Discussioni su Rai Storia

Rai Storia: Magazzini Einstein-Archivi di architettura"

Un viaggio inedito nella memoria e nell’identità nazionale realizzato da Rai Educational e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per scoprire uno straordinario patrimonio storico, in occasione del 150º anniversario dell’Unità d’Italia, con “Magazzini Einstein-Archivi d’Italia”: “Archivi di architettura", di Agostino Pozzi, in onda giovedì 31 marzo, alle 23.00 su Rai Storia (Dtt e TivùSat) e alle 24.40 su Rai3. Sono infatti gli Archivi di Architettura a svelare i propri segreti. E’ qui che e’ custodita la storia dei progetti che l’uomo immagina e crea per definire il proprio senso dell’abitare e dello stare insieme agli altri, in armonia con il territorio e l’ambiente circostante. Un percorso tra i sogni e le utopie che hanno attraversato l’ingegno umano e che rappresentano un bagaglio di creatività e di risposte possibili alle sfide che il mondo contemporaneo pone all’architettura e all’urbanistica. Dall’Archivio Centrale dello Stato all’Archivio Progetti dello IUAV, passando per il Mart di Rovereto e al nuovissimo archivio di architettura del Maxxi di Roma, il documentario, propone una panoramica dei soggetti e delle tipologie di archivio presenti nel territorio italiano, e testimonia lo sforzo della Direzione Generale degli Archivi di costituire una rete per rendere questo patrimonio unico, maggiormente visibile e fruibile. La voce narrante e’ di Ennio Fantastichini. Comunicato
 
Rai Storia: Viaggio nel mondo della scienza a Dixit

Un inedito viaggio nel mondo della scienza, dall’unita’ d’Italia ad oggi, a "Dixit scienza" in onda dal 5 aprile il martedì alle 21.00 e il sabato alle 15.00, su Rai Storia, Digitale Terrestre e TivùSat, e sul sito www.raistoria.rai.it. 120 minuti di televisione scientifica. Un viaggio alla scoperta dei personaggi e delle invenzioni che hanno segnato e rinnovato il dibattito scientifico nel nostro paese dal 1861 ad oggi, realizzato in diverse location su tutto il territorio nazionale secondo il tema della puntata, arricchito da rubriche, collegamenti via IP con i più prestigiosi laboratori scientifici internazionali, e dalla collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). A guidare il rotocalco firmato da Aldo Bruno, un volto televisivo nuovo: quello di Paola Catapano, giornalista Direzione Comunicazione del CERN di Ginevra, che modera e conduce i dibattiti che coinvolgono di volta in volta, ospiti e protagonisti del settore. Inaugura la serie, martedì 5 aprile, la puntata dal titolo “Il Risorgimento delle scienze”. Il sentimento unitario nazionale era già presente da tempo in Italia nelle comunità degli scienziati. E sara’ nella storica sala Marconi della sede del CNR che si svolegera’ il dibattito che vede ospiti: Luciano Maiani, Presidente del CNR; Carlo Bernardini, professore emerito alla Sapienza Università di Roma; Massimo Capaccioli, ordinario di astrofisica all’Università Federico II di Napoli; Luigi Mascilli Migliorini, ordinario di storia moderna all’Università Orientale di Napoli; Romano Gatto, storico della matematica, Università della Basilicata. Diverse le rubriche proposte. Per “Science Story” Ernesto Capocci, patriota, scienziato astronomo, politico e fine umanista. Uno dei promotori del settimo congresso scientifico risorgimentale tenuto a Napoli nel 1845. Mentre per “10 Domande ai Premi Nobel”, Paola Catapano intervista Riccardo Giacconi, il “padre dell’astronomia a raggi X”, insignito del Premio Nobel, nel 2002, per il suo pionieristico contributo all’astrofisica.



Rai Storia: Res, L’Aquila... due anni dopo

'Speciale terremoto a L’Aquila... due anni dopo'. E' il titolo della puntata di "Res" in onda martedì 5 aprile alle 23.00 su Rai Storia, canale visibile su Digitale Terrestre e Tivù Sat. Il 6 aprile 2009 alle ore 3.32 un terremoto di magnitudo 5.9 sulla Scala Richter devasta la provincia dell’Aquila, il centro del capoluogo abruzzese è ridotto ad un cumulo di macerie. La scossa, che arriva al termine di uno sciame sismico prolungato iniziato nel dicembre nel 2008, crea danni anche nelle altre province abruzzesi. Il bilancio è di 308 morti e circa 70 mila sfollati. Il governo decide di spostare a L’Aquila il G8 previsto per il luglio successivo alla Maddalena. Tutto il mondo, attraverso i media, scopre l’incubo che si è abbattuto sui cittadini abruzzesi. Innumerevoli inchieste ancora aperte e polemiche faranno seguito alla tragedia. Comunicato
 
Rai Storia: L'Italia tra nord e Sud a "Res"

"Nord chiama Sud-Sud chiama Nord" e' una rubrica tv nata 40 anni fa, il 13 gennaio 1971, per incoraggiare il dialogo tra le regioni italiane e il loro sviluppo sociale ed economico. E "Res", il programma di Rai Storia in onda giovedì 7 aprile alle 24.00 su Digitale Terrestre, satellitare free e Tivù Sat, offre l’occasione di riscoprire questo appuntamento televisivo del passato, per favorire anche una riflessione sulla contemporaneità. Tantissimi racconti delle due società, quella settentrionale e quella meridionale, prodotti in vent’anni di lavoro dalle redazioni di Napoli e Milano, in collaborazione con tutte le altre redazioni locali, e messi a confronto per metterne a fuoco le analogie e i contrasti. "Res" ripropone una selezione tematica delle tante storie narrate da un capo all'altro dell'Italia, dalle montagne alle isole, dalle zone profondamente rurali ai grandi poli industriali. Tra i temi affrontati: immigrazione, occupazione, sviluppo turistico, inquinamento e difesa dell'ambiente. Comunicato
 
Non so se è stato già detto se non è stato ancora detto vi informo che RaiStoria alle 13 trasmette i vecchi sceneggiati Rai ora sta trasmettendo Diario di un maestro - liberamente tratto dal libro Un anno a Pietralata. Nei mesi scorsi hanno trasmesso altri sceneggiati Cinema, I ragazzi di celluloide, Marco Polo, ecc.:evil5:
 
Ora hanno preso questo andazzo, in effetti è un pò che trasmettono gli sceneggiati, alcuni davvero interessanti.
Non mancano cmq i documentari del passato, eppoi la rubrica "Nord chiama Sud-Sud chiama Nord" è interessante.
 
Rai Storia: Aldo Nove a scrittori per un anno

Lo scrittore e poeta Aldo Nove, al secolo Antonio Centanin, autore di “Woobinda”, suo romanzo d'esordio, è il protagonista del nuovo appuntamento con "Scrittori per un anno", il programma di Rai Educational in onda venerdì 8 aprile, alle 14.30, su Rai Storia e martedì 12 aprile,alle 02.05, su Rai1. Nella lunga intervista-ritratto presentata dal programma, Nove torna agli esordi della sua scrittura, all’etichetta di scrittore “cannibale”, il genere pulp praticato non traendo ispirazione dalle atmosfere americane del film Pulp fiction di Quentin Tarantino, quanto dalla rivista “Cronaca vera”; la merce come valore fondante della società, il “Carosello” come rito di una nuova forma di religione, la passione per la poesia, l’amicizia con Nanni Balestrini, la città di Milano, che non è mai uguale a se stessa, e “La vita oscena”, il romanzo di una dolorosa formazione. Comunicato
 
Qualche volta il palinsesto non è corretto, ad esempio oggi alle 15.00 davano Dixit Guerre e invece sta andando in onda Dixit Scienze :doubt:
 
Gianni ha scritto:
Qualche volta il palinsesto non è corretto, ad esempio oggi alle 15.00 davano Dixit Guerre e invece sta andando in onda Dixit Scienze :doubt:

E' vero, e a dir la verità questo riguarda anche qualche altro canale tematico della Rai...
 
Rai Storia: A Magazzini Einstein il cinema d’impresa

Rai Educational, presenta per la serie “Magazzini Einstein”, “Archivi d’Italia-Archivi del cinema d’impresa", di Vincenzo Sferrra, in onda giovedì 14 aprile alle 23.00 su Rai Storia, il canale visibile su Digitale terrestre e Tivù Sat e alle 24.40 su Rai3. E' la storia del cinema d’impresa, dagli sbiaditi bianco e nero di propaganda, al rigore delle inquadrature di Olmi e Bertolucci; il racconto di un lavoro che si snoda attraverso luoghi lontani, ostici o comunque remoti, con un respiro che fa pensare alle grandi esplorazioni o alle grandi avventure. Aiutano ad illustrare questa storia il professor Franco Amatori, ordinario di Storia Economica all’Università Bocconi di Milano e il professor Giulio Latini, docente di Comunicazione Multimediale presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. La voce narrante e’ di Massimo Popolizio. Comunicato
 
Rai Storia: A ReSTauro, reportage d'autore dal 1961

Documentari d’autore, grandi reportages, inchieste straordinarie, restaurati digitalmente e ordinati per anno di realizzazione, a partire dal 1961. E’ ReSTauro la nuova rubrica di Res, un programma di Giuseppe Giannotti e Davide Savelli, che ogni sabato su Rai Storia, a partire dal 16 aprile alle 23.00 (in replica il lunedì alle ore 10.00 e il giovedì alle ore 19.00), presenta lavori girati in pellicola 16 millimetri in bianco e nero e, in alcuni casi, a colori in 35 millimetri, realizzati da affermati giornalisti e inviati del telegiornale, ma anche di grandi registi cinematografici come Ermanno Olmi, episodicamente prestati alla TV. “Questo progetto è nato assieme a Rai Teche – spiega Giuseppe Giannotti lanciando il primo appuntamento - siamo ripartiti dalla pellicola originaria trasferendola su supporto digitale in formato 16/9”.

Ogni settimana, un grande reportage, anno per anno, incentrato su un tema sociale o su un evento di cronaca dalla portata “storica”, a partire dal 1961. E per questo anno, da cui prende il via il viaggio di ResTauro, sono due i titoli selezionati. Il primo, "24 ore sul mare", firmato da Raimondo Musu, Carlo Mazzarella e Vittorio Mangili, e' il reportage di una crociera delle turbonavi “Leonardo” e “Michelangelo”, orgoglio della marina civile italiana, durante gli anni del miracolo economico. Un racconto fiabesco che cerca di dare risalto al settore del trasporto marittimo, in crisi per il concomitante sviluppo delle linee aeree. Il secondo, "Meridionali a Torino", firmato da Ugo Zatterin e Brando Giordani, è un’inchiesta sul disagio sociale degli emigranti a Torino negli anni Cinquanta e Sessanta e sulle reazioni xenofobe, simili a quelle odierne verso gli extracomunitari. Numerose le voci di meridionali presentate nel reportage che raccontano le situazioni nelle quali sono costretti a vivere, in attesa della grande occasione, in genere un posto di operai alle catene di montaggio FIAT. Comunicato
 
Rai Storia: Lo studio dello spazio a Dixit Scienza

“Big Science” è il tema del nuovo appuntamento con "Dixit Scienza", il programma di Aldo Bruno, in collaborazione con il CNR, in onda martedì 19 aprile alle 21.00 e il sabato alle 15.00 su Rai Storia, Digitale Terrestre e Tivù Sat, e sul sito www.raistoria.rai.it.
"Dixit Scienza" propone una finestra su tecnologie e dispositivi più all’avanguardia nello studio dello spazio. E a guidare “Alla Scoperta Del Cielo” sarà l’astronomo Franco Pacini. Per conoscere i nuovi strumenti di osservazione del cosmo, Paola Catapano, della Direzione Comunicazione del CERN di Ginevra, ne parlerà con alcuni prestigiosi ospiti, fra cui Massimo Capaccioli, ordinario di Astrofisica all’Università Federico II di Napoli; Roberto Battiston, presidente della Commissione per la Fisica delle astroparticelle dell'lNFN, Istituto di Fisica Nucleare e Paolo Giommi, direttore dello Science Data Centre dell’ASI, Agenzia Spaziale Italiana. E per la rubrica “10 domande ai premi Nobel”, l’appuntamento e’ con George Smoot, premio Nobel per la fisica nel 2006, che ha scoperto le prime impronte delle galassie con il satellite COBE della Nasa. Comunicato
 
RAI STORIA: DIXIT, IL PONTIFICATO DI PAPA WOJTYLA

In occasione della Cerimonia di Beatificazione di Giovanni Paolo II, Rai Storia e Rai 150 offrono un itinerario di approfondimento e di emozione storica e giornalistica con appuntamenti speciali di "Dixit", in onda da lunedi' 25 a venerd' 29 aprile alle 23.00 su Digitale Terrestre, satellitare free e Tivù Sat per raccontare il Pontificato di Karol Wojtyla attraverso le fasi salienti e i documenti filmati che hanno caratterizzato i suoi 26 anni di guida della Chiesa: dalle prime ore e dalla sorpresa della Loggia delle Benedizioni, fino alla cerimonia del Mea culpa in San Pietro, dalla visita al Muro del Pianto a Gerusalemme ai numerosi viaggi in tutto il mondo, dalle immagini della sua malattia mostrata in tutta la sua tragica evidenza prima a Lourdes e poi dalla finestra del suo studio al Palazzo Apostolico, fino alle immagini dell’incredibile seguito di fedeli in occasione della sua morte e dei suoi funerali. In studio con Giovanni Minoli autorevoli storici e vaticanisti, osservatori diretti del fenomeno Wojtyla e analisti del pontificato: da Marco Politi a Saverio Gaeta, da Marco Tosatti a Gian Franco Svidercoschi e Alberto Melloni. La puntata di lunedì 25 aprile inizia dai primi giorni del gennaio 2005: le condizioni di salute del Pontefice stanno nettamente peggiorando, il mondo è in trepidazione e cresce l’attenzione mediatica che circonderà Piazza San Pietro in un abbraccio sempre più intenso e affettuoso. Insieme a Giovanni Minoli, Saverio Gaeta, vaticanista di Famiglia Cristiana, scrittore, saggista, autore di numerosi libri sulla fede e su Giovanni Paolo II per ricordare e commentare quelle immagini che hanno commosso tutti e spinto molti a riflessioni personali e umane. Immagini di sofferenza, ma anche di forza: Wojtyla abbraccia il crocifisso nel suo studio mentre il mondo celebra i riti della via Crucis, nel 2005. Ma quanto ha contato l’immagine del Papa sofferente nella grande commozione della folla che si è riunita intorno a lui in quelle ore? “Molto - dice Gaeta - perché per lui esprimere questa fragilità non era estranea al suo essere Papa. Faceva vedere che lui era un uomo che rappresentava Dio, ma sempre un uomo”. Comunicato
 
RAI STORIA: A DIXIT L'ELEZIONE DI PAPA WOJTYLA

Con gli Speciali di "Dixit" continua il cammino di avvicinamento alla cerimonia di beatificazione di Giovanni Paolo II. Nella puntata in onda mercoledì 27 aprile su Rai Storia alle 23.00 su Digitale Terrestre, satellitare free e Tivù Sat, Giovanni Minoli parlera' con Marco Politi, vaticanista di Repubblica, prima, e ora del Fatto quotidiano, dell’inizio dell’era wojtyliana, l’inizio del suo pontificato. Il mondo cattolico ancora non lo sa, ma sta per assistere ad un evento che cambierà il corso della storia del cattolicesimo romano. “Nessuno si aspettava un Papa polacco ma c’era un grande bisogno novità - spiega Politi - All’interno del conclave del ‘78 ci fu un grande scontro fra due cardinali: Siri e Benelli. E la posta in gioco era se continuare sulla linea del Concilio o no, in quanto Siri era un conservatore”. Perché non vinse nessuno dei due? “Ci fu un colpo basso fatto da un giornalista italiano contro Siri – racconta il vaticanista – il quale gli fece una intervista che sarebbe dovuta uscire a porte chiuse del Conclave ma che invece fu pubblicata il giorno stesso, in cui il cardinale diceva che bisognava riportare ordine dopo il Concilio e soprattutto attaccava il principio di collegialità’. Di fatto – prosegue Politi - questa intervista fu recapitata a tutti i cardinali e segò Siri. Credo che forse il collega abbia fatto parte di un movimento che voleva bloccare Siri e aprire la strada a una svolta”. Eletto Wojtyla, il Time parlò di “The Church in Shock”: Politi: “e’ stata una sorpresa ma i romani hanno reagito subito con entusiasmo - ed aggiunge- Wojtyla sul finire della sua vita disse- civis romano sum- in quanto Roma attrae tutti come Capitale della cristianità”. “Non abbiate paura” e’ il grido del Papa, durante la Messa di inaugurazione del Pontificato. Oggi, quel grido sembra un atto quasi profetico. Politi: “era un pungolo profetico, un rivolgersi al di là della Cortina di ferro, dicendo- Non abbiate paura di questo messaggio, non ce l’ho con voi, io sono interessato all’uomo. Era già un messaggio subliminale ai gerarchi dell’est europeo”. Comunicato
 
Nuovo appuntamento con "Ritorno al presente", il programma di Rai Storia in onda mercoledì 27 aprile alle 19.00 per viaggiare nel nostro passato con i filmati di repertorio. A bordo di un’automobile d’epoca della flotta Rai, il programma torna sulle strade della Penisola per ricercare, nel presente, le tracce del passato conservato nelle Teche Rai. La tappa è Genova. Nell’inverno del 1979, la gloriosa 1500 girò l’Italia per realizzare un’inchiesta del programma “Trentaminuti giovani”, dove venivano raccontate diverse storie di ragazzi cresciuti negli anni 70. In particolare, si descriveva la vita di due sorelle genovesi: Elisabetta e Angela Gaudioso, che grazie alla legge del 1977 sull’occupazione giovanile erano state assunte all’Ansaldo di Genova. Furono loro le prime due donne operaie di quella fabbrica. "Ritorno al presente" torna a casa delle sorelle Gaudioso dopo 33 anni per capire cosa è successo nel frattempo e per scoprire come sono andate avanti le loro vite, raccontando inoltre gli anni delle grandi lotte sindacali, quelli delle manifestazioni delle donne per la tutela dei loro diritti, e gli anni bui delle BR. Comunicato
 
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