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Ancora sangue italiano in Afghanistan: morti 4 militari

Anakin83 ha scritto:
molto molto pauroso. ne ho conosciuti parecchi che lo ammettono tranquillamente. Io riconosco l'atto di coraggio di questi ragazzi che rischiano la vita ogni giorno per portare tanti euro a casa, ma il denaro è quello che li spinge lì. Il compenso medio per un ufficiale in zona di guerra è di circa 15000 euro mensili

una cifra spaventosaaaa...:doubt:
 
milanistaavita ha scritto:
una cifra spaventosaaaa...:doubt:
Per me è spaventoso che mentre 4 famiglie piangono un loro caro noi siamo qui a parlare di quanto guadagnavano. Comunque non è che tutti arrivano a 15.000 euro al mese, i militari che sono morti non credono arrivassero neanche alla metà. E in ogni caso (salvo eccezioni) si va li per qualche settimana, non è che va considerata come un'entrata fissa, non è che i militari che sono morti, nel frattempo erano diventati ricchi... Anche se con tutti i sacrifici che fanno forse lo meriterebbero.

Voi continuate pure a portare avanti una polemica indecorosa in un giorno di lutto. Io mi fermo qui.
 
Supernino ha scritto:
Per me è spaventoso che mentre 4 famiglie piangono un loro caro noi siamo qui a parlare di quanto guadagnavano. Comunque non è che tutti arrivano a 15.000 euro al mese, i militari che sono morti non credono arrivassero neanche alla metà. E in ogni caso (salvo eccezioni) si va li per qualche settimana, non è che va considerata come un'entrata fissa, non è che i militari che sono morti, nel frattempo erano diventati ricchi... Anche se con tutti i sacrifici che fanno forse lo meriterebbero.

Voi continuate pure a portare avanti una polemica indecorosa in un giorno di lutto. Io mi fermo qui.

ma chi parla di polemica indecorosa????? Lo so che tutti non arrivano a quella cifra scritta sopra, ma la realtà dei fatti è anche un'altra.
 
Se ci tengon davvero alla patria (e non x soldi) non dovrebbero proprio andarla a fare questa schifosa di guerra, o come viene chiamata vergognosamente "missione di pace".. servon solo x distruggere delle vite in sanguinose battaglie, creare panico, e non concludere nulla...
Insomma, viva la pace mondiale..
 
L'importate è che risolvano qualcosa alla fine del mandato, altrimenti saranno caduti per nulla
 
Supernino ha scritto:
Per me è spaventoso che mentre 4 famiglie piangono un loro caro noi siamo qui a parlare di quanto guadagnavano.
....Voi continuate pure a portare avanti una polemica indecorosa in un giorno di lutto. Io mi fermo qui.
Pienamente d' accordo. D' altronde chi va in Afghanistan non va a fare l' impiegato statale, ma a rischiare la pelle, e per questo lo stipendio deve essere ovviamente adeguato. Pensare ora al ritiro (scappare, detto apertamente) sarebbe controproducente, poichè darebbe ai talebani più forza e determinazione. Ci sono poi in Europa tantissimi immigrati musulmani che ci vedono deboli e in decadenza, e una sconfitta della coalizione in Afghanistan darebbe loro la certezza che il mondo, prima o poi, sarà loro.
 
Freedom90 ha scritto:
Se ci tengon davvero alla patria (e non x soldi) non dovrebbero proprio andarla a fare questa schifosa di guerra, o come viene chiamata vergognosamente "missione di pace".. servon solo x distruggere delle vite in sanguinose battaglie, creare panico, e non concludere nulla...
Insomma, viva la pace mondiale..
Ma delle donne Afghane che devono girare con il burqa e vengono lapidate, non ti importa nulla? Della popolazione che non può ascoltare la radio, vedere la televisione, radersi, ecc. cosa dici? Se durante la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti d' America si fossero fatti i fatti loro, senza scendere in guerra contro la Germania, come saremmo messi ora? Suvvia, cerchiamo di fare un pò meno di demagogia ed essere più realisti, le guerre non piacciono a nessuno, ma a volte sono necessarie.
 
Io dico che problemi ne abbiamo anche noi... Io prima di mandare i nostri soldati in afghanistan a suicidarsi, preferirei mandarli in campania calabria e sicilia a combattere camorra, ndrangheta, e cosa nostra, e anche in sardegna visto che in quest'anno ci son stati ben 70 attentati a dei sindaci del centro sardegna, e a mio parere ce un rischio del ritorno del rischio banditismo.
Poi io non voglio scatenare nessuna polemica sono delle riflessioni che chiunque puo condividere o meno, ma quello che dico non lo dico per sciacallaggio, lo dico perche lo so. E un giro di soldi incredibile, non solo per gli stipendi, ma anche per i carrarmati.
 
tranquilli tutti, a quanto si legge in queste ore amorevolmente insieme maggioranza e opposizione discuteranno in Parlamento sul??......mettere le bombe sui nostri aerei! :5eek: e bombardare un po di terra afghana....di bene in meglio... :eusa_wall:
 
bumbaro ha scritto:
Ma delle donne Afghane che devono girare con il burqa e vengono lapidate, non ti importa nulla? Della popolazione che non può ascoltare la radio, vedere la televisione, radersi, ecc. cosa dici? Se durante la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti d' America si fossero fatti i fatti loro, senza scendere in guerra contro la Germania, come saremmo messi ora? Suvvia, cerchiamo di fare un pò meno di demagogia ed essere più realisti, le guerre non piacciono a nessuno, ma a volte sono necessarie.
Io di demagogico vedo solo il tuo intervento.La democrazia non si può esportare occupando una nazione. La democrazia deve essere conquistata dalla popolazione locale. Altrimenti ci sarebbe una guerra perenne tra nazione democratiche e nazioni non democratiche. Che facciamo dopo l'Afghanistan? Andiamo ad occupare una ad una tutte le altre nazioni non democratiche? Facciamo la guerra alla Cina,all'Iran alla Siria....e a tante altre nazioni? Io credo che le donne afgane preferiscano vivere con il burqa piuttosto che morire per una bomba "intelligente" americana o italiana.Tra l'altro la lapidazione è legale anche in Pakistan, paese alleato con gli Stati Uniti e l'Italia. Insomma, gli Stati Uniti e l'Italia fanno la guerra all'Afghanistan per salvare le donne dalla lapidazione e si alleano con il Pakistan che pratica la lapidazione.
 
headstrong ha scritto:
Io di demagogico vedo solo il tuo intervento.La democrazia non si può esportare occupando una nazione. La democrazia deve essere conquistata dalla popolazione locale. Altrimenti ci sarebbe una guerra perenne tra nazione democratiche e nazioni non democratiche. Che facciamo dopo l'Afghanistan? Andiamo ad occupare una ad una tutte le altre nazioni non democratiche? Facciamo la guerra alla Cina,all'Iran alla Siria....e a tante altre nazioni? Io credo che le donne afgane preferiscano vivere con il burqa piuttosto che morire per una bomba "intelligente" americana o italiana.Tra l'altro la lapidazione è legale anche in Pakistan, paese alleato con gli Stati Uniti e l'Italia. Insomma, gli Stati Uniti e l'Italia fanno la guerra all'Afghanistan per salvare le donne dalla lapidazione e si alleano con il Pakistan che pratica la lapidazione.
Quotone!
 
headstrong ha scritto:
Io di demagogico vedo solo il tuo intervento.La democrazia non si può esportare occupando una nazione. La democrazia deve essere conquistata dalla popolazione locale. Altrimenti ci sarebbe una guerra perenne tra nazione democratiche e nazioni non democratiche. Che facciamo dopo l'Afghanistan? Andiamo ad occupare una ad una tutte le altre nazioni non democratiche? Facciamo la guerra alla Cina,all'Iran alla Siria....e a tante altre nazioni? Io credo che le donne afgane preferiscano vivere con il burqa piuttosto che morire per una bomba "intelligente" americana o italiana.Tra l'altro la lapidazione è legale anche in Pakistan, paese alleato con gli Stati Uniti e l'Italia. Insomma, gli Stati Uniti e l'Italia fanno la guerra all'Afghanistan per salvare le donne dalla lapidazione e si alleano con il Pakistan che pratica la lapidazione.
La guerra in Afghanistan si fa contro i talebani che praticano il terrorismo internazionale, Cina Iran Siria e altri paesi illiberali non centrano nulla. Credo che a nessuno faccia piacere salire sulla torre Eiffel con la paura di saltare in aria, o prendere il metrò a Londra, New York ecc. con lo stesso timore. E' una guerra contro fanatici medioevali che minacciano la nostra civiltà. Se poi qualcuno pensa di batterli non con una guerra ma con qualche marcetta per la pace, magari bruciando la bandiera Israeliana e quella Americana, gridando slogan "una, cento, mille Nassirya, beh, si accomodi pure. (nessun riferimento a te, naturalmente)
 
Anakin83 ha scritto:
molto molto pauroso. ne ho conosciuti parecchi che lo ammettono tranquillamente. Io riconosco l'atto di coraggio di questi ragazzi che rischiano la vita ogni giorno per portare tanti euro a casa, ma il denaro è quello che li spinge lì. Il compenso medio per un ufficiale in zona di guerra è di circa 15000 euro mensili

Le cifre che prendono non sono assolutamente queste ma molto più basse
Poi Si vede che molti di voi non hanno fatto il militare.
Il militare non decide da solo se andare o no, ma gli viene ordinato e quello che gli viene chiesto lo deve fare e basta.
Qualunque lavoratore sia privato che statale che si sposta dal proprio luogo di lavoro per andare all'estero percepisce uno stipendio maggiore, non vedo perchè non debba essere così anche per i militari e in proporzione il militare prende molto di meno di loro e va a fare un lavoro molto piu pericoloso.
 
guardian72 ha scritto:
Il militare non decide da solo se andare o no, ma gli viene ordinato e quello che gli viene chiesto lo deve fare e basta.
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E se il militare decide di non andare che succede? lo fucilano come ai tempi del fascismo?
 
adriaho ha scritto:
E se il militare decide di non andare che succede? lo fucilano come ai tempi del fascismo?
non lo fucilano ma può essere, perocessato secondo il codice penale militare per diserzione, insubordinazione e le pene sono molto severe arrivano anche a diversi anni di carcere militare.
E poi la pena di morte nel codice penale militare di guerra è rimasta fino a metà degli anni 90, quindi non ci sei andato molto lontano
 
Ultima modifica:
bumbaro ha scritto:
La guerra in Afghanistan si fa contro i talebani che praticano il terrorismo internazionale, Cina Iran Siria e altri paesi illiberali non centrano nulla. Credo che a nessuno faccia piacere salire sulla torre Eiffel con la paura di saltare in aria, o prendere il metrò a Londra, New York ecc. con lo stesso timore. E' una guerra contro fanatici medioevali che minacciano la nostra civiltà. Se poi qualcuno pensa di batterli non con una guerra ma con qualche marcetta per la pace, magari bruciando la bandiera Israeliana e quella Americana, gridando slogan "una, cento, mille Nassirya, beh, si accomodi pure. (nessun riferimento a te, naturalmente)
Occupando l'Afghanistan non si sconfigge il terrorismo internazionale, ma lo si rafforza. Ora ci saranno un bel po' di persone che, dopo aver visto morire amici o familiari per opera degli occidentali, provano un sentimento di odio (comprensibile) nei confronti degli occidentali. E in questo clima di odio sarà molto più facile trovare persone disposte a morire pur di vendicarsi. A me non fanno paura solo le bombe dei terroristi, ma fanno paura anche le 90 bombe atomiche americane dislocate nelle basi italiane. Basta un incidente, e una fetta dell'Italia si polverizza in pochi secondi.
 
guardian72 ha scritto:
non lo fucilano ma può essere, perocessato secondo il codice penale militare per diserzione, insubordinazione e le pene sono molto severe arrivano anche a diversi anni di carcere militare.
E poi la pena di morte nel codice penale militare di guerra è rimasta fino a metà degli anni 90, quindi non ci sei andato molto lontano
lo voglio conoscere nel 2010 il soldato chiuso in galera perche ci teneva alla propria vita e ha deciso di non andare in guerra. poi condannati a morte per questo motivo nn ce ne son stati...

Io ho avuto un cugino, che lo dovevano mandare in bosnia in guerra, cosa ha fatto si è rifiutato... non è successo niente
 
adriaho ha scritto:
lo voglio conoscere nel 2010 il soldato chiuso in galera perche ci teneva alla propria vita e ha deciso di non andare in guerra. poi condannati a morte per questo motivo nn ce ne son stati...

Io ho avuto un cugino, che lo dovevano mandare in bosnia in guerra, cosa ha fatto si è rifiutato... non è successo niente

Condannati a morte di sicuro no, ma sul resto non ci metterei la mano sul fuoco.
Se tuo cugino non è andato in bosnia di sicuro non è stato lui a decidere al massimo lui ha detto che preferiva non andare ed è stato accontentato(avrà portato delle motivazione, certamente non ha detto non voglio andare perchè non ne ho voglia, o ho paura che mi fanno fuori), e al posto suo hanno mandato qualcun altro a rischiare la vita.E visto che ti trovi chiedigli quanto gli davano a quelli che andavano in bosnia all'inizio della missione
 
Ultima modifica:
Visto che i militari sono tutti volontari non capisco perchè debbano rifiutare; se uno sceglie la divisa sa che può essere chiamato per missioni pericolose.

Altrimenti uno va a fare l'operaio o l'impiegato.

Al di là del mio pensiero credo che sia ora di farla finita con queste finte missioni di pace.
 
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