Mondiale F1 2015

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La williams perchè pensi che martini non sarebbe arrivato se le gare fossero in chiaro? Lo sponsor vuole essere visto da 2milioni di persone in meno o in più? Decidi?

In verità la Williams ha detto che la Martini è entrata in gioco proprio perché si sta puntando su un pubblico più selettivo dal target economico medio-alto.

Se si guarda solo formula1 non si può spendere 38 euro al mese per 1 canale.

Ma un ticket da 49 euro non è impossibile da fare.
 
su un pubblico più selettivo dal target economico medio-alto.



Ma un ticket da 49 euro non è impossibile da fare.

Stesso pubblico medio-alto che guardava la gara in chiaro, insieme al pubblico medio-basso..
Esistono pure le frasi di circostanza che un aziebda deve dire..
 
Stesso pubblico medio-alto che guardava la gara in chiaro, insieme al pubblico medio-basso..
Esistono pure le frasi di circostanza che un aziebda deve dire..

Va bene dai... pensala come ti pare.
I fatti dicono altro... ossia che gli sponsor pesanti stanno tornando adesso che in UK, Francia e Italia c'è la paytv.

Per la cronaca: prima la F1 aveva come main sponsor DHL e LG; adesso ha DHL, LG, Rolex, Emirates
 
Va bene dai... pensala come ti pare.
I fatti dicono altro... ossia che gli sponsor pesanti stanno tornando adesso che in UK, Francia e Italia c'è la paytv.
ma tu parli degli sponsor della F1, non di quelli delle scuderie
Le vetture oggi hanno spazi vuoti ENORMI, quando fino a 10 anni fa non riuscivi neanche a distinguere il numero fra la marasma di adesivi
Alla Lotus non riuscivano neanche a pagare lo stipendio di Raikkonen e han dovuto prendere Maldonado che portava i SUOI sponsor
Stessa cosa per la Sauber che stava chiudendo e ha dovuto ingaggiare Nasr con la sua bella banca brasiliana che ha fatto cambiare colorazione alla vettura.
La McLaren come detto non ha ancora uno sponsor (da quanto non accadeva? 40 anni?)
La Toro Rosso ufficialmente ha scelto Sainz Jr perchè è un fenomeno ma se andiamo a vedere Sainz Jr ha portato il suo sponsor personale
Stessa cosa alla Force India con Perez

gli unici che se la passano bene sono Mercedes con Petronas (arrivata nel 2010), Ferrari con Santander (arrivata grazie ad Alonso nel 2010) e la Red Bull che detiene la scuderia da ormai quasi 10 anni

In definitiva Martini è l'unico sponsor nuovo giunto in F1 negli ultimi anni
 
ma tu parli degli sponsor della F1, non di quelli delle scuderie
Le vetture oggi hanno spazi vuoti ENORMI, quando fino a 10 anni fa non riuscivi neanche a distinguere il numero fra la marasma di adesivi
Alla Lotus non riuscivano neanche a pagare lo stipendio di Raikkonen e han dovuto prendere Maldonado che portava i SUOI sponsor
Stessa cosa per la Sauber che stava chiudendo e ha dovuto ingaggiare Nasr con la sua bella banca brasiliana che ha fatto cambiare colorazione alla vettura.
La McLaren come detto non ha ancora uno sponsor (da quanto non accadeva? 40 anni?)
La Toro Rosso ufficialmente ha scelto Sainz Jr perchè è un fenomeno ma se andiamo a vedere Sainz Jr ha portato il suo sponsor personale
Stessa cosa alla Force India con Perez

gli unici che se la passano bene sono Mercedes con Petronas (arrivata nel 2010), Ferrari con Santander (arrivata grazie ad Alonso nel 2010) e la Red Bull che detiene la scuderia da ormai quasi 10 anni

In definitiva Martini è l'unico sponsor nuovo giunto in F1 negli ultimi anni
I piloti che hanno portato sponsor sono sempre esistiti. Molti dei marchi che stavano sulle macchine, stavano lì perchè li portava il pilota di turno.
C'è da dire che la F1 e MotoGp sono stati sfigati per gli sponsor. Prima c'erano i tabaccai ai quali è stato impedito di fare qualsiasi forma di pubblicità, poi sono arrivate le banche che sono state travolte dalla crisi del 2008. Quindi la colpa non è certo delle pay tv, ma del mercato. Comunque il fatto che un Nasr porti una banca ad entrare in F1 è comunque positivo, significa che c'è ancora chi crede nella F1.
 
Si per le 9 gare in diretta funziona come da noi, forse pero lì non mandano le differite in chiaro?
@marcobremb si renderanno conto di sbagliarsi, e poi ritorneranno al free, le paytv non pagano di più per un prodotto scadente...

in uk vanno 10 gare sulla BBC una piú che da noi e si hanno la differita delle gare che non vanno live, hanno la copertura completa del we di gara dal venerdi alla domenica quando sono live, e soprattutto non hanno MAI pubblicitá, per non parlare dei giornalisti ed inviati che sono il TOP.
 
e soprattutto non hanno MAI pubblicitá, per non parlare dei giornalisti ed inviati che sono il TOP.
Ah bene, allora stanno meglio di noi.
Su skyuk non fanno pubblicitá neanche nelle qualifiche, lo so, si collegano alle pause con un loro inviato che ha monitor touchscrean e fa vedere i momenti migliori, per bbc ovviamente essendo la tv pubblica non fa mai pubblicitá :D
 
Costruttori che hanno detto circa 50 volte che per loro e gli sponsor la PayTV è addirittura meglio (e lo dimostrano le entrate di nuovi sponsor pesantissimi e il ritorno della Honda)

Senza contare la MotoGp, dove la paytv è stata osannata da tutti...

Dipende da quali costruttori, ci sono marchi di lusso come Mercedes, Ferrari, McLaren (per chi non lo sapesse, McLaren costruisce anche automobili) e Infiniti per i quali è importante raggiungere un target meno ampio ma più "pregiato" dal punto di vista della capacità di spesa. Per i generalisti come Fiat, Renault e simili conta invece raggiungere un pubblico ben più ampio e con capacità di spesa contenuta, ovvero il pubblico che compra le utilitarie su cui questi marchi fanno il grosso del loro guadagno. Honda è un caso a parte perché il loro progetto è partito prima che la FOM decidesse di passare quasi tutto alle emittenti a pagamento.

Non vi sembra strano che una scuderia importante come la McLaren da due anni non abbia praticamente uno sponsor principale? Ma non vi chiedete mai perché Volkswagen (che pure ha dei marchi di fascia alta), PSA e altri si tengono ben lontani dalla F1 e preferiscono spendere in campionati che assicurano un miglior rapporto tra investimento e ritorno d'immagine? Non fatevi ingannare da quello che alcuni media vogliono far credere perché la situazione tra i costruttori di F1 non è così compatta nello schierarsi a favore di questa via scelta da Ecclestone. Poi se preferite credere a questo allora bene, contenti voi contenti tutti.

Per le moto il discorso è diverso, anche perché il motociclismo è stato in passato uno sport trasmesso in criptato e non ha spostato nella sua storia gli stessi numeri della F1, quindi è un discorso diverso che non c'entra niente con le valutazioni sulla F1 e la televisione che stiamo facendo qui.

la Williams, HP con la Sauber, Santander con la McLaren, Rolex con la F1, Emirates con la F1 (sponsor pesantissimo)

Posso continuare...

Ma continuare cosa? C'è una fuga generale dagli autodromi e dalle televisioni che trasmettono la F1 e ancora state qui a tentare scalate sugli specchi? Comunque, giusto per rispondere alle tue affermazioni basta dire che quelli presenti in F1 sono tutti sponsor che pagano relativamente poco (infatti molte scuderie sono costrette a mettere in pista piloti paganti per poter continuare a correre), senza contare che Santader non è sponsor principale in McLaren e che i vari Rolex e simili sono inserzionisti di fascia alta che non hanno certo un mercato nel pubblico televisivo in chiaro, quindi per loro questo assetto televisivo va più che bene.
 
VW non è mai stata interessata alla F1 né pay ne free....


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Non è affatto vero, perché Volkswagen ha valutato più volte un eventuale ingresso in F1 ma Winterkorn ha scartato l'idea proprio per le ragioni dette prima, ovvero perché secondo lui e secondo i membri del consiglio d'amministrazione il rapporto tra costi e ritorno d'immagine è inferiore a quello assicurato da altre categorie in cui il gruppo è impegnato. Hanno preferito quindi investire nel WRC e in altre categorie, loro come Toyota e Citroen, per menzionarne alcune.
 
Dipende da quali costruttori, ci sono marchi di lusso come Mercedes, Ferrari, McLaren (per chi non lo sapesse, McLaren costruisce anche automobili) e Infiniti per i quali è importante raggiungere un target meno ampio ma più "pregiato" dal punto di vista della capacità di spesa. Per i generalisti come Fiat, Renault e simili conta invece raggiungere un pubblico ben più ampio e con capacità di spesa contenuta, ovvero il pubblico che compra le utilitarie su cui questi marchi fanno il grosso del loro guadagno. Honda è un caso a parte perché il loro progetto è partito prima che la FOM decidesse di passare quasi tutto alle emittenti a pagamento.

Non vi sembra strano che una scuderia importante come la McLaren da due anni non abbia praticamente uno sponsor principale? Ma non vi chiedete mai perché Volkswagen (che pure ha dei marchi di fascia alta), PSA e altri si tengono ben lontani dalla F1 e preferiscono spendere in campionati che assicurano un miglior rapporto tra investimento e ritorno d'immagine? Non fatevi ingannare da quello che alcuni media vogliono far credere perché la situazione tra i costruttori di F1 non è così compatta nello schierarsi a favore di questa via scelta da Ecclestone. Poi se preferite credere a questo allora bene, contenti voi contenti tutti.
Caro Gpp, chi compra un'utilitaria ha esigenze, disponibilità e finalità d'uso opposte da chi acquista una supercar. Una Panda o una Clio vengono scelte perchè l'acquirente ha necessità della macchina, la discriminante della scelta è il prezzo o la promozione del momento, non certo le vittorie in F1. La McLaren è senza sponsor anche perchè pretende troppo. Tempo fa lessi su un sito inglese che Martini prima della Williams aveva contattato la McLaren, ma con gli stessi soldi che chiedeva la McLaren per la scritta sull'alettone, in Williams è diventata title sponsor.
Ogni costruttore fa le sue scelte: il gruppo Volkswagen corre con due marchi nel WEC, che non è proprio un campionato a buon mercato e tra l'altro ha una copertura mediatica infinitesimale rispetto alla F1. Tra l'altro anche quello va in pay e se fino allo scorso anno sul sito ufficiale del campionato si poteva vedere liberamente la gara in streaming, quest'anno è stata messa a pagamento anche questa opzione (5,99 euro a gara mi sembra). PSA ha tagliato drasticamente quasi tutti gli impegni sportivi dato che la parte industriale ha visto la morte in faccia.
Infine, ripeto, i piloti paganti sono nati con le corse, non pensiamo sia un fenomeno recente.
 
Vitor il punto non è che si entra in F1 per vincere e sperare che le vittorie ti facciano vendere più vetture. Si entra in F1 affinché il marchio sia visibile, affinché si sfrutti il marchio F1 per le campagne promozionali sui media. Avete presente quegli spot in cui si dice "direttamente dalla tecnologia usata in F1...", ecco lo scopo è quello, sfruttare un nome famoso come quello della F1 per poter dare una percezione globale e di "moda" del proprio marchio. Ai piccoli costruttori non interessa se a vedere la F1 sono i super-appassionati che per non perdersi una gara spendono soldi nella pay TV e che magari, quando comprano un'auto, comprano un tale modello non guardando alle necessità, ma guardando al proprio piacere (cioè i criteri seguiti da chi acquista vetture di fascia alta). Ai piccoli costruttori interessa solo esserci e far vedere il proprio marchio a chiunque, a quelli che molti di voi chiamano "appassionati della domenica" e che, con le scelte della FOM, sono e rimarranno per anni tagliati fuori dal pubblico della F1. I veri effetti di questa strada si noteranno non ora, ma tra qualche anno, quando buona parte del pubblico si sarà disinnamorato della categoria e la F1 avrà un declino netto (già comunque ben percepibile) con sponsor e costruttori che non tarderanno un attimo ad abbandonare la baracca in cerca di nuovi lidi. Vi sembra una visione esagerata? Liberi di crederlo, io e molti addetti ai lavori vi assicuro che la vedono come un'ipotesi molto verosimile e, per alcuni, addirittura inevitabile se la Formula 1 sarà gestita ancora così.

Volkswagen investe in altre categorie e investe anche tanto, ma hanno valutato che va bene così sia in termini di visibilità, sia in termini tecnologici, dato che molta della tecnologia usata per le gare di durata può essere riversata sulle auto di serie.

I piloti paganti ci sono sempre stati, è verissimo, ma sono stati una presenza marginale nella griglia della F1, non come oggi che la maggior parte dei piloti o è pagante a tutti gli effetti, o viene scelta solo perché ha degli sponsor importanti dietro. Non mischiamo le cose chiamando in causa il passato perché vanno fatte delle distinzioni ben precise tra l'impatto che i piloti paganti avevano una ventina d'anni fa e quello che invece hanno adesso.
 
il poco interesse per la F1 oltre alla abbandono parziale del tv free e anche i regolmnti coplicati la nova tecogia che ce sata ha reso la F1 poco bella non per le gare che ci sono sate ma le machine di F1 devo andre veloci fre tempi bassi e posblmnte dei bei rombi non fatte pargoni con le grare come lemans che sono altra cosa e li capoisco il risparmio e ecc non devo adre veloci una gara di un ora e kezzo le machine devo esere veloci poi se ci sono spetri gli sponsor vengno si no no
 
Vitor il punto non è che si entra in F1 per vincere e sperare che le vittorie ti facciano vendere più vetture. Si entra in F1 affinché il marchio sia visibile, affinché si sfrutti il marchio F1 per le campagne promozionali sui media. Avete presente quegli spot in cui si dice "direttamente dalla tecnologia usata in F1...", ecco lo scopo è quello, sfruttare un nome famoso come quello della F1 per poter dare una percezione globale e di "moda" del proprio marchio. Ai piccoli costruttori non interessa se a vedere la F1 sono i super-appassionati che per non perdersi una gara spendono soldi nella pay TV e che magari, quando comprano un'auto, comprano un tale modello non guardando alle necessità, ma guardando al proprio piacere (cioè i criteri seguiti da chi acquista vetture di fascia alta). Ai piccoli costruttori interessa solo esserci e far vedere il proprio marchio a chiunque, a quelli che molti di voi chiamano "appassionati della domenica" e che, con le scelte della FOM, sono e rimarranno per anni tagliati fuori dal pubblico della F1. I veri effetti di questa strada si noteranno non ora, ma tra qualche anno, quando buona parte del pubblico si sarà disinnamorato della categoria e la F1 avrà un declino netto (già comunque ben percepibile) con sponsor e costruttori che non tarderanno un attimo ad abbandonare la baracca in cerca di nuovi lidi. Vi sembra una visione esagerata? Liberi di crederlo, io e molti addetti ai lavori vi assicuro che la vedono come un'ipotesi molto verosimile e, per alcuni, addirittura inevitabile se la Formula 1 sarà gestita ancora così.

Volkswagen investe in altre categorie e investe anche tanto, ma hanno valutato che va bene così sia in termini di visibilità, sia in termini tecnologici, dato che molta della tecnologia usata per le gare di durata può essere riversata sulle auto di serie.

I piloti paganti ci sono sempre stati, è verissimo, ma sono stati una presenza marginale nella griglia della F1, non come oggi che la maggior parte dei piloti o è pagante a tutti gli effetti, o viene scelta solo perché ha degli sponsor importanti dietro. Non mischiamo le cose chiamando in causa il passato perché vanno fatte delle distinzioni ben precise tra l'impatto che i piloti paganti avevano una ventina d'anni fa e quello che invece hanno adesso.
Secondo me parti da un idea sbagliata. VW ha sempre detto di non essere interessata alla F1 perché non c'è il travaso di tecnologia con i prodotto stradali.
Inoltre la F1 è e rimane la categoria più costosa: con 100 milioni domini a Le Mans o il WRC mentre in F1 sei poco di più di una Marussia.
Tutto questo si inserisce in un contesto che è storico: tutti i grandi costruttori cercano di sparpagliarsi perché se non sono cambiate le regole solo uno vince ogni anno in ogni categoria.

Se poi invece vogliamo farne un discorso sponsor-tv-visibilità metto giù un piccolo schema delle varie sponsorizzazioni dei vari costruttori:

Sponsor principali

Le Mans-WEC

- Audi: Audi
- Toyota: Denso (cioè Toyota)
- Porsche: DMG Mori
- Nissan: per ora Nissan

WRC

-VW: Red Bull
-Citroen: Abu Dhabi
-Hyundai: Shell
-Ford: nessuno

WTCC

-Citroen: Total

Evito il mondo delle moto perché è forse ancora più triste.
Tranne la Porsche (che come la Ferrari attrae gli sponsor a prescindere) nessuno ha il big sponsor e gran parte del budget è fornito dai costruttori stessi. Non mi sembrano chiari esempi di visibilità cosi maggiore....
 
Ma infatti in uno dei messaggi di ieri mi pare di aver scritto che Volkswagen ha virato su altri campionati anche perché ritiene di poter sfruttare meglio gli investimenti tecnologici fatti per portarli sul mercato e un esempio è la scelta di puntare sulle gare di durata. Quando al fatto che non è mai stata interessata non è così perché so da fonti molto certe e affidabili che VW ha valutato attentamente e poi scartato uno sbarco in Formula 1. I motivi, oltre al discorso della tecnologia (anche se con la F1 ibrida le cose sono diverse rispetto al passato e Mercedes lo ha fatto capire più volte), erano anche i dubbi sulla reale convenienza del rapporto tra investimenti e ritorno d'immagine.

Comunque è ovvio che non tutti i costruttori possono essere in F1, non è mai accaduto né mai accadrà. Però negare che una Formula 1 sempre più per pochi sia anche meno attraente per degli sponsor che per loro natura cercano visibilità pressoché totale (senza limiti di pubblico "pregiato" o roba di questo genere) mi sembra un po' esagerato. Poi per carità, se questo è il vostro parere va rispettato senza discussione e io lo farò sicuramente, ma per me non è questa la realtà delle cose.
 
Volkswagen voleva entrare in Formula 1 a patto che dal 2013 i motori fossero 4 cilindri turbo.

Ricordo di aver letto/sentito che a mettere il veto sul V4 fu Montezemolo, ma sinceramente non ricordo la fonte (forse Turrini su Sky).
 
Volkswagen voleva entrare in Formula 1 a patto che dal 2013 i motori fossero 4 cilindri turbo.

Ricordo di aver letto/sentito che a mettere il veto sul V4 fu Montezemolo, ma sinceramente non ricordo la fonte (forse Turrini su Sky).

i motori dovrebbero essere liberi, uno sport motoristico con i motori castrati non é piú uno sport. il WEC é piú libero per quello molte case lo scelgono per fare sviluppo...
 
Il regolamento dovrebbe solo stabilire le linee guida per i motori, ad esempio cilindrata, numero e disposizione dei cilindri, lasciando alle case la possibilità di lavorare come meglio credono nel più puro spirito di competizione.

Volkswagen voleva entrare in Formula 1 a patto che dal 2013 i motori fossero 4 cilindri
Io ripeto di essere certo che il motivo dello scartamento dell'idea F1 da parte di Volkswagen non è stato solo tecnico. Poi è anche comprensibile che alla Ferrari i 4 cilindri non interessino, dato che loro costruiscono vetture con ben altri sistemi propulsivi. Invece il quattro cilindri è un'architettura più vicina alla produzione di serie tipica dei costruttori generalisti come Volkswagen (che però, va detto, adotta anche altri schemi per alcuni modelli).
 
i motori dovrebbero essere liberi, uno sport motoristico con i motori castrati non é piú uno sport. il WEC é piú libero per quello molte case lo scelgono per fare sviluppo...
Peggio dei motori castrati ci sono i criteri di equivalenza e il relativo inseguimento a qualcosa che è irrealizzabile. E le Mans ne è maestra: a un paio di settimane dalla gara l'anno scorso erano ancora a "giocare" con dimensioni del bocchettone e dei serbatoi.
 
Però bisogna poi decidersi..... Con auto a sviluppo libero chi ha più soldi costruisce il mezzo migliore e il pilota conta poco. Con mezzi molto simili è difficile vedere sorpassi. Con Kers e alettoni a deportanza variabile vediamo sorpassi ma c'è molta sensazione di artefatto.
Tutti contenti non lo saranno mai
 
Stato
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