcuni nostri artisti solo perchè di successo in paesi ritenuti minori, ma vabbè, non indugio oltre.

Ti quoto in tutto, in quanto il mio sfogo era appunto mirato a sottolineare lo scarso livello della promozione attuale in Italia in cui le Major si puntellano sempre sui soliti nomi del pop.

I nomi che hai citato tu (a cui aggiungerei anche il grande P Lion, Spagna, Raf) sono tra gli artisti che più mi piacciono e rappresentano ciò che un discografico di valore dovrebbe saper e poter fare.
Loro erano (e molti lo sono ancora) famosi a livello internazionale e i paesi che ospitavano i loro concerti si esaltavano per loro.

Io non sono un discografico per carità e mi ritengo ignorante in merito, ma personalmente credo che se venisse fatto un lavoro di produzione su MADH, Komminuet, Leiner ed Emma che ritengo i 4 talenti con capacità di sfondare sia in Italia che fuori e farli cantare in inglese, ma porca miseria! Devono cantare per i giovani o per le nonne? i giovani ormai parlano, slengano, cantano quasi sempre in inglese ormai, perchè non prendere 2 piccioni con una fava e buttarsi in toto su un album completamente inglese?! Mancano i soldi o il coraggio?! :eusa_think:
 
Davvero credete che nel rock pop indie-rock i britannici e gli americani e perché no, gl scandinavi negli ultimi anni non hanno fatto più di noi??????
Ci sono decine se non centinaia di gruppi o solisti molto interessanti...perché se parlate di musica da club o dance ,non seguendola,non ribatto ,ma per il resto.....vi assicuro che basterebbe leggere riviste specializzate o seguire canali giusti per rendersi conto che sono erano e saranno superiori a noi.......
Volevo inoltre ricordare che sono 40anni che seguo la musica.....e ho un catalogo di 10000 tra vinile cd digitalizzato....so quel che dico
 
Danny, io credo che sia tu che SimoneJJJ abbiate ragione e che i fatti portino ad un punto in comune: AL MOMENTO in Italia non si hanno produzioni da poter concorrere con l'estero, e quello che diceva Simone, 30 anni fà in Italia con la Dance, la pop disco e tutte le sue sfaccettature, spopolavano all'estero e avevano gran successo.

Ora, è brutto da dire, ma non credo sia lontano dalla realtà: Noi il giovedì sera, vediamo uno spettacolo che è per lo più un circo e ci passiamo una serata spensierata e a volte godibile intrattenuti da giovani cantanti o quasi cantanti, ILLUSI di poter diventare un giorno il talento italiano.

Il vincitore farà subito il suo album, il suo primo video e se gli va di **** andrebbe anche a Sanremo. Poi Stop!!!...e ritornarono a pulire i cessi... (con tutto il rispetto di chi lo fa di mestiere veramente).

Matteo Becucci , Noemi e Scanu (se vogliamo) per esempio, per riprendersi un pò la propria carriera, hanno accettato di fare degli spettacoli televisivi nel ruolo di partecipanti o di presentatori e non mi sembrano proprio degli scarsoni a livello tecnico!
 
Siamo entrati in un discorso troppo complesso che ha radici negli anni del fascismo e che ci porteremo appresso ancora per chissà quanto.
L'Italia è un paese ancora troppo "italiano", un paese in cui neanche un decimo della popolazione capisce correttamente l'inglese, un paese in cui fino a 15 anni fa l'inglese si studiava a partire dalle scuole medie, in un'età tardissima.
Parlando poi di arte recente come il cinema e la musica, noi siamo sempre stati il paese della roba facile.
Sono 70 anni che i cinema ci propongono commedie di ogni tipo e nella musica, come è stato detto, per anni ha trionfato la dance di Sabrina Salerno & co, poi seguita da Pausini, Ramazzotti, Ferro, ecc
L'Italia mainstream è questa e il compito di X Factor dovrebbe essere quello di sovvertire questa mentalità.
Morgan ci prova ed è per questo che viene ammirato.
Ma quando i ragazzi escono da X Factor il lavoro di Morgan viene dimenticato per un semplice motivo:
quanti dischi ha venduto in vita sua Morgan da solista o coi Bluvertigo?
 
Non avevo mai associato la nostra "anti musicalità " con la matrice fascista.....ma ,forse,potrebbe anche c'entrare.....( anti musicalità nella musica rock....cominciata nei 60 o precedente col blues e jazz)
 
Nella nostra edizione, gli unici elementi di internazionalità, sono (a volte) gli ospiti, Mika, e salverei anche Tommassini, che anche se è italiano, ha girato il mondo e ha lavorato con i più grandi, e col budget un pò limitato, svolge un ottimo lavoro.
Per il resto, se vince Michele, che fa cag... in italia, figuriamoci all'estero, non andiamo da nessuna parte.
 
Credo che stiate sottovalutando un po' troppo le nostre produzioni e al tempo stesso stiate sopravvalutando le produzioni Anglofone. Ok, il mainstream Italiano di oggi è piatto, banale e scopiazzato a destra e manca, ma siamo davvero sicuri che fuori siano meglio di noi? Ne prendo due ad esempio, Katy Perry e Rihanna. Vendono tanto, ma artisticamente quanto valgono? Avete visto quante stecche fanno dal vivo? Passiamo oltre.....Iggy Azalea, altra grande icona Anglofona che sta vendendo molto, me la chiamate artista di qualità? Justin Bieber è qualità? Lo è Pitbull? Bisogna guardare in faccia la realtà, attualmente, nel mainstream di ogni paese, di artisti degni di essere chiamati tali ce ne sono davvero pochi. Pochissimi. E venite a parlare di un'Italia di Serie C paragonata all'America e di paesi dell'est, latini e nordici musicalmente mediocri (affermazione con cui sono in totale disaccordo)? Si ok, sono artisti che vendono, ma perchè hanno una promozione massiccia. Sono in heavy rotation sia in radio che in tv. E' ovvio che alla fine vendano loro.

Riguardo al fatto che qui in Italia non ci sarebbe Club Culture, mi piace sempre ricordare come le nostre produzioni Dance siano state per un lunghissimo periodo tra le più rinomate al mondo, tanto che le avevano etichettate con un nome proprio, dapprima come Italo Disco, poi in seguito a contaminazioni come Italo House. Ed erano produzioni di grandissimo successo anche sul mainestream di tutto il mondo, ma proprio tutto il mondo. Kano, Gazebo, Tracy Spencer, Tom Hooker (anche voce di Den Harrow), Black Box ed il grandissimo Giorgio Moroder sono solo alcuni degli esponenti di spicco delle nostre produzioni Dance all'estero. Molti brani sono diventati dei cult in tutto il mondo. Tarzan Boy di Baltimora è nostra, così come Blue degli Eiffel 65 e The Rhythm of the Night di Corona. E si, ci sarebbe da citare anche Sabrina Salerno, che non fece successo solo in Europa dell'Est come ha asserito qualcuno.

La Club Culture da noi c'è. Il fatto che i giudici abbiano fatto scelte che non combacino con quanto il nostro paese ha offerto in passato al mondo non significa che da noi non ci sia Club Culture. Il fatto che la Dance sia tanto amata nel nostro paese è anche testimoniato dal fatto che le nostre airplay chart ne hanno anche una per la sola Dance. E per airplay chart parlo di radioairplay.fm e EarOne, che sono le maggiori.

Avrei da ridire anche sulla definzione di musica Pop come musica non operistica. Si definisce Pop un qualsiasi brano dal testo e dalla struttura semplice e di facile comprensione, ma è una definizione che viene data anche ad un qualsiasi brano che riesca a vendere. Non a caso negli Stati Uniti la Billboard 200 è spesso chiamata Pop chart, così come la Top Catalog Chart viene spesso chiamata Pop Catalog. Quindi, in sintesi, anche un pezzo lirico, se riesce a vendere, diventa Pop, perchè diviene appunto, Popolare.

Avrei da ridire anche sulla sminuizione di popolarità internazionale di alcuni nostri artisti solo perchè di successo in paesi ritenuti minori, ma vabbè, non indugio oltre.

Il mio era un discorso prevalentemente sull'internazionalità, non tanto sulla qualità effettiva, gli one direction rappresentano sicuramente un prodotto vincente, una scommessa vinta anche per il reality da cui sono usciti, poi ovviamente a me fanno schifo, essendo un gruppo fatto a tavolino destinato alle bimbominkia, noi abbiamo la versione scopiazzata con i Dear Jack (che non so neanche chi siano), comunque nel mucchio all'estero troviamo di tutto, gente che non sa cantare, che a volte è quella che vende di più tipo Madonna, o Katy Perry e Rihanna da te citate, ma ci sono anche ottimi interpreti, artisti innovativi, io non sono un esperto (ma proprio per niente), ma continuo a sostenere, che pur avendo una buona tradizione musicale, non possiamo tenere minimamente il passo con l'America e il regno unito, ma non perchè i nostri cantanti non siano all'altezza (o meglio non solo), ma anche per una diversa mentalità, insomma se Madonna o Lady Gaga fossero nate in italia (visto che hanno origini italiane), avrebbero avuto molto, ma molto meno successo e popolarità.
Per quanto riguarda la lirica e il pop, in confine può essere sottile, basti vedere Bocelli, col suo genere ibrido, tra l'altro uno dei pochi esempi di chi è riuscito negli ultimi anni a sfondare anche all'estero.
Per quanto riguarda Sabrina Salerno, ho scritto che spopolava in Spagna, so benissimo che all'epoca ha avuto molto successo in numerose nazioni.
 
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