Il ministero assegna ad Europa 7 le frequenze televisive di trasmissione

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
BillyClay ha scritto:
Certo...si parla a livello regionale, non nazionale...
Per quello i calcoli di di molti utenti del forum sono totalmente sballati...
Certo che ottimizzando le cross polarizzazioni e se fatto con criterio, rispetto all'analogico il vantaggio è comuque elevato...
ma certo nn si può pensare che al sud (dove le locali sono moltissime) ogni emittente locale abbia un suo mux!!!
Non da me, le tv regionali che ricevo sono meno di 10, di cui 2-3 con gravi interferenze, e solo Telespazio Tv aveva i mux (ora non più).
 
aristocle ha scritto:
Allora perché l'attuale sottosegretario ha detto che volendo E7 arriverebbe al 70% di copertura della popolazione anche in un anno?

c'è da farci la tara :D probabilmente non è il 70% ma neanche il 18% (a meno che non ci siano altre indicazioni tecniche che noi non sappiamo)

certo è che se sassano lo chiamano in qualche paese per una consulenza e gli propone un rete analogica con una sola frequenza..ce lo rispediscono subito in italia :D :D cioè è una castronata...

La decisione italiana per E7 non ha basi tecniche ma solo di stretta necessità..e anche un certo cinismo..ovvero ancora il solito sistema di aggirare un probabile obbligo
questa idea dell'E8 è praticamente perfetto per li scopi di Romani
 
bartolino ha scritto:
qui discussi (come si fa una rete nazionale analogica/digitale con una frequenza sola?)? Sai, potresti fare del bene all'accrescimento culturale della comunità e un po' meno al tuo ego. Giusto Ercolino?

ormai dovresti averlo capito anche tu..non è una formidabile idea tecnica o una innovazione epocale sulle reti di trasmissione :D

se la rete venisse bene dopo che di stefano ha montato tutti i trasmettitori nuovi si potrebbero scambiare con rete4 :D :D del tipo la tua morosa è la Canalis io farei il cambio..tu forse no :5eek:
 
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={278DF76F-38A4-484F-A894-0AFAC129536C}

ROMA - L'ormai annosa vicenda di Europa 7 torna domani in al Consiglio di Stato. L'emittente, di proprieta' di Francesco Di Stefano, vinse nel 1999 la gara per una concessione nazionale ma non ha mai trasmesso essendo le sue frequenze di fatto occupate da Rete 4 che, senza concessione, avrebbe dovuto trasferirsi sul satellite. Qualche giorno fa il ministero dello Sviluppo economico e Comunicazioni ha assegnato a Europa 7 il canale 8 Vhf, resosi libero dopo la riorganizzazione della banda di Rai Uno. Il ministero ha risposto cosi' alla sentenza del Consiglio di Stato del 31 maggio con la quale si chiedeva una risposta motivata' sulla mancanza di frequenze a Europa 7. Ora i giudici dovranno prima valutare se sia stata eseguita correttamente o meno la sentenza e poi esprimersi sulla richiesta di risarcimento avanzata dall'emittente: fino a 3,5 milioni senza assegnazione di frequenze, 2,160 milioni con le frequenze. I legali di Europa 7, invece, contesteranno la posizione del ministero. Per realizzare una rete nazionale in tecnica analogica - spiega il professor Ottavio Grandinetti - ci vogliono tre frequenze per ogni bacino. Il canale assegnatoci dal ministero garantisce una copertura del 18-20% della popolazione, pari cioe' a tre o quattro grandi citta'. In tali condizioni Europa 7 non puo' certo competere con emittenti che coprono il 95% della popolazione'. (Agr)


Come funziona il consiglio di stato?

Uno arriva e dice per me copre il 20%, l'altro dice per me copre il 70%, l'altro dice che l'80% analogico mi dovevi dare e se la giocano a dadi fra altri 6 mesi?
 
Bartolino
il ministero dello Sviluppo economico e Comunicazioni ha assegnato a Europa 7 il canale 8 Vhf, resosi libero dopo la riorganizzazione della banda di Rai Uno.

Ecco un esempio di giornalista davvero informato :5eek: ... non avrebbe sbagliato se avesse scritto invece di Raiuno la parolina Vhf :eusa_naughty: :eusa_naughty: :eusa_naughty: .... ma si vede che doveva mettere in evidenza che Europa 7 ha avuto non le frequenze di Rete 4 ma della Rai :mad: .... forse glielo ha ordinato il suo dir. a cui lo ha ordinato qualcun altro.:lol: :lol: :lol:

Vuoi sapere cosa succederà ? Il Consiglio di stato ordinera una perizia tecnica sulla fattibilità della cosa (VHF 8) e si aggiornerà a febbraio - marzo ..... e la storia continuerà ......:eusa_wall:
 
Perchè, non è vero? non sono frequenze occupate dalla RAI?
Di errori ce ne sono ma non quello ...
Per esempio che le frequenze a cui ha diritto Europa 7 non sono necessariamente quelle di Rete4 (la quale peraltro avrebbe dovuto abbandonare l'analogico), oppure che attualmente non si è reso libero un bel niente, casomai si libererà ...
 
Ragazzi, è vero che negli anni 70 la banda VHF era di esclusivo dominio di RAI1...ma son passati oltre 30 anni! andate a leggere le liste di OTG e capirete la verità!
Nel frattempo RAI1 è comparso anche in UHF e le locali in VHF...insomma non esiste più quella distinzione.
Poi L'E8 NON è occupato dalla RAI in quanto NESSUNO lo usa ora (nè tantomeno RAI1!) è da ricordare però che l'E8 coincide parzialmente nella parte inferiore con l'F e nella superiore col G ed è chiaro quindi che finchè non si "spostano" F e G (e di conseguenza l'E..) non si può usare quel canale.
Questo dal punto di vista tecnico. Politica esclusa.
Poi ho anche altri dubbi ma quelli sono opinioni personali e non vanno mischiate...
 
Appunto!
Quello spazio NON è libero ed è principalmente occupato dalla RAI!
Tant'è vero che nel comunicato del Ministero sta scritto per esempio: "... e sono in fase di definizione con la RAI le modalità tecnico operative di tale operazione [ ricanalizzazione della banda III in VHF ]. ..."
 
Allora e chiudo qui: dire (come molti giornali scrivono) che quei canali sono di proprietà di RAI1 è un falso.
E' corretto dire invece che sono PARZIALMENTE sovrapposti a canali della Rai e di altri operatori privati a seconda delle zone e quindi inutilizzabili fino al riordino della canalizzazione
Poi è ovvio che la pianificazione la si fa con RAI che è la concessonaria pubblica che DEVE continuare a garantire il proprio servizio, mentre le private dovranno adeguarsi seguendo a ruota.
 
... e io che ho detto? ... ho detto cose false? non mi pare ...
Mi stanno benissimo le tue precisazioni ma non capisco perchè ti scaldi tanto, dato che ribadisci quello che ho detto: quello spazio non è libero ed è occupato principalmente dalla RAI.

Peraltro anche nella citazione di bartolino non si dice che i canali sono di proprietà della RAI, ma semplicemente che "... il canale 8 Vhf, resosi libero dopo la riorganizzazione della banda di Rai Uno ..."; di sbagliato in questa frase c'è il tempo del verbo (presente invece del futuro) ma il resto non mi pare...

Cosa si dice sui giornali non lo so, io mi sono limitato a commentare quanto letto qui ...
 
facendo un riassuntino per non addetti ai lavori non è una delle castronate peggiori scrivere che sono della RAI..certo la frequenza non è sua ma è il soggetto che avendo migliaia di impianti VHF impatti eccome nella ricanalizzazione..con costi e lavori da fare
 
BillyClay ha scritto:
Allora e chiudo qui: dire (come molti giornali scrivono) che quei canali sono di proprietà di RAI1 è un falso.
E' corretto dire invece che sono PARZIALMENTE sovrapposti a canali della Rai e di altri operatori privati a seconda delle zone e quindi inutilizzabili fino al riordino della canalizzazione
Poi è ovvio che la pianificazione la si fa con RAI che è la concessonaria pubblica che DEVE continuare a garantire il proprio servizio, mentre le private dovranno adeguarsi seguendo a ruota.
Il VHF è della Rai come utilizzo a livello nazionale, perchè ha bisogno di molte frequenze a scacchiera per raggiungere tutto e tutti, poi a livello locale nelle frequenze re-use concede l'utilizzo alle tv locali.
In sardegna dove questo re-use non si può usare la VHF è tutta e solo della RAI.
 
per farla breve alla fine questa è una carognata per E7 che fanno finta di dargli le frequenze quando invece gli danno poco o nulla ed è una rottura di balle e relativi costo per la RAI che nulla ci azzecca con tutta la vicenda..mentre quella tv che dovrebbe aver già smammato dal terrestre da un bel po e che ha ora il permesso firmato dal suo medesimo proprietario si gode lo spettacolo e ha zero problemi
 
bartolino ha scritto:
Il VHF è della Rai come utilizzo a livello nazionale, perchè ha bisogno di molte frequenze a scacchiera per raggiungere tutto e tutti, poi a livello locale nelle frequenze re-use concede l'utilizzo alle tv locali.
In sardegna dove questo re-use non si può usare la VHF è tutta e solo della RAI.
Vedi AlexZoppi cosa ti dicevo?
Torna sempre fuori questo concetto sbagliato!
IL VHF non è della RAI!! Al rovescio essendo al RAI partita prima in VHF ha una miriade di impianti (principalmente x RAI1) in questa banda.
Spostando i suoi canali E sull'E6, gli F sull'E7 e i G sull'E9, la RAI NON va a perdere NESSUN CANALE!!!
La RAI non deve cedere nulla, ma la sensazione che danno i massmedia all'opinione pubblica è invece proprio questa!!!
D'altronde l'adeguamento della ricanalizzazione agli standard EU era previsto comunque entro giugno 2009 e la RAI l'avrebbe dovuto fare in ogni modo...
 
in ogni modo li avrebbe avuti, e con lei tutte le private in VHF...lo sapevano da anni che un giorno avrebbero dovuto adeguarsi...e non per Europa7 ma per l'Europa!!!
Visto che poi devono passare in digitale anche RAI2 dappertutto...il buon senso vorrebbe che (per limitare i costi visto che a regime sarà così), in VHF mettessero subito il mux A digitale, spostando RAI1 analogico sulle frequenze UHF di RAI2...
1. costo zero (o minimo in caso di necessità di taratura di flitro) per l'utente
2. costo dimezzato per la RAI rispetto alla doppia riorganizzazione VHF per RAI1 e UHF per RAI2!!!
 
Ultima modifica:
si ma adeguarsi allo switch off è a costo zero o quasi farlo ora no ha dei costi aggiuntivi...è un po strano poi che solo quando fa comodo si mette in mezzo l'europa..l'europa ci dice tante cose alcune le ripete spesso ma se non stanno bene si cerca di disattenderle in tutti i modi
 
liebherr ha scritto:
si ma adeguarsi allo switch off è a costo zero o quasi farlo ora no ha dei costi aggiuntivi...
certo, per quello mi auspico che contestualmente alla ricanalizzazione avvenga la digitalizzazione prevista di una rete RAI già in VHF, spostando quindi RAI1 sulla rete analogica di RAI2....
 
Ultima modifica:
BillyClay ha scritto:
certo, per quello mi auspico per lo meno di passare definitivamente in digitale il VHF spostando RAI1 sulla rete di RAI2....
e spostando rai2 sulla rete di batman!
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso