I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Sta a arrivàne glió Natàle, ci pranzàmo arruscariéglio e sarachiégli

Sta arrivando il Natale, mangeremo bruschette e alicette.
 
massera ha scritto:
Sta a arrivàne glió Natàle, ci pranzàmo arruscariéglio e sarachiégli

Sta arrivando il Natale, mangeremo bruschette e alicette.
arruscariéglio=bruschette
sarachiégli=alicette.
Non avrei mai indovinato .Giuro.
 
Un bel verbo antico:
sgürà = pulire a fondo, grattando bene, raspando.
Esempio, la mamma alla figlia:
Ghet sgürat be' le pignate? = Hai pulito bene le pentole?

Talvolta il verbo veniva "italianizzato" nei pensierini di qualche scolaretto del ceto popolare:

"La mia mamma ieri pomeriggio ha sgurato lo stignadello".

La maestra correggeva:
"Non si dice sgurare, ma pulire; non si dice stignadello, ma pentolino:
quindi, la mia mamma ieri ha pulito il pentolino
" ...

Sì, ma non era la stessa cosa. :eusa_shifty: :D
 
Concordo!!!!:D


Primo Natale gni friddo gni fama, dopo Natale friddo e fama

Prima di Natale né freddo né fame, dopo Natale freddo e fame
 
IPPOGRIFO ha scritto:
Sì, ma non era la stessa cosa. :eusa_shifty: :D
Quoto, alcune espressioni devi per forza dirle in dialetto, altrimenti non rendono :D
Comunque pulire qui è puluzzare, pulire a fondo è "puluzzà buon"
Le alici sono e lic
 
Le alici qui sono dette come in italiano, ormai.

A differenza del campano, da me gli articoli determinativi iniziano tutti per consonante

Es il femminile è la (plurale le) come in italiano, mentre in Campania è generalmente "a" ed "e", come succede nel Lazio sud sono a Gaeta vecchia, Ponza e Ventotene.
 
massera ha scritto:
mentre in Campania è generalmente "a" ed "e", come succede nel Lazio sud sono a Gaeta vecchia, Ponza e Ventotene.
Già, verissimo. ;)
Precisamente, "e" viene usato indistintamente per il plurale femminile, ma anche per molte parole maschili
 
Np293 ha scritto:
Già, verissimo. ;)
Precisamente, "e" viene usato indistintamente per il plurale femminile, ma anche per molte parole maschili

C'è mi pare e sciùre per dire "i fiori". Nel nord casertano si dice Ri ciùri, mentre da me è Gli fiùri.
 
U scieccu nicu pari un putritru

L'asinello rassomiglia al puledro.

Si dice di chi "si da arie" in un ambiente non proprio suo.
 
Organigramma famigliare:

Nonno: Nono
Nonna: Nona
Padre:
Madre: Mama
Fratello: Fradel
Sorella: Surela
Zio,Zia: idem
Cognato: Cugnà
Cognata: Cugnada
Genero: Gèner
Nuora: idem
Bambino: Bagai
Bambino piccolo: Bagaen
Bambina:Tusa
Bambina piccola:Tuseta
 
Nonno: o nonn
Nonna: a nonn
Padre: pat
Mamma: mamm
Fratello: frat
Sorella: sor
zio e zia: o zij e a zij
cognato: o cainat
cognata: a cainat
genero: iennero
nuora; nora
suocero: o suocr
suocera: a socr
 
Organigramma famigliare:

Nonno: Nono
Nonna: Nona
Padre: Bubà
Madre: Mama
Fratello: Fredel
Sorella: Surela
Zio,Zia: idem
Cognato: Cugnàt
Cognata: Cugnada
Genero: Zèner
Nuora: idem
Bambino: Gnaro, S-cet
Bambino piccolo: Gnarilì, S-cetulì
Bambina:Gnara, S-ceta
Bambina piccola:Gnarilìna, S-cetulìna
:D
 
Nonno: come in italiano
Nonna: idem
Padre: pàtre
Mamma: màmma
Fratello: fràte
Sorella: sòre
Zio: Sìo
Zia. Sìa
Cognato, cognata: glio chianàto, la chianata, ma ora si usa l'italiano
Genero: figliasto
Nuora: figliasta
Suocero: patréo
Suocera: màtréa

Gli ultimi 4 termini sono in pratica tipici del mio paese.
 
Anche se sono termini azzeccati, in fondo ormai sono in molti a chiamare i rispettivi suoceri papà e mamma...
 
Moris74 ha scritto:
Volevi forse dire "..non sono termini azzeccati? :eusa_think:
No no, volevo dire proprio questo, nel senso che nonostante tutto sono termini azzeccati ;)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso