Il decreto legge varato dal governo e' stato emanato dal Presidente della Repubblica il 29 novembre, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo stesso giorno ed entrato in vigore sempre il 29 novembre.
Dovra' essere convertito in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione, cioe' entro il 28 gennaio 2009, altrimenti cessera' di produrre effetti ex tunc, cioe' con efficacia retroattiva. Vale a dire che e' come se non fosse mai esistito.
Se ci saranno emendamenti, che andranno ad apportare modificare al testo del decreto legge, quest'ultimi avranno efficacia ex nunc, ovvero dalla data in cui entrera' in vigore la legge di conversione e non avranno quindi effetto retroattivo.
Per fare l'esempio, in questo caso, della norma contenuta nel decreto relativo al passaggio dell'Iva dal 10 al 20% se ci saranno, come pare, delle modifiche, ad esempio che l'Iva passera' dal 10 al 13% per il primo anno, cioe' per il 2009, questa modifica avra' effetto solo a partire dalla fine di gennaio o inizio febbraio 2009, ossia dopo che sara' stato convertio in legge il decreto, sara' stato pubblicato e sara' trascorsa la vacatio legis, che e' il periodo che deve trascorrere dala pubblicazione della legge sulla G.U. fino all'entrata in vigore della legge, affinche' tutti i destinatari ne vengano a conoscenza, e' che in genere e' di 15 giorni. salvo diverso termine piu' breve o piu' lungo stabilito nella legge stessa.
Quindi, in questo caso, Sky fatturera' in pratica per tutto il mese di gennaio l'Iva al 20%, se poi nella legge di conversione del decreto, l'Iva calera' al 13% Sky otterra' un rimborso Iva dallo Stato per quel 7% versato in piu' che girera' poi ai suoi abbonati nella prima fattura successiva al rimborso ottenuto, i quali quindi riceveranno uno storno in fattura per quella quota di Iva pagata in piu'. E da Febbraio in poi l'aliquota, almeno per tutto il 2009, sara' applicata nella misura del 13% ai clienti.

Almeno cosi dovrebbe essere........non credo che sky faccia la furba e non rimborsera' i propri clienti
