Microtec s.n.c.

Da un mese circa è online il nuovo sito. Non voglio farmi pubblicità, ma potreste trovare qualcosa che vi interessa. Per gli installatori è previsto uno sconto apposito, se vi registrate mettete nelle note installatore, penserò io a linkarvi poi al listino corrispondente.

http://mtmicrotec.com

Saluti.
 
ciao,

ho scoperto ora la serie dei post e me li sono sciroppati tutti ( alla veloce ) a parte i led che potrebbero servire agli elettriciti che si occupano occasionalmente di impianti d'antenna la cosa che mi piace è 18 db di guadagno e potenza di uscita 116 db dichiarati il che vuol dire che in banda uhf si riesce a raggiungere i 100 db ( per arrotondare )
in uscita. bene pure il fattore rumore.
sicuramente dopo le vacanze ne proverò uno

aldo
 
ciao,

per l'amplificatore anche se salta il preamplificatore io preferirei due modelli uno da 18 db ed uno da 30.
per il partitore si bello vedere se c'è tensione ma un tester è migliore. Mi spiego, potrebbe esserci tensione ma non più filtrata, il che porterebbe far pensare tutto ok mentre cosi non sarebbe, se i led fossero 2 uno per la tensione e l'altro per la componente alternata?
Comunque credo che gli antennisti non lo userebbero io sono del pensiero che meno cose ci sono di mezzo meno costa e meglio va. Insomma meno problemi. poi ognuno agisce secondo la bontà del prodotto, e per me quello che conta è il risultato finale. alla fine perdere un db quì e la non giova molto, quelli persi non si trovano più.

aldo
 
Per carità, se uno ha il tester a portata di mano, due mani libere e un occhio a San Giuseppe e l'altro alla Madonna, meglio di sicuro.

Se, invece, accendendosi il led nel 99,9 % dei casi a causa della normale tensione 12 vcc, avremo avuto un aiuto direttamente e senza prendere il tester. Se in un caso su mille avremo l'alternata, questa non la vedremmo neanche col tester, e portarsi su un oscillopio la vedo complicata.

In merito alle perdite, noi siamo tra i pochi che dichiarano - 4 dB su una uscita e - 6 sull'altra. http://mtmicrotec.com/partitori-da-palo/61-xp-3.html

Vorrei deste un'occhiata anche all' XP 23 http://mtmicrotec.com/partitori-da-palo/62-xp-23.html ,con la possibilità di chiudere la terza uscita senza avere necessità della resistenza esterna.

Anche lì, mi rendo conto, una R75 in versione F in borsa ce l'hanno tutti, ma se fossero finite proprio in quel momento ?
 
Per carità, se uno ha il tester a portata di mano, due mani libere e un occhio a San Giuseppe e l'altro alla Madonna, meglio di sicuro.

Se, invece, accendendosi il led nel 99,9 % dei casi a causa della normale tensione 12 vcc, avremo avuto un aiuto direttamente e senza prendere il tester. Se in un caso su mille avremo l'alternata, questa non la vedremmo neanche col tester, e portarsi su un oscillopio la vedo complicata.

In merito alle perdite, noi siamo tra i pochi che dichiarano - 4 dB su una uscita e - 6 sull'altra. http://mtmicrotec.com/partitori-da-palo/61-xp-3.html

Vorrei deste un'occhiata anche all' XP 23 http://mtmicrotec.com/partitori-da-palo/62-xp-23.html ,con la possibilità di chiudere la terza uscita senza avere necessità della resistenza esterna.

Anche lì, mi rendo conto, una R75 in versione F in borsa ce l'hanno tutti, ma se fossero finite proprio in quel momento ?

ciao,
per l'alternata se c'è ripple lo giro in ac e leggo con il tester senza problemi.
per la chiusura R75 anche se c'è non si trova mai per cui buona pensata.
per i 12V ormai anche gli alimentatori di marche blasonate hanno sovente dei problemi di filtraggio.

aldo
 
Ultima modifica:
Se il ripple è dell'ordine dei volt:badgrin: con un condensatore da 50.000/100.000pf, in serie alla misura AC, si può vedere,
ma se sono millivolt, senza oscilloscopio, la vedo dura.
Molti multimetri hanno la misura Db out o simile, con condensatore in serie alla AC.
 
ciao,
non pretendo di leggere i millivolt ma quando un amplificatore comincia ad avere dei problemi ed è causa dell'alimentatore qualche volt ac. salta fuori anche sul tester.
Dopo il sospetto provo ad alimentare col misuratore e se funziona tutto sostituisco l'alimentatore.

aldo
 
questo vale sugli alimentatori tradizionali, ma per gli stramaledetti switching ci vuole l'oscilloscopio, oppure non comprarli del tutto che facciamo prima.
 
Discorso un po' lungo, e con varie sfaccettature. In quanto produttore, vedo aspetti che a voi magari sfuggono. Sugli alimentatori tv , chiamiamoli così per comodità, voi non avete idea della guerra che c'è con i negozianti per piazzare un prodotto che abbia una qualità accettabile.

Sull'alimentatore quello che comanda è il prezzo, per prima cosa. Visto che bene o male funziona qualsiasi secchio della spazzatura con una spina attaccata, e vi assicuro che in giro ce ne sono tanti, ivi compresi molti di quelli nelle foto postate, il negoziante tende a commercializzare il meno costoso ( per lui ) rivendendolo però al prezzo normale.

Ora, siccome meno di un trasformatore, un contenitore, un cordone, uno stadio di bypass segnale, un paio di morsetti o di connettori e uno stadio stabilizzatore non puoi metterci pena il non funzionamento, si interviene sulla manodopera, passando a quella cinese, e sullo stabilizzatore, a zener e resistenza in molti casi perché è quello che costa meno.

Sulla manodopera cinese a basso costo sapete già, saldature scandalose fatte col piombo dei salami nella migliore delle ipotesi. Sullo stabilizzatore a zener e resistenza sarebbe come andare col motore a palla ed il freno a mano tirato, in buona sostanza, per cui stenderei oggi un velo pietoso. 40 anni fa, magari sì, ma oggi e inconcepibile.

Detto ciò, passiamo agli switching. Nell'alimentatore di cui sopra il maggior costo è rappresentato dal trasformatore, per motivi ovvi, e da uno stadio stabilizzatore fatto decentemente.

Tralasciando fattori ecologici ( minor consumo spurio dato dalla maggiore efficienza, che comunque, se fate un rapporto, vale qualche megawatt solo per l'italia ), un circuito switch, ancorchè ben progettato, costa meno, fattore ½, di un trasformatore classico, con i vantaggi di avere sempre la stessa uscita con tensioni di ingresso anche molto ballerine, di non scaldare, e di avere una corrente disponibile magiore a parità di dimensioni. Inoltre, fattore interessante nei grandi numeri, un peso molto inferiore, con conseguenti minori costi di trasporto.

Spero di non avervi annoiato troppo.
 
no, no, il tuo ragionamento fila liscio come l'olio da un punto di vista commerciale, ma se su un prodotto da pochi euro si deve stare a "mortonare" per risparmiarne qualcuno, non ci sto; un buon alimentatore (che é un componente importantissimo in impianti d'antenna che devono lavoraare in eterno 24/24H) e non con lo zener ma con ponte di diodi, un 7812 come stabilizzatore e un buon elettrolitico sull'uscita io lo preferisco e se un giorno non ne trovero piu me li costruiro da solo ma non montero mai a casa di un cliente uno switching sapendo benissimo che entro pochi anni iniziera a introdurre ripple ad alta frequenza all'amplificatore creando perdita di qualita sui segnali ricevuti (come se non ce ne fossero gia abbastanza di casini)...!
 
Ultima modifica:
no, no, il tuo ragionamento fila liscio come l'olio da un punto di vista commerciale, ma se su un prodotto da pochi euro si deve stare a "mortonare" per risparmiarne qualcuno, non ci sto; un buon alimentatore (che é un componente importantissimo in impianti d'antenna che devono lavoraare in eterno 24/24H) e non con lo zener ma con ponte di diodi, un 7812 come stabilizzatore e un buon elettrolitico sull'uscita io lo preferisco e se un giorno non ne trovero piu me li costruiro da solo ma non montero mai a casa di un cliente uno switching sapendo benissimo che entro pochi anni iniziera a introdurre ripple ad alta frequenza all'amplificatore creando perdita di qualita sui segnali ricevuti (come se non ce ne fossero gia abbastanza di casini)...!

ciao,
per non parlare che a volte devi correre chissà dove solo a staccare la spina del 220V e ripiantarla solo perchè si era bloccato.
Però il mondo va avanti.....

P.S. direi di stare in argomento tanto il mercato è quello che decide tutto.
aldo
 
Ultima modifica:
se il "mondo" va avanti così te lo lascio volentieri! il "mercato" vorrei mandarlo subito dove non posso scriverlo in questo forum....ma come fate a rassegnarvi a certe imposizioni che non stanno ne' in cielo ne' in terra? contenti voi......
 
non è questione di volersi rassegnare.. è che spesso non se ne può fare a meno (di rassegnarsi).

Ricordo i televisori alimentati da un bel trasformatore poi soppiantato da un alimentatore switching.. ricordo le centraline d'antenna autoalimentate, tipo le fracarro jb8, alimentate anche loro da un trasformatore poi sostituito con un alimentatore switching nei nuovi modelli, tipo le MBJ...

Vai a trovarlo oggi un televisore o una centralina d'antenna che abbia un trasformatore piuttosto che un alimentatore switching..
 
sui televisori e i computer stendiamo pure un pietoso velo...ormai hanno tutti alimentatori switching vuoi per questini di spazio, tensioni diversificate, business, ecc; ma un componente come l'alimentatore di un impianto tv, esattamente come in un edificio potrebbe essere quello del citofono o dell'apricancello o di altri componenti essenziali non lo tollero switching fatto con elettrolitici sottodimensionati per favorire il "commercio" (tanto cosi la gente spende)....io scelgo il trasformatore ferroso a 50Hz e ne saro sempre un grande sostenitore....morti di fame!!! cinesi, per risparmiare 2 euro guardate un po' dove vanno a parare!!
 
sui televisori e i computer stendiamo pure un pietoso velo...ormai hanno tutti alimentatori switching vuoi per questini di spazio, tensioni diversificate, business, ecc;

Purtroppo piacciono a tutti noi i monitor, tv, computer, etc, ultrapiatti e di piccole dimensioni, quindi non vedo dove metterei un trasformatore.

ma un componente come l'alimentatore di un impianto tv, esattamente come in un edificio potrebbe essere quello del citofono o dell'apricancello o di altri componenti essenziali non lo tollero switching fatto con elettrolitici sottodimensionati per favorire il "commercio" (tanto cosi la gente spende)....

Gli elettrolitici negli switching sono più piccoli perchè la frequenza è molto più alta di 50 Hz, quindi i vuoti da riempire sono molto più piccoli e basta una capacità inferiore rispetto al classico 50 Hz.

io scelgo il trasformatore ferroso a 50Hz e ne saro sempre un grande sostenitore....morti di fame!!! cinesi, per risparmiare 2 euro guardate un po' dove vanno a parare!!

Se poi si vuole una garanzia H24 ed una robustezza di funzionamento, sono concorde con te, ma in questo caso del risparmio non bisogna tenerne conto.
Te ne dico una proprio per avvalorare la tua tesi. Una nota e costosa marca mondiale di trasmettitori tv, utilizza al suo interno dei suoi eccitatori e/o pilota un alimentatore switching con uscita 24 V singola. A volte, vuoi per temporali e/o enel, succede che lo switching smette di funzionare spegnendo l'intero pilota. In questa condizione, da remoto non è possibile fare niente, in quanto l'apparato è spento. Come ben sai, molti ripetitori sono su colline e/o montagne, e spesso occorre fare molti chilometri (anche in condizioni avverse meteo) semplicemente per staccare la spina, attendere 30 sec., e riconnetterla.
Si è comunicato alla casa costruttrice il problema, ma purtroppo rimane così. Visto l'elevato costo dell'apparecchiatura, si sarebbe potuto mettere tranquillamente un bel alimentatore classico, con un bel LM317.
 
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