Non sono d'accordo con l'articolo, soprattutto per il cosiddetto modello "freemium".
La verità è una questione politica di conflitto di interesse in modo da depauperare la tv pubblica e la sipra:
- mondiale di calcio: acquisto integrale del mondiale 2002 e acquisto delle 24 partite del mondiale 2006 con opzione di acquisto delle rimanenti. L'allora dirigente Gancia aveva presentato l'accordo come un affare perchè aveva pagato meno i diritti di Francia e Germania. A mio parere non era meglio fare il contrario, visto che le partite in Corea e Giappone si giocavano in mattinata e mezzogiorno.
Poi hanno di corsa acquistato i mondiali del 2010 e 2014 a un prezzo fuori standard per fare bella figura per poi rivenderli per soldi e briciole di olimpiadi.
- diritti olimpiadi: l'allora direttore Cattaneo non ha voluto sottoscrivere l'accordo con l'ebu per l'olimpiadi 2010-2012, in modo tale da presentare conti in ordine: l'esborso richiesto era forte ma non esagerato. (poi per quelle del 2014-2016 sky ha fatto un offerta fuori dall'ordinario, più alta di 20-30 milioni di quella della germania, che in un paese calciofilo a mio parere è sembrata una follia. La rai aveva fatto un offerta insieme all'ebu molto interessante ma è stata rifiutata perchè il CIo ha preferito la trattativa privata singola).
- Mancanza di una seria legge di eventi da mandare in chiaro: all'audizione dell'attuale direttore DePaoli, quest'ultimo in modo un po' velato chiedeva questo tipo di aiuto, ma i senatori e i deputati che non conoscono neanche l'argomento rimanevano fissati sul calcio.
- Mancanza di una vera lotta all'evasione del canone: perchè non associarlo alla bolletta elettrica?
Per come è messa la rai, se aveva nessun limite di ore trasmesse per le olimpiadi, non poteva fare due canali indipendenti perchè dipende troppo dalle inserzioni pubblicitarie: al massimo poteva trasmettere alcuni eventi in contemporanea poichè erano semifinali, finali o gare per la medaglia (vedasi atene 2004 dove su due canali differenti avevano trasmesso il calcio e il basket).