Tuner ha scritto:
Se è per questo, alla tegola è stato posto un rimedio peggiore del male...
Vuoi recuperare l'IVA sulle auto aziendali? Puoi farlo, ma tutte le detrazioni per le spese degli anni trascorsi devono essere tolte visto che alla possibilità di scalare l'IVA è subentrato il divieto di inserire a bilancio detrazioni per le stesse.
A parte che il commercialista costa, la impossibilità di mettere a bilancio i costi di gestione delle auto per le aziende non è giusta nè corretta così come non lo era l'IVA indetraibile su (reali) strumenti di lavoro, e questo sia dal punto di vista formale che eticamente.
Ma non basta, per usufruire del "bonus" recupero IVA auto, va inviata richiesta agli appositi uffici, che si traduce nella certezza di dover rivedere i bilanci e le tasse, quindi garanzia di perdere tempo con qualche funzionario, se non di trovare brutte sorprese...
Questa è stata una soluzione di emergenza trovata per far fronte ad una vera e propria mazzata che era arrivata tra capo e collo ( la sentenza della corte UE ci sarebbe costata altrimenti 6 miliardi di euro, una cifra assolutamente non gestibile dopo lo sforzo enorme fatto ). Penso che in futuro, usciti dall'emergenza, dovranno e potranno essere apportati correttivi.
Tuner ha scritto:
Non so se sia molto di sinistra tassare il lavoro (quello vero), ma di sicuro è una scelta molto stupida con notevoli ricadute sociali, oltre che econimiche.
Certo, il fabbisogno per le casse dello stato è innegabile e va coperto, ma questa non si può dire sia una bella finanziaria visto che bada ai conti dello stato senza far nulla per lo sviluppo del paese che viene tenuto in apnea.
Estono le priorità, non si può tener conto di tutto, ma non è ammissibile governare concentrandosi solo su un solo aspetto andando a peggiorare il futuro.
Che non si faccia nulla per lo sviluppo del Paese, compatibilmente con la situazione disastrata dei conti pubblici, non è del tutto vero... Il taglio del cuneo fiscale, seppur modesto e dilazionato, è comunque un segnale in quella direzione... E anche essere riusciti a trovare i fondi per portare avanti almeno una parte delle "grandi opere" sbandierate dal precedente governo senza una lira di reale copertura, è un grosso risultato di questi tempi... I lavoratori più deboli, quelli dipendenti con famiglia a carico, sono poi sicuramente quelli meno toccati dalla manovra ( anzi, avranno un consistente risparmio ).
E comunque ti faccio notare come quelli che protestano con più forza ( avvocati e liberi professionisti in primis... ) lo fanno soprattutto perchè vedono messe in pericolo pluriennali rendite di posizione... Poi è ovvio, ciascuno vede il suo orticello e, più o meno legittimamente, cerca di far cadere su altri la mannaia...
Io, te lo ricordo, sono un libero professionista e pagherò sicuramente più tasse, ma approvo ugualmente lo spirito complessivo della manovra ( certamente non tutti i dettagli: per usare la metafora di Padoa Schioppa, i tramezzi non sempre stanno al posto giusto, ma le mura portanti si... :

: ).
E questo non certamente per cieco furore ideologico ( dovresti conoscermi e sapere che non sono affetto da questo limite...

), ma per due motivi fondamentali:
- Anzitutto la guerra all'evasione fiscale ( che, ti assicuro, sta cominciando a mordere, eccome ) mi trova favorevole, non solo perchè recupera risorse allo Stato, ma anche perchè ( e, egoisticamente soprattutto... :

: ) elimina quella schifosa concorrenza sleale che chi evade può fare a chi, per scelta o per obbligo, DEVE lavorare alla luce del sole e pagare tutto... E' ovvio che il mio concorrente che evade può praticare tariffe più basse delle mie per cui, oltre a risorse allo Stato, ruba anche lavoro a me...
- Preferisco poi, in generale, lavorare in un Paese in buona salute finanziaria che pagare qualcosa di meno ma in un Paese in crisi permanente: un sano sviluppo economico, alla fine, significherà anche più lavoro e più guadagno per me... Cosa me ne importa di avere aliquote più basse se poi il mio volume di affari decresce in modo esponenziale come è successo negli scorsi 5 anni?
Tuner ha scritto:
In più, lo stillicidio di provvedimenti per la raccolta di risorse che stanno venendo fuori, più che essere socialmente "equi" sono il risultato palese di un barcamenarsi fra esigenze politiche disomogenee all'interno del governo.
E su questo siamo daccordo... ma, come sicuramente saprai, questo è il frutto avvelenato del "porcellum", la più schifosa legge elettorale che abbiamo mai avuto ( definita "porcata" dal suo estensore...

), concepita in modo scientifico per impedire che ci fosse un chiaro vincitore con una chiara maggioranza... E' ovvio che con margini così risicati ( che, giova ricordarlo, sarebbero stati così risicati CHIUNQUE e COMUNQUE avesse vinto: per definizione, col "porcellum" è IMPOSSIBILE avere al Senato una confortevole maggioranza ) per poter passare una legge così articolata DEVE avere il consenso più largo possibile. Anche dell'opposizione: non ti lasciar fuorviare dalla guerra mediatica di facciata, anche l'opposizione sa perfettamente che QUESTA finanziaria è indispensabile e che QUESTO era l'unico modo per assemblarla: solo che, legittimamente dal suo punto di vista, cerca di tesaurizzare al massimo tutta l'impopolarità che sta provocando al governo... Puoi stare sicuro che se la finanziaria avesse incluso provvedimenti particolarmente "sgraditi" a qualcuno

, non sarebbe MAI passata: "convincere", diciamo così, qualche senatore a votare contro o ad astenersi o a denunciare una improvvisa dissenteria

, non è poi così difficile... E gli "argomenti", chiamiamoli così, non mancano sicuramente a questo ( ipotetico, per carità

) qualcuno...
Tuner ha scritto:
Una piccola nota a margine, nella tua disamina mi pare tu abbia scordato di far cenno alle responsabilità dei sindacati nell'inutile sperpero di denari pubblici.
Sbagli:
roddy ha scritto:
....tutta una serie di norme ( pensionamenti baby, cassa integrazione, scala mobile....... statalizzazione di quelle decotte, etc. etc. )....
roddy ha scritto:
C'era, in realtà, un patto non scritto tra la politica e una buona parte della cosiddetta società civile: voi politici rubate quanto vi pare, basta che ci lasciate fare anche a noi quello che vogliamo ( evasione fiscale, speculazione edilizia, assenteismo, false pensioni di invalidità etc. etc. ): basta, insomma, che anche noi partecipiamo al "magna magna"...
E' ovvio che, anche i sindacati, come TUTTA o quasi, la società italiana in quegli anni, condividono la responsabilità di quello che è successo.... Anche se, mi pare onesto osservare come, in una democrazia rappresentativa, la responsabilità PRIMARIA è sempre e soltanto della politica...
Ovviamente ( anche qui è onesto dirlo...) con una gradazione diversa tra chi governa e chi si oppone... E lo dico con una certa dose di autocritica visto che in quegli anni io ero un simpatizzante di un partito di governo, sia pure piccolo e sostanzialmente ininfluente come il PLI...

).