Ebbene, si sono dedicati fin troppo, a mio avviso, alle vicende personali (e anche banali) dei due trascurando spesso e volentieri il caso. Il tutto è, quindi, risultato confusionario andando avanti e ha fatto si che io non entrassi mai appieno nel clima della serie. Quello è stato lo sbaglio più grande di questa serie.
Parto dal "clima serie", niente da dire, sono d'accordo con quello che dici. Come dicevo anche nel post precedente, da un punto di vista del coinvolgimento TD non puo' essere paragonato alle altre serie che abbiamo analizzato.
Ora, per me il discorso puo' pure finire qui, nel senso che mi basta sapere che tecnicamente lo ritieni superbo e nel senso che concordo sull'emotivita' imparagonabile rispetto ad altre serie, da qui in poi e'solo un semplice pour parler.
ATTENZIONE, PRESENZA DI SPOILER!
Non sono d'accordo riguardo al troppo uso delle vicende personali (che, preciso, per me non sono affatto banali) riguardo a Rust e Marty.
Come ho gia' detto negli altri post, TD ridisegna il format tipico dei serial portandolo quasi ad un film vero e proprio diviso in piu' parti.
In tal senso il semplice fatto che l'intera stagione abbia un solo regista e'gia' di per se indicativo (oltre che infinitamente innovativo).
Le vicende personali dei due detective altro non fanno che sviscerare al massimo le loro personalita'; carenze, debolezze, aspirazioni, sogni infranti.
Il tutto e'necessario per creare quel clima di pathos e tensione che comunque e'respirabile sin dalle prime battute, la caratterizzazione dei personaggi e'una delle migliori mai portate su piccolo schermo, qui si che siamo ai livelli dei grandi serial del passato. Forse la miglior caratterizzazione di sempre del ruolo del detective.
La scena in cui Marty e Rust si rincontrano dopo anni, vecchi, soli, abbandonati da tutto e tutti e si siedono in quel bar a bere birra e'meravigliosa: (REAL) TRUE DETECTIVE. Mai titolo fu piu' azzeccato.
Le due linee temporali sono incastrate ad opera d'arte, perfette. Tieni presente che a livello di tempi, 6 delle 8 puntate sono racchiuse praticamente in un pomeriggio. Questo e' semplicemente esaltante.
E'vero, puo' esserci qualche passaggio confusionario; ora, la mia non vuole essere una soluzione ma ti invito a riguardare adesso l'intero primo episodio: "The long Bright dark". Riguardandolo potrai apprezzare appieno la perfezione stilistica e narrativa di questa serie. E vedrai che ti prendera' molto di piu', quasi al punto di riguardarla del tutto.
In conclusione, quello che ti ha dato l'impressione di essere stato "lo sbaglio piu' grande", potrebbe rivelarsi in realta' come la scelta piu'azzeccata.
Parliamo di una serie che fino all'ultimo secondo della penultima puntata ti lascia col fiato sospeso e completamente in balìa di un'indagine che sembra non avere soluzione.
E invece la soluzione era passato proprio sotto gli occhi di Rust, ed i nostri anche. La scena perfetta, mdp sistemata esattamente nel punto in cui ne' Rust, ne' noi (che in quel momento abbiamo la sua stessa identica visione) potevamo vedere la risposta a tutti i nostri quesiti.
Capolavoro, soprattutto tecnico, ma pur sempre capolavoro.