AGCOM, pubblicati i criteri del piano nazionale per le frequenze digitali (28/06/10)

salute ha scritto:
Non sono daccordo ci sono frequenze assegnate all'Italia e frequenze che sono assegnate all'estero che possono essere usate da noi ma con potenza minore che comunque possono essere ricevute benissimo con impianti d'antenna buoni e direttivi.

Non so se sia vero, ma a questo proposito leggevo proprio oggi qui sul forum che a partire dallo switch off la TSI sull'UHF 39 in area tecnica 3 giocherà sulla direzionalità degli apparecchi trasmissivi e sulla potenza per limitare ulteriormente lo sforamento in Italia.
 
salute ha scritto:
Non sono daccordo ci sono frequenze assegnate all'Italia e frequenze che sono assegnate all'estero che possono essere usate da noi ma con potenza minore che comunque possono essere ricevute benissimo con impianti d'antenna buoni e direttivi.
Non si capisce perche' queste frequenze "con potenza minore" non dovrebbero essere ugualmente usate da Mediaset, piuttosto che da La7 o ReteA...:eusa_wall:
Diritti divini, ius primae noctis...:D

Per quanto riguarda il PNAF, i ricorsi non lo riguarderanno direttamente, infatti per adesso non ce ne sono...;)

La vera battaglia giudiziaria ci sara' solo al momento dell'assegnazione delle frequenze, ed allora si evidenziera' che il PNAF non sara'in grado di soddisfare ed accomodare le richieste e le eventuali sentenze dei tribunali, e sara' da rivedere.

Comunque, per essere in regola con la UE per il DTT c'e' tempo fino alla fine del 2012, e secondo me non arriveremo ad una soluzione definitiva prima di quella data.
 
eragon ha scritto:
Non si capisce perche' queste frequenze "con potenza minore" non dovrebbero essere ugualmente usate da Mediaset, piuttosto che da La7 o ReteA...:eusa_wall:
Diritti divini, ius primae noctis...:D
Perche usare delle frequenze con potenza minore in sfn potrebbero creare parecchi problemi, dove le locali non saranno in isofrequenza quindi le possono usare benissimo.
 
salute ha scritto:
usare delle frequenze con potenza minore
Pero' se l'utilizzo di frequenze con potenza minore comportera' una copertura del territorio inferiore a quella che una TV locale aveva prima con l'analogico, non vedo come si evitera' il ricorso alle autorita' di garanzia e tutela...;)

La copertura (bacino di utenza) e' il punto fondamentale in ballo: nel caso non sia piu' mantenuta come prima, ci sara' una indiscutibile penalizzazione delle piccole TV private e di quelle locali, come al solito a favore di chi ha piu' potere...
 
eragon ha scritto:
La copertura (bacino di utenza) e' il punto fondamentale in ballo: nel caso non sia piu' mantenuta come prima, ci sara' una indiscutibile penalizzazione delle piccole TV private
Questo giustissimo ma non è una cosa determinata a priori ma andra vista caso per caso quindi nessun allarmismo prima dell'ora.
 
eragon ha scritto:
Non si capisce perche' queste frequenze "con potenza minore" non dovrebbero essere ugualmente usate da Mediaset, piuttosto che da La7 o ReteA...:eusa_wall:
Diritti divini, ius primae noctis...:D

Per quanto riguarda il PNAF, i ricorsi non lo riguarderanno direttamente, infatti per adesso non ce ne sono...;)

La vera battaglia giudiziaria ci sara' solo al momento dell'assegnazione delle frequenze, ed allora si evidenziera' che il PNAF non sara'in grado di soddisfare ed accomodare le richieste e le eventuali sentenze dei tribunali, e sara' da rivedere.

Comunque, per essere in regola con la UE per il DTT c'e' tempo fino alla fine del 2012, e secondo me non arriveremo ad una soluzione definitiva prima di quella data.
Si potrebbe fare ma attenzione che poi una nazionale al confine tra due aree occuperebbe due frequenze, mi ricordo che a tal proposito quando si ipotizzava una k-sfn più allargata le tv locali già erano sul piede di guerra per questo motivo. Se offrissero un bel contributo alle locali che accettassero una frequenza di "serie B" nessuna vorrebbe una frequenza di "serie A"....
 
Boomer ha scritto:
Premessa doverosa, lo dico senza voler fare polemica, nei tuoi confronti, ma è solo per esplicitare meglio il mio concetto esposto sotto... :icon_flower:
Vorrei vedere se assegnassero alla rai o a mediaset in chiaro, le frequenza meno "appetibili", poi quando verrebbe trasmesso un programma sportivo, film in prima tv o spettacolo che ti interessasse, saresti magari il primo a lamentarti dicendo che paghi il canone e non riesci a vedere la rai, oppure che per vedere qualche cosa di buono tra la tanta spazzatura che fanno sei costretto a pagare un abbonamento ad una paytv...

Per me, sarebbe impensabile che una tv nazionale che comunque almeno crea/trasmette un 20%/25% di buoni prodotti, possa essere penalizzata. E' pur vero che neppure le tv locali dovrebbero essere penalizzate a prescindere, ecco appunto perchè io auspico una soluzione di associazione di alcune di queste ultime, in un unico mux, che non deve appunto essere uno di quelli "svantaggiati". Tutto qui.
Premesso che io non mi sono mai lamentato del canone, che vado ripetendo da tempo che è un'imposta che va pagata da tutti e NON dipende dalla qualità di ciò che trasmette la RAI, che le due cose non sono formalmente legate, che sono un abbonato da sempre di SKY.
Premesso questo, frequenze di serie B esistono in molte zone, non solo di confine, e saranno destinate alle tv locali.
Quello che però qui in tanti fanno finta di non capire è che questo stato di cose NON è (o non era ;)) ineluttabile, si è creato (anzi è stato creato) quando si è passati (o si è voluto passare) dalle 12 frequenze nazionali che esistevano a 25: questo non era ineluttabile ma frutto di una ben precisa scelta tesa a favorire qualcuno a scapito di qualcun altro.
Chiaro?
 
alexzoppi ha scritto:
Premesso che io non mi sono mai lamentato del canone, che vado ripetendo da tempo che è un'imposta che va pagata da tutti e NON dipende dalla qualità di ciò che trasmette la RAI, che le due cose non sono formalmente legate, che sono un abbonato da sempre di SKY.
Premesso questo, frequenze di serie B esistono in molte zone, non solo di confine, e saranno destinate alle tv locali.
Quello che però qui in tanti fanno finta di non capire è che questo stato di cose NON è (o non era ;)) ineluttabile, si è creato (anzi è stato creato) quando si è passati (o si è voluto passare) dalle 12 frequenze nazionali che esistevano a 25: questo non era ineluttabile ma frutto di una ben precisa scelta tesa a favorire qualcuno a scapito di qualcun altro.
Chiaro?
Non sono mai esistite 12 frequenze nazionali al limite 12 canali nazionali, le frequenze occupate nelle varie aree dai nazionali erano moooolte di più
 
Infatti!! In analogico c'erano 6 frequenze occupate da mediaset in analogico piu 2 mux dfree piu 1 mux mediaset 1 e mux mediaset 2. Totale 10
Dall rai 6 Frequenze analogiche (poichè le ricevevo anche da un altra postazione anche se male)
La7 Mtv (Almeno 4 frequenze...)
Da me in alessandria poi le tv locali... solo il gruppo di telecity in analigico aveva 7 frequenze!! Quartarete 2 poi data a la9... e cosi via ;)

Grazie all'isofrequenza questo non accade piu... quindi ;)
 
Qui tutti continuano a lamentarsi dell'aumento delle frequenze RAI/Mediaset, ma anche da me occuperanno meno spazio di prima. :D

Edit: ho voluto contarli, così per curiosità:

ch, freq, pol, canale

B 062,25 o Raiuno
E9 203,25 o Raiuno
23 490 o Rai Dvb A (Lombardia) (lo conto perché fino a due mesi fa era in analogico)
26 514 o Rai Dvb A (Lombardia) (idem)
33 567,25 o Raitre Lombardia
35 583,25 o Raitre Lombardia
36 591,25 o Raitre Piemonte

31 551,25 o Canale 5
38 610 o Mediaset Dvb 4 dvb (lo conto perché fino a due mesi fa era in analogico)
45 663,25 o Italia 1
49 698 o Mediaset Dvb 4 (lo conto perché fino a due mesi fa era in analogico)
56 751,25 o Canale 5
58 767,25 o Canale 5
69 855,25 o Italia 1

Quindi in analogico, RAI occupa/occupava 7 frequenze analogiche visibili più o meno bene nel mio paese, Mediaset 7 frequenze.

Edit2: azz... mi ero dimenticato il ch. 38 di Mediaset. :D
 
Ultima modifica:
paolo-steel ha scritto:
Infatti in Lombardia contando solo le postazioni principali Mediaset occupava minimo 9 frequenze per tre canali, ora male o bene che vada( a seconda dei punti di vista) occuperà al max 5 frequenze
Non confondiamo un tipo di copertura com'era l'analogico col SFN digitale.
A Milano posso dire che c'era una situazione particolare dovuta all'esigenza di coprire la città da diverse posizioni per risolvere il problema delle ostruzioni di eventuali palazzi più alti, da qui l'uso di 3 frequenze, ma solo sul territorio cittadino: a me sul 57 è sempre entrato studio 1 anche quando trasmetteva italia 1, a nord della città tele NBC trasmetteva sul 69 e al pari suo altre emittenti in diverse zone lombarde coprivano il loro bacino di utenza su quelle frequenze.
Passare al SFN vuol dire che tutta l'area tecnica sarà coperta da quel segnale su quella frequenza, in secondo luogo la coesistenza di segnali locali sulle altre frequenze sarà molto più problematica dell'attuale.
Vogliamo fare il conto dei segnali analogici nazionali che coprivano l'intera regione (lombardia)?
Vabbè. Tanto il problema resta e sarà la sua evidenza a dimostrare che la ripartizione delle frequenze non è equa.

Edit:

B 062,25 o Raiuno > estinta
E9 203,25 o Raiuno > E9 (MUX1)
23 490 o Rai Dvb A (Lombardia) > 23 (regione lombardia mux 1)
26 514 o Rai Dvb A (Lombardia) > 26 (MUX3)
33 567,25 o Raitre Lombardia > 25 (MUX6)
35 583,25 o Raitre Lombardia > 30 (MUX2)
36 591,25 o Raitre Piemonte > 40 (MUX4)

* > E5 (MUX1)
* > E11 (MUX5 DVB T2)

A casa mia ci saranno due frequenze buone in meno per le locali
 
Ultima modifica:
paolo-steel ha scritto:
La mia idea è che le locali la grande parte degli ascolti li perderanno nei condomini con impianti canalizzati, dove nella maggior parte dei casi si interverrà solo per garantire la ricezione dei mux nazionali

E ci mancherebbe pure. L'aggiunta di filtri non è gratis. :D
 
paolo-steel ha scritto:
Io rispondevo all'amico che diceva che prima c'erano 12 frequenze nazionali, e questo non è vero.
Lo so che erano i canali nazionali ad essere 12, ma in una determinata zona le frequenze utilizzate per quei canali non erano molte di più (di sicuro non 25), ma questo fatto non solo non cambia la questione ma anzi rafforza il concetto: se prima occupavano più spazio adesso il motivo per occupare ancora quelle frequenze non c'è più ... ;)

P.S.: da me la rai occupava 4 frequenze: 4, 14, 23, 35. Mediaset 5: una x canale5, 2 ciascuna rete4 e italia1; perciò, da me, ne occuperanno di più; ma questo, lo sai meglio di me, non fa statistica ;)
 
L_Rogue ha scritto:
E ci mancherebbe pure. L'aggiunta di filtri non è gratis. :D
Filtri?
Non mettete strane idee in testa ai poveri condomini: filtri dopo lo switch off non ce ne saranno più.
I filtri servivano, come ben sapete, a selezionare uno dei più segnali diversi trasmessi sulla stessa frequenza, e/o a miscelare antenne differenti nella stessa banda.
Con l'SFN questo non servirà più, forse giusto qualche locale in zone particolarmente sfortunate, ma di base entrerà tutto senza filtri di sorta.
Un po' di cifre a casaccio:
Con LCN attivo (unico vero filtro) si riserverà la fascia di programmi che cattura l'80% dell'attenzione a circa il 10% dei canali (5% degli editori).
Prevedo fallimenti spalmati su ogni tipologia di emittente.:eusa_whistle:
 
digNotini ha scritto:
Filtri?
Non mettete strane idee in testa ai poveri condomini: filtri dopo lo switch off non ce ne saranno più.
I filtri servivano, come ben sapete, a selezionare uno dei più segnali diversi trasmessi sulla stessa frequenza, e/o a miscelare antenne differenti nella stessa banda.

Sì, vabbe', digNotini, non so dove abiti, ma qua i filtri servono eccome.

Ti risparmio la fatica e ti indico qui:

http://www.digital-forum.it/search.php?searchid=802928

la ricerca nella sezione tecnica del forum per "filtri". C'è di tutto e di più, anche per il digitale.
 
Ultima modifica:
digNotini ha scritto:
Filtri?
Non mettete strane idee in testa ai poveri condomini: filtri dopo lo switch off non ce ne saranno più.
I filtri servivano, come ben sapete, a selezionare uno dei più segnali diversi trasmessi sulla stessa frequenza, e/o a miscelare antenne differenti nella stessa banda.
Con l'SFN questo non servirà più, forse giusto qualche locale in zone particolarmente sfortunate, ma di base entrerà tutto senza filtri di sorta.
Un po' di cifre a casaccio:
Con LCN attivo (unico vero filtro) si riserverà la fascia di programmi che cattura l'80% dell'attenzione a circa il 10% dei canali (5% degli editori).
Prevedo fallimenti spalmati su ogni tipologia di emittente.:eusa_whistle:
Innanzitutto io sono in povero condomino e pure in affitto quindi non posso metter becco, però il sentito dire nel palazzo è che allo switch off si interverrà solo per garantire la ricezione dei mux nazionali e delle locali principali
 
Indietro
Alto Basso