E la SICILIA si ferma: ..ma la protesta dei TIR si estende in tutta Italia!

alex86 ha scritto:
In TUTTI i telegiornali di stasera c'è stato uno spazio. Urlare al complotto mediatico porta sempre i suoi frutti ;)
A parte il fatto che hanno cominciato a parlarne in ritardo, quasi tutti ne hanno parlato poco(dedicando giusto un minuto ,o anche meno) e male (dicendo che i manifestanti sono fascisti o mafiosi).
Come al solito l'unico che ha dato spazio, affrontando seriamente l'argomento è stato Santoro, che ha anche dato la parola a questi manifestanti, invece di fare come tutti gli altri che parlano quasi esclusivamente del reality della nave affondata (sono d'accordo con quello che dice Mentana).
 
Secondo me avete tutti un po' di ragione, dalle considerazioni di YODA, all'analisi lucida di Tuner, alla osservazione di alex86 (in effetti gli studenti dovrebbero studiare e non bruciare la bandiera), perfino tarocco34 ha un po' di ragione (spero che parli da siciliano che conosce la Sicilia).

Se mi permettete un "avviso ai naviganti": non sottovalutate mai cio' che avviene in Sicilia. Di solito la Sicilia "precede" (nel bene e nel male) avvenimenti che si sviluppano nel resto d'Italia.
Per quanto mi raccontano della mia terra......siamo al livello di "Vespri Siciliani", quelli che hanno mandato al "loro paese" i francesi secoli orsono.
 
relop.ing ha scritto:
Per quanto mi raccontano della mia terra......siamo al livello di "Vespri Siciliani", quelli che hanno mandato al "loro paese" i francesi secoli orsono.
mah, come parallelo storico credo che non possa reggere molto... i francesi furono imposti in Sicilia dal papa per estendere maggiormente la sua influenza nel sud Italia, i governi italiani degli ultimi anni hanno avuto in Sicilia un sostegno importantissimo (e molti esponenti politici attuali vengono proprio dalla Sicilia) e quindi sono stati scelti dai siciliani; a maggior ragione i governi regionali oggetto di contestazione sono stati votati dagli stessi siciliani, e non dimentichiamo che il costo pro capite del consiglio regionale è di 33 euro in Sicilia contro i 15-20 euro delle altre regioni italiane ( http://palermo.repubblica.it/cronac..._spesa_cinque_volte_pi_dei_lombardi-27034434/ ) e che la Sicilia spende per il personale della Regione 1,78 miliardi di euro contro i 202 milioni della Lombardia e i 151 milioni del Veneto.
Poi per carità, è giusto che ai siciliani non stia bene questo stato di cose e lo vogliano cambiare, ma se a organizzare il tutto sono persone che sono state zitte fino a ieri quando al governo regionale e nazionale era il loro (ex) partito e oggi d'improvviso si accorgono che la Sicilia va in malora e aizzano le folle, dubito che il risultato possa essere quello di cui la Sicilia avrebbe bisogno... sembrano gli slogan usati dalla Lega di fine anni '80 (il nord ci sfrutta, i soldi della sicilia ai siciliani, eccetera), che alla fine non hanno portato nessun beneficio a nessuno se non ai capi che ci si sono arricchiti e tanto...
 
REDNEX ha scritto:
Non so se questo video sia stato postato,ve lo propongo!


"Movimento dei Forconi"

http://youtu.be/Yu_LcNj0XLM


Dalle mie parti non c'è più una goccia di Benzina e gli scaffali dei supermecati si vanno svuotanto velocemente!

Alla Mezzanotte di questa sera il Movimento Forza D'urto dovrebbe sospendere il blocco dei TIR dopo i 5 giorni concessi per legge,ma i singoli vogliono andare avanti a fianco del Movimento dei Forconi,Pescatori,etc.

red, domani il blocco si sposta a:

Borgetto - Partinico - Balestrate ---- con blocchi nelle arterie principali di queste cittadine
 
tarocco34 ha scritto:
A parte il fatto che hanno cominciato a parlarne in ritardo, quasi tutti ne hanno parlato poco(dedicando giusto un minuto ,o anche meno) e male (dicendo che i manifestanti sono fascisti o mafiosi).
Come al solito l'unico che ha dato spazio, affrontando seriamente l'argomento è stato Santoro, che ha anche dato la parola a questi manifestanti, invece di fare come tutti gli altri che parlano quasi esclusivamente del reality della nave affondata (sono d'accordo con quello che dice Mentana).
purtroppo in netto ritardo...:icon_rolleyes: :icon_rolleyes:
 
relop.ing ha scritto:
Se mi permettete un "avviso ai naviganti": non sottovalutate mai cio' che avviene in Sicilia. Di solito la Sicilia "precede" (nel bene e nel male) avvenimenti che si sviluppano nel resto d'Italia.
Per quanto mi raccontano della mia terra......siamo al livello di "Vespri Siciliani", quelli che hanno mandato al "loro paese" i francesi secoli orsono.
relop, sembra qualcosa si muova nei dintorni...spero anche nel resto del bel Paese ;)
 
Bluelake ha scritto:
........(e molti esponenti politici attuali vengono proprio dalla Sicilia) e quindi sono stati scelti dai siciliani;

Una affermazione direi.......tautologica la tua: in tutte le regioni gli esponenti politici sono in numero proporzionale alla consistenza della cittadinanza della regione stessa che a sua volta li elegge.

Il mio richiamo ai Vespri Siciliani non voleva essere un parallelo storico, quanto piuttosto riferito allo scatto d'ira e all'improvvisa fiammata dovuta in effetti a delle ceneri che sembravano spente, ma che covavano da tempo.

Ti faccio osservare che non esiste un "ex partito dei siciliani".
Io non mi riferisco ai politici. Non saranno loro i nuovi Vespri. Parlo del popolo che è stufo. E' stanco di una sinistra *****iola e di una destra inetta ed affarista. Un'accozzaglia di gente inutile, ignorante e cafona tale e quale gli amanti della cosiddetta padania.
 
Stiamo assistendo ad uno spettacolo indecoroso: tassisti in rivolta, con farmacisti e notai, tutti a difendere il loro orticello, indisponibili a dare il loro contributo, come hanno già fatto forzatamente i pensionati, per salvare il Paese. Ora ci si mette pure una regione intera, che si automette in ginocchio e brucia la bandiera Italiana per protestare contro l' elevato costo dei carburanti. Forse vorrebbero pagare la benzina e il gasolio meno che a Torino, Milano, Roma, ecc? Ma guarda un pò! Sarebbero opportuni invece meno sperperi di denaro pubblico da parte della sanità e delle amministrazioni locali, regione in testa.
 
bumbaro ha scritto:
Stiamo assistendo ad uno spettacolo indecoroso: tassisti in rivolta, con farmacisti e notai, tutti a difendere il loro orticello, indisponibili a dare il loro contributo, come hanno già fatto forzatamente i pensionati, per salvare il Paese. Ora ci si mette pure una regione intera, che si automette in ginocchio e brucia la bandiera Italiana per protestare contro l' elevato costo dei carburanti.Forse vorrebbero pagare la benzina e il gasolio meno che a Torino, Milano, Roma, ecc? Ma guarda un pò! Sarebbero opportuni invece meno sperperi di denaro pubblico da parte della sanità e delle amministrazioni locali, regione in testa.



SI! ..ESATTO!!!

in Sicilia (che non ha gli stessi redditi,stipendi e opportunità di lavoro del nord,vedi anche il calcio nel sedere della FIAT agli operai di Termini Imerese) dovrebbe pagare almeno il carburante di meno per il semplice fatto che la Sicilia estrae greggio e lo raffina,forse non lo sai ma in Sicilia ci sono ben 4 Raffinerie e sono quelle di Priolo,Gela,Augusta & Milazzo che distribuisce carburanti in tutta Italia,senza contare che ci sono altre aree della Sicilia ricche di petrolio che sono pronte per essere trivellate e dopo che si ha tutta questa ricchezza poi ci tocca pure pagare il Carburante allo stesso prezzo e certe volte anche di più rispetto al resto d'Italia,senza contare che la Sicilia e una Regione Autonoma a statuto speciale,statuto che in gran parte non è mai stato attuato e non si capisce il perchè http://it.wikipedia.org/wiki/Autonomia_speciale (ti prego gentilmente di leggere! e per la cronaca in Italia sono 5 le regioni a statuto speciale,tra cui; Sardegna,Valle d'Aosta,Trentino Alto Adige & Friuli Venezia Giulia,la Sardegna è nella stessa situazione della Sicilia,estrae greggio sul proprio territorio ma i Sardi non hanno nessun beneficio figurarsi dello statuto
autonomo che in lungo e in largo non viene applicato!)

La Sicilia potrebbe vivere benissimo senza dipendere da nessuno ma io come tanti Siciliani non vogliono secessioni o altre fesserie del genere perchè noi siamo Italiani forse più di tanti altri,solo che si fa di tutto per mettere l'uno contro l'altro come se i problemi riguardano sempre gli altri.

Anche i media hanno snobbato la cosa parlandone solo dopo il 3° giorno di blocco dell'intera isola,poi quando si cerca di alzare la testa puntualmente escono fuori le denigrazioni dicendo che in questa protesta ci sono elementi dell'estrema destra o infiltrazioni mafiose invece di dire che c'è gente veramente disperata.

Ma questo non riguarda solo le isole maggiori il caro Benzina riguarda tutta italia è veramente incredibile che un litro di benzina tocca quasi
1,80 infatti la protesta si estenderà in varie parti d'Italia per come si sta già verificando e che si verificherà,solo che i media non ne
parleranno,per fortuna c'è la rete che ci tiene informati.

Per quanto riguarda gli sperperi sono d'accordo con te,ma purtroppo riguarda i politici di turno non per niente lo stesso movimento non vuole bandiere politiche che cavalchino l'onda della protesta perchè da destra a sinistra sono tutti uguali,infatti ci hanno sempre fatto passare come il brutto anatroccolo del paese o come parassiti della società non per niente i luoghi comuni si sprecano,alla fine della fiera puoi votare chi ti pare ma non cambierà mai nulla e mi fa sorridere chi scrive Li avete votati voi!!! certo che li abbiamo votati noi ma tanto o voti Destra,Centro o Sinistra o voti questo o quello non cambierà mai nulla e questo non vale solo per la Sicilia ma vale anche a livello nazionale,abbiamo avuto governi di centrodestra & centrosinistra ma mai nulla è cambiato,anzi le cose sono andate sempre a peggiorare,quindi evitiamo di parlare di questa gente che proprio tu hai scritto che i pensionati hanno fatto sacrifici e poi vai a criticare questa gente che in questo momento si trova sulle strade al freddo per rivendicare un tozzo di pane,perchè non pensi a criticare i Politici che si dovevano decurtare gli stipendi e tante agevolazioni e invece come spesso succede è finito tutto a tarallucci & vino! e poi mi vieni a parlare di sacrifici che tutti fanno tranne i soliti noti.

Quindi per concludere,quando si parla o si scrive di determinate cose sarebbe cosa corretta documentarsi per bene!.

Un caro saluto!


PS: Non voglio sentire parlare di politica in senso stretto ma solo in ambito generale per come ho fatto io senza tirare in ballo nomi di politici,partiti,etc
 
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milanistaavita ha scritto:
red, domani il blocco si sposta a:

Borgetto - Partinico - Balestrate ---- con blocchi nelle arterie principali di queste cittadine

Si ne ho sentito parlare!

anche se il blocco si chiuderà definitivamente da quanto ho appreso
il 25 Gennaio e già da queste ore verrà allentato un po per far passare
generi di prima necessità come Acqua,pasta,latte,etc.

intanto anche in Sardegna monta la protesta:http://www.italiah24.it/regioni/cen...i-pastori-sardi-aderiscono-alla-protesta.html
 
Comunque Mentana è stato ben chiaro a spiegare che le infiltrazioni mafiose sono state una dichiarazione della Confcommercio. Quindi è solo stato un riportare delle dichiarazioni fatte sull'evento. Monti ieri sera da Lilli Gruber ha un po' troppo minimizzato, dicendo la situazione non lo preoccupa e che è certo che a breve si arriverà ad una soluzione. Convinto lui...

Ho sentito alcune interviste e tutto sommato si torna sempre alla globalizzazione, ai mercati aperti e via dicendo. In molti si lamentano del pesce importato da Marocco, Spagna e via dicendo quando giustamente la Sicilia ne ha da vendere solo che è il loro prodotto è gonfiato da tasse di ogni tipo, non riesce ad essere concorrenziale e, di conseguenze, viene snobbato. Stesso discorso per altri prodotti di cui la Sicilia è ricca e direi bandiera nel mondo.

Questa concorrenza che dovrebbe portare beneficio a tutti, maggiori opportunità di lavoro, benessere, risparmio e via dicendo... li porta a noi italiani o agli investitori stranieri? Come può l'Italia essere concorrenziale nel mondo se non si abbassa la pressione fiscale, ma anzi si parla di aumentarla?

Stiam parlando della benzina, che ora è a cara... ma a settembre con l'aumento dell'IVA? Per chi abita nelle grandi città non sarebbe male rinunciare alla macchina per gli spostamenti interni al suolo urbano e preferire mezzi pubblici... aumentate le accise, aumentata l'iva, aumentate tutto quello che volete ma tanto io consumatore quel prodotto non ve lo prendo più manco sotto tortura.
 
LuProduction ha scritto:
Comunque Mentana è stato ben chiaro a spiegare che le infiltrazioni mafiose sono state una dichiarazione della Confcommercio. Quindi è solo stato un riportare delle dichiarazioni fatte sull'evento. Monti ieri sera da Lilli Gruber ha un po' troppo minimizzato, dicendo la situazione non lo preoccupa e che è certo che a breve si arriverà ad una soluzione. Convinto lui...

Ho sentito alcune interviste e tutto sommato si torna sempre alla globalizzazione, ai mercati aperti e via dicendo. In molti si lamentano del pesce importato da Marocco, Spagna e via dicendo quando giustamente la Sicilia ne ha da vendere solo che è il loro prodotto è gonfiato da tasse di ogni tipo, non riesce ad essere concorrenziale e, di conseguenze, viene snobbato. Stesso discorso per altri prodotti di cui la Sicilia è ricca e direi bandiera nel mondo.

Questa concorrenza che dovrebbe portare beneficio a tutti, maggiori opportunità di lavoro, benessere, risparmio e via dicendo... li porta a noi italiani o agli investitori stranieri? Come può l'Italia essere concorrenziale nel mondo se non si abbassa la pressione fiscale, ma anzi si parla di aumentarla?

Stiam parlando della benzina, che ora è a cara... ma a settembre con l'aumento dell'IVA? Per chi abita nelle grandi città non sarebbe male rinunciare alla macchina per gli spostamenti interni al suolo urbano e preferire mezzi pubblici... aumentate le accise, aumentata l'iva, aumentate tutto quello che volete ma tanto io consumatore quel prodotto non ve lo prendo più manco sotto tortura.

Che dire hai fatto una disamina perfetta e lucida,infatti quelli che stanno protestando sono proprio gli autotrasportatori,agricoltori e pescatori,che hanno seri problemi,questi non hanno più guadagni,vendono a 10 e poi al banco si acquista a 100! ..senza contare come hai detto tu che poi ci ritroviamo ad avere prodotti che arrivano dall'estero! e questa povera gente o guadagna o non guadagna le tasse le deve pagare,quindi molti stanno cessando le proprie attività e se lo dico e perchè conosco parecchia gente in seria difficoltà! ..ma per molti va tutto bene semplicemente perchè non viene toccato in prima persona!.
 
relop.ing ha scritto:
Secondo me avete tutti un po' di ragione, dalle considerazioni di YODA, all'analisi lucida di Tuner, alla osservazione di alex86 (in effetti gli studenti dovrebbero studiare e non bruciare la bandiera), perfino tarocco34 ha un po' di ragione (spero che parli da siciliano che conosce la Sicilia).
Mah, guarda, credo che tra gli studenti domini l'ignoranza generale.

Per esempio, ieri, davanti a scuola (in quella zona è pieno di uffici e ci sono, appunto 2 scuole),
c'era qualcuno che faceva propaganda, ed incitava allo sciopero, in programma per il prossimo venerdì.
Molti di questi ragazzi, non sanno nemmeno chi fosse quello, e a che area appartenesse,
sanno solo farsi promotori del casino, scioperando per evitare le lezioni.
Infatti, venerdì prossimo, sicuramente si farà sciopero, e quei pochi,
che magari non hanno intenzione di scioperare,
non possono fare altro che accodarsi allo sciopero.. Come si dice, Parigi val bene una messa..

Io credo e spero, che quei ragazzi che bruciavano la bandiera in Sicilia,
non fossero nemmeno coscienti del gesto che stessero facendo.
Lo dico con tutta la serenità possibile, consapevole del fatto che quei ragazzi,
si sono semplicemente accodati alle proteste, perché non avevano di meglio da fare.
 
Riguardo il comparto energetico, facciamo un pò di chiarezza...:D
La Sicilia ha le raffinerie costruite dalle grandi compagnie con capitali misti (stato/privato).
Hanno creato posti lavoro e le compagnie pagano alla regione una tassa per ogni tonnellata prodotta.
Il greggio lavorato è al 95% importato.

Riguardo al greggio estratto (poco più del 10% della produzione nazionale) le compagnie pagano (come per il gas)
una tassa/tonnellata che va alla regione; come in tutte le altre regioni che hanno giacimenti.
E in ogni caso non sarebbe sufficiente a coprire il fabbisogno dell'isola.

La proprietà dei giacimenti, come in tutto il mondo, è dello stato non della regione.
Cosa dovrebbe dire la Basilicata che produce quasi il 70% del petrolio Italiano, che viene "consumato" da tutta l'Italia?

p.s. per ogni m3 di metano che passa nei gasdotti sotto il suolo siciliano, lo stato, tramite l'eni, paga una tassa alla regione...;)
situazione "unica" al mondo! :)
 
Ultima modifica:
Sentivo l'intervento di un agricoltore a RAI News..
In sostanza, diceva che una sorta di "minoranza" (i forconi, ndr),
costringeva la popolazione di tutta l'isola a "prendere parte" a queste manifestazioni.
In sostanza, faceva l'esempio di un fornaio, che era aperto,
ed è stato costretto a chiudere, sotto le minacce di questa gente..

Se questo è manifestare...

Poi, sinceramente, ancora non si è capito cosa vogliono questi manifestanti..

@Yoda
Eh.. Ti credo!
Da un lato, se ci fossero stati concorrenti a pagare questo tributo alla regione sarebbe stato diverso..
Ma da quel che ho capito, l'Eni è l'unica che ha in gestione i giacimenti, vero? :)
 
alessandro21 ha scritto:
@Yoda Eh.. Ti credo!Da un lato, se ci fossero stati concorrenti a pagare questo tributo alla regione sarebbe stato diverso..
Chissà, ma in ogni caso la regione prende dei bei soldini. :) Poi l'uso che ne fa è un altro discorso.
Ma da quel che ho capito, l'Eni è l'unica che ha in gestione i giacimenti, vero?
Eni ha ottenuto dallo stato (anni '50) le licenze di ricerca, produzione e sfruttamento per la stragrande maggioranza delle zone giudicate "fruttifere".
Altre società, anche estere, hanno licenze di ricerca/sfruttamento, ma come volumi sono una piccola parte.

p.s. in Italia abbiamo un suolo geologicamente giovane. Altrimenti di solito, sotto il metano, si trova il petrolio !;)
avremmo risolto quasi tutti i ns. problemi.:icon_redface:
 
REDNEX ha scritto:
alla fine della fiera puoi votare chi ti pare ma non cambierà mai nulla e mi fa sorridere chi scrive Li avete votati voi!!! certo che li abbiamo votati noi ma tanto o voti Destra,Centro o Sinistra o voti questo o quello non cambierà mai nulla e questo non vale solo per la Sicilia ma vale anche a livello nazionale,abbiamo avuto governi di centrodestra & centrosinistra ma mai nulla è cambiato,anzi le cose sono andate sempre a peggiorare,quindi evitiamo di parlare di questa gente che proprio tu hai scritto che i pensionati hanno fatto sacrifici e poi vai a criticare questa gente che in questo momento si trova sulle strade al freddo per rivendicare un tozzo di pane,perchè non pensi a criticare i Politici che si dovevano decurtare gli stipendi e tante agevolazioni e invece come spesso succede è finito tutto a tarallucci & vino! e poi mi vieni a parlare di sacrifici che tutti fanno tranne i soliti noti.


PS: Non voglio sentire parlare di politica in senso stretto ma solo in ambito generale per come ho fatto io senza tirare in ballo nomi di politici,partiti,etc

Non sono completamente d'accordo, e vero che ne a destra ne a sinistra ci sono (ne ci sono stati) salvatori della patria,però è vero che c'è una cultura ed una mentalità sbagliata.
Per esempio ,l'ex governatore della Sicilia, nonostante tutti sapessero quello che combinava, veniva sempre eletto e rieletto, e perfino adesso che è in galera per reati mafiosi,secondo alcuni sondaggi, verrebbe rieletto (se fosse nella condizione di candidarsi).
Lo stesso avviene con il sindaco di Palermo, tutti si lamentano, la città è in condizione disperate, ma lui è stato eletto e rieletto (nonostante venisse in città solo sporadicamente, e stava tutto il tempo in giro per il mondo a pensare ai fatti suoi,), adesso si è dimesso e ha lasciato una città in ginocchio, di chi è la colpa?
Nessuno fa miracoli, ma invece di votare con coscienza, prevalgono sempre logiche clientelari, per questo motivo personaggi come Rita Borsellino non verranno mai elette in Sicilia.
 
Ultima modifica:
YODA ha scritto:
Chissà, ma in ogni caso la regione prende dei bei soldini. :) Poi l'uso che ne fa è un altro discorso.
Eni ha ottenuto dallo stato (anni '50) le licenze di ricerca, produzione e sfruttamento per la stragrande maggioranza delle zone giudicate "fruttifere".
Altre società, anche estere, hanno licenze di ricerca/sfruttamento, ma come volumi sono una piccola parte.
Chiarissimo...
Stai parlando dei tempi di Mattei all'Eni..;)
p.s. in Italia abbiamo un suolo geologicamente giovane. Altrimenti di solito, sotto il metano, si trova il petrolio !;)
avremmo risolto quasi tutti i ns. problemi.:icon_redface:
Vediamo cosa uscirà dalla visita in Libia...:icon_rolleyes:
 
Appunto, quando si diceva che le cose stavano su un binario pericoloso, la maggioranza degli italiani e dei siciliani, nonostante le difficoltà che già c'erano, ha fatto finta di niente, sperando sempre che con i soliti metodi e le solite facce si riuscisse, individulamente a cavarci i piedi. (io sono più furbo, io conosco tizio, etc etc etc)
Continuando a credere allle favole ed a dare fiducia a chi ora si vorrebbe mandare a casa, succede che la situazione si deteriora, fino al punto ch il problema non è più "chi comanda" ma il contesto in generale, dove fare "ca.ino" e puntare i piedi, anzichè risolvere, finissce per aggravare il problema.
Noi "italici", siculi compresi, abbiamo la bruttossima abitudine di farci portare fino a fondo dai nostri "condottieri" (tutt'altro che senza macchia e senza paura), magari scavando anche un pochino quando ci siamo arrivati, prima di aprire gli occhietti, finalmente....

REDNEX ha scritto:
..ma per molti va tutto bene semplicemente perchè non viene toccato in prima persona!.
 
Non sono riuscito a trovare la quantità di petrolio estratto nella Regione Sicilia e nei fondali dei suoi mari. Credo che sia comunque la regione con più riserve petrolifere:
http://www.siciliainformazioni.com/...e-sicilia-raffina-cento-greggio-nazionale.htm

Per quanto riguarda la trasformazione, invece, in Sicilia viene raffinato oltre la metà del greggio utilizzato in Italia:
http://www.sacerpetroli.it/site/approfondimenti/raffinazioneItalia.htm

Errori storici ne sono stati fatti. Prima della guerra i contadini siciliani (e veneti) asfissiati dal latifondo, si preferiva mandarli a colonizzare le aride lande libiche, somale, eritree ed etiopi.
Poi, nel dopoguerra, aver voluto incoraggiare i contadini siciliani ad abbandonare i campi nel miraggio di una occupazione in una industria isolana che non è mai decollata, è stato uno degli errori madornali storici e strategici nei confronti dell'Isola.
La Sicilia è "periferia" della Nazione come la Nazione è "periferia" d'Europa come l'Europa è periferia del Mondo.
Sarebbe stato molto meglio sviluppare ed incanalare le risorse sulle infrastrutture più congeniali alla natura dell'Isola: le sue bellezze naturali, il suo patrimonio storico/archeologico, i suoi mari e le sue spiagge, il suo clima (atmosferico) mite, i prodotti della sua terra: olio, vino, ortaggi, agrumi, primizie in generale.
Errori di una classe dirigente miope.
Errori causati anche da una "liberazione" anticipata (rispetto al resto d'Italia) che ha portato i "liberatori" a far uscire dalle patrie galere la "crema della crema" della mafia locale per "piazzarla" nei posti di comando, che non ha mai più abbandonato.
Errori nel non aver voluto e saputo intendere la Sicilia come avamposto privilegiato (dalla sua naturale posizione geografica) nei confronti del Nord Africa e del Vicino Oriente.
Errori nell'aver delimitato le acque con la Tunisia (1978) lasciando il famoso "mammellone" di sua esclusiva proprietà.
Errori nell'aver lasciato a Malta una quantità sproporzionata di acque territoriali.
Errori dello stesso stile che ha portato l'Italia a rinunciare definitivamente all'Istria (1976) condannando Trieste a rimanere senza retroterra e con i porti iugoslavi (ex italiani) che le fanno una concorrenza spietata.
Errori nell'aver abbandonato anche nelle scuole siciliane l'insegnamento della lingua francese e nel non aver mai intrapreso l'insegnamento della lingua araba, considerato che i nostri "dirimpettai" parlano soprattutto questi idiomi.

Mi è piaciuta questa frase di REDNEX, che quoto in pieno:
<<La Sicilia potrebbe vivere benissimo senza dipendere da nessuno, ma io, come tanti Siciliani, non voglio secessioni o altre fesserie del genere perchè noi siamo Italiani forse più di tanti altri>>
 
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