Nicola47 ha scritto:
Comunque la champions è importante per Mediaset premium.
Mi aspetto che giochino qualche carta per riuscire a riprendersi.
Anch'io penso sia l'unica cosa che potrebbe risollevare le sorti della situazione perché il cliente tipico di MP è calcio-centrico (infatti, per far quadrare i conti, hanno sacrificato i diritti cinematografici perché, a mio avviso, i clienti MP interessati esclusivamente al cinema solo una % ampiamente minoritaria, non più del 20-25%). Ritornando al mio discorso di ragionamento, ora MP ha 3.000.000 di abbonati, ma è al di sotto del "break-even point", cioè per ogni cliente, il ricavo unitario è inferiore al costo unitario, quindi MP ha una perdita secca per ogni suo cliente. Allora, ci sono alcune opzioni:
quella più congrua è riuscire ad acquisire un adeguato numero di nuovi clienti, facendo degli investimenti che nel tempo possono portare tali clienti e recuperare l'aggravio del costo unitario sostenuto per cliente (a causa di tali ulteriori investimenti), senza incrementi significativi di prezzo del prodotto: una cosa del genere è fattibile solo (date le caratteristiche tipiche del cliente MP) con un'offerta appetibile a livello calcistico, cosa che non si verifica senza la presenza della Champions L. nell'offerta. Altri investimenti, come quelli nei diritti cinematografici, a mio avviso (ma anche, a quanto pare, a loro avviso) non avrebbero la stessa funzione attrattiva di clienti (o perdita drastica di clienti nel caso di perdita di diritti) tale per cui l'incremento del numero di clienti possa compensare l'aggravio del costo unitario, avendo la possibilità realistica di avvicinarsi al "break-even point". Il calcio (e praticamente solo quello; altri sport non ne parliamo, né altro) e specificatamente la Champions potrebbe far propendere per il meglio la situazione (e non è neanche scontato al 100%). In mancanza, sarà impossibile tamponare la dinamica decrescente del n° di clienti (nonostante la CL tuttora presente nell'offerta) e quindi il tracollo totale ed assoluto sarà/sarebbe inevitabile.
Altre strade oggettivamente non sono percorribili a meno di ulteriori disinvestimenti (cercando di ridurre il costo unitario per cliente), ma con una offerta ancora più povera e ancor meno appetibile e quindi col rischio di perdita di clienti, anche per questa via (che produrrebbe, perciò l'effetto contrario di quello cercato). I ricavi unitari si potrebbero incrementare aumentando il prezzo medio del pacchetto, ma non è una strada praticabile (o meglio è già stato parzialmente fatto), dato il rapporto qualità/prezzo della concorrenza (magari, ulteriori lievi aumenti sarebbero possibili, ma anche qui si rischiano recessi contrattuali, soprattutto se non giustificati in termini di crescita dell'offerta, ma questo sarebbe possibile solo con l'investimento in diritti - insomma, non se ne esce facilmente perché non c'è nessuna soluzione buona e con risultati garantiti). Senza la Champions L., la situazione è nera e perciò scrivevo che il peggio sarebbe/potrebbe essere di là da venire. Dovrebbero tentare la strada del trovare un accordo con SKY, ma SKY non va per il sottile; d'altronde il "Business is business" e il capitalismo va così, con tutte le altre sue storture. Ciao!