Notizia bomba! SFN Nazionale

liebherr ha scritto:
il fatto che si facciano Mux SFN non implica necessariamente che i segnali arrivino tutti dalla stessa direzione ;)

La RAi se vedete bene ha canali uhf quasi tutti in quarta banda...e anche per quelli in quinta banda potrebbe benissimo verificarsi che il segnali migliore per alcuni mux sia da una data direzione e quello di altri da altro sito

Per cui i filtri continueranno a farli ;)

Cioè allora questi filtri ci saranno e ci continueranno ad essere non capisco spiegatevi bene c'è chi afferma che non ci saranno più chi dice che ci saranno ma quale sarà la verità?:eusa_think:
 
ma quale sarebbe l'utilità di questi filtri in un etere digitalizzato ? ;) :eusa_think: :eusa_think: :eusa_think:

OT se c'è qualcuno che vuol partecipare al fantacalcio si iscriva qui : www.fantacalcio.kataweb.it al Fantacalcio evolution , il nome della lega è DL digital league , la password è digital
 
Corry744 ha scritto:
Cioè allora questi filtri ci saranno e ci continueranno ad essere non capisco spiegatevi bene c'è chi afferma che non ci saranno più chi dice che ci saranno ma quale sarà la verità?:eusa_think:

I filtri continueranno ad esserci.
Non e' detto che tu possa ricevere tutti i segnali da un'unica postazione, anche se gli impianti sono in iso. Sono due concetti diversi.
Ad esempio mettiamo che tu debba ricevere un certo numero di emittenti dalla postazione A e i mux RAI da un'altra postazione B perche' magari la RAI non ha impianti in A. In questo caso ti serve per forza un filtro che ti miscela le frequenze RAI che riceverai con un'antenna puntata verso B con i segnali provenienti da A.

La situazione e' piu' reale di quanto possa sembrare. Gli impianti RAI hanno di solito delle posizioni di copertura migliori delle altre emittenti, per un fatto cronologico essenzialmente. Per cui talvolta ci sono postazioni dove la RAI e' assente mentre e' presente ad esempio mediaset.

Ma questo e' solo un esempio.

In un altro scenario puo' magari capitare che per problemi di otticita' alcuni segnali (mettiamo la 7 tanto per fare un esempio concreto) che ti provengono da una postazione X siano scadenti per cui devi per forza miscelare (selettivamente!) i segnali di la7 che magari becchi bene verso l'impianto Y con i segnali in X.

Spero di essere stato chiaro
 
fred_flinstone ha scritto:
I filtri continueranno ad esserci.
Non e' detto che tu possa ricevere tutti i segnali da un'unica postazione, anche se gli impianti sono in iso. Sono due concetti diversi.
Ad esempio mettiamo che tu debba ricevere un certo numero di emittenti dalla postazione A e i mux RAI da un'altra postazione B perche' magari la RAI non ha impianti in A. In questo caso ti serve per forza un filtro che ti miscela le frequenze RAI che riceverai con un'antenna puntata verso B con i segnali provenienti da A.

La situazione e' piu' reale di quanto possa sembrare. Gli impianti RAI hanno di solito delle posizioni di copertura migliori delle altre emittenti, per un fatto cronologico essenzialmente. Per cui talvolta ci sono postazioni dove la RAI e' assente mentre e' presente ad esempio mediaset.

Ma questo e' solo un esempio.

In un altro scenario puo' magari capitare che per problemi di otticita' alcuni segnali (mettiamo la 7 tanto per fare un esempio concreto) che ti provengono da una postazione X siano scadenti per cui devi per forza miscelare (selettivamente!) i segnali di la7 che magari becchi bene verso l'impianto Y con i segnali in X.

Spero di essere stato chiaro
direi che è la stessa cosa che si fa ancora oggi....
 
landtools ha scritto:
direi che è la stessa cosa che si fa ancora oggi....

Eh lo so, ma molte persone non hanno ancora capito che dal punto di vista della ricezione i segnali digitali vanno captati con gli stessi mezzi con cui si devono ricevere quelli analogici.

L'altro giorno sono andato a comprare una padella da 1m in un negozio molto fornito in zona (Lapeschi). Ebbene in 5 minuti che ho speso in quel negozio, sono venute ben due persone a chiedere di antenne per il digitale terrestre, tra le mie risate sotto i baffi e la velata insofferenza dei titolari del negozio.
 
MdK2007 ha scritto:
Le reti SFN si possono fare benissimo per coprire tutto il territorio italiano, e questo anche in banda III, però quest'ultima deve essere strutturata in maniera diversa dall'attuale analogica. Pertanto la RAI, essendo la maggior utilizzatrice di banda III, non ce la fa a modificare i mega impianti entro la scadenza, per cui inizialmente opererà in quel modo.
Diversamente Europa 7 non ha niente, e quindi può tranquillamente pianificare e partire. Il problema è che forse vuole solo i soldi e di fare televisione non gli interessa niente, tanto le strutture che ha le utilizza abbondantemente per RAI e Mediaset e guadagna già parecchio.

Non dirlo a Liehberr, ti dirà che hai torto :D

Comunque concordo con Tuner sulla differenza tra teoria e pratica, ma qui si spendono fior di quattrini per consulenze radioelettriche di ingegneri e professori universitari, possibile che nel 2009 con software specifici e computer non si è in grado di fare un lavoro certosino?
 
aristocle ha scritto:
MdK2007 ha scritto:
Le reti SFN si possono fare benissimo per coprire tutto il territorio italiano, e questo anche in banda III, però quest'ultima deve essere strutturata in maniera diversa dall'attuale analogica. Pertanto la RAI, essendo la maggior utilizzatrice di banda III, non ce la fa a modificare i mega impianti entro la scadenza, per cui inizialmente opererà in quel modo.
Diversamente Europa 7 non ha niente, e quindi può tranquillamente pianificare e partire. Il problema è che forse vuole solo i soldi e di fare televisione non gli interessa niente, tanto le strutture che ha le utilizza abbondantemente per RAI e Mediaset e guadagna già parecchio.

Non dirlo a Liehberr, ti dirà che hai torto :D

Comunque concordo con Tuner sulla differenza tra teoria e pratica, ma qui si spendono fior di quattrini per consulenze radioelettriche di ingegneri e professori universitari, possibile che nel 2009 con software specifici e computer non si è in grado di fare un lavoro certosino?

Il problema non è che non si possa tecnicamente fare una SFN nazionale in UHF o VHF, ma il problema è che quello che stanno facendo è il solito pastrocchio all'italiana.. Non si può semplicemente decidere a livello ministeriale di trasformare la rete analogica (che vi ricordo risale agli anni '50 nel caso della Rai) in una moderna rete digitale in SFN lasciando tutta la responsabilità della realizzazione nelle mani dei tecnici, perchè tanto sono preparati e risolveranno i problemi...
Come dicevo prima nel 1999 la questione era stata affrontata seriamente.. era stato definito un piano a lungo termine, nel quale si rimodernava la rete di ripetitori, eliminandone quasi la metà nel caso della rai, e spostandone parecchi, soprattutto le postazioni "storiche" ad alta quota. Ogni postazione doveva trasmettere tutti i canali disponibili, eliminando la necessità di ricevere il segnale da più postazioni, ( tipicamente la rai da una postazione, mediaset e il resto da un altra). Ovviamente si creavano delle zone in cui il segnale non veniva ricevuto, che dovevano essere coperte con dei gap filler, piccoloe postazioni di bassa potenza che coprono zone limitate.
Il piano avrebbe richiesto un lungo tempo di realizzazione, almeno 6-8 anni, ma partendo nel 2000, avremmo avuto ai giorni nostri la migliore rete televisiva europea.

Poi.... cambiò il governo. Al nuovo ministro non interessavano i piani a lunga scadenza, ma la priorità fu di trasmettere subito in digitale, mantenendo in vita l'arcaica rete trasmittente italiana, totalmente inadatta nel 2009 a essere convertita in SFN.

Riguardo a Europa 7... beh, anch'io sono convinto che a Di Stefano importi poco trasmettere, ma ciò non cambia i fatti: ha una concessione per la trasmissione analogica a copertura nazionale. A parte il fatto che a swith off avvenuto in VHF trasmettererà solo la rai, e quindi non ha senso investire ora in infrastrutture in VHF ed essere costretto poi a cambiarle fra qualche anno e poi se vuole avere un minimo di visibilità deve trasmettere dalle stesse postazioni rai, da quelle cioè in cui sono puntate attualmente le antenne VHF. DA considerare poi la VHF ha una banda di 7 mhz, contro gli 8 dell'UHF e soprattutto soffre di grossi disturbi a causa della propagazione, quindi anche se tecnicamente possibile è improponibile realizzare una rete VHF in SFN


MdK2007 ha scritto:
Per quanto riguarda il fattore fondamentale, è il rapporto minimo che due segnali in MFN devono avere per una visione non interferita. Tale valore può scendere fino a 10 dB, ossia basta che la differenza tra 2 segnali sia di 10 dB, che il prevalente si vede tranquillamente. In SFN due sincronizzati possono essere uguali...

No, non è esattamente così... il segnale interferente ti induce un grosso C/N nel segnale diretto; se quest'ultimo è debole, un abbassamento del C/N ti pregiudica la visione. Anche in SFN un segnale che arrivi sfasato a causa della notevole distanza fra le due postazioni viene visto come un segnale interferente..
 
Ultima modifica:
tulsadoom ha scritto:
Il problema non è che non si possa tecnicamente fare una SFN nazionale in UHF o VHF, ma il problema è che quello che stanno facendo è il solito pastrocchio all'italiana.. Non si può semplicemente decidere a livello ministeriale di trasformare la rete analogica (che vi ricordo risale agli anni '50 nel caso della Rai) in una moderna rete digitale in SFN lasciando tutta la responsabilità della realizzazione nelle mani dei tecnici, perchè tanto sono preparati e risolveranno i problemi...
Quello che dici in pratica significa che per fare le cose ad-hoc dovevano cambiare radicalmente i ripetitori, ma a causa dei costi elevati hanno preferito adattare i vecchi?
Quindi per un nuovo operatore come E7 non ci sarebbero grossi problemi, lavorando con impianti più moderni, a fare una SFN con copertura all'80% della popolazione?
 
Scusa, riguardo a Europa 7 avevo editato il mio post di prima non avendo ancora visto la tua risposta:icon_redface:


Non è che si debba cambiare radicalmente la rete di ripetitori, ma si dovrebbe individuare i ripetitori di cui si possa fare a meno, ed eliminarlo o spostarli in postazioni più razionali. Il problema non è stato il costo... il problema (secondo me) è che a mediaset non interessava rinnovare la rete televisiva, ma interessava solo trasmettere immediatamente... infatti in pochissimo tempo hanno ottenuto il 75% di copertura della popolazione, con buona pace di chi non riceve nulla in digitale. A loro è bastato così.

P.S. Non cercateci allusioni politiche, non ce ne sono!
 
MdK2007 ha scritto:
. . .
Per quanto riguarda il fattore fondamentale, è il rapporto minimo che due segnali in MFN devono avere per una visione non interferita. Tale valore può scendere fino a 10 dB, ossia basta che la differenza tra 2 segnali sia di 10 dB, che il prevalente si vede tranquillamente. In SFN due sincronizzati possono essere uguali. Attualmente, in analogico, quando si vedono righe di interferenze, la differenza è di 40 dB o 30 dB se sono in offset di precisione.
Quindi in una località che viene servita da due ripetitori in prossimità, il terzo o il quarto ripetitore si troveranno più distanti e quindi il segnale di questi ultimi sarà più debole di oltre 10 dB, e non arrecherà nessun danno anche se fuori sincronizzazione in quanto viene considerato come un isocanale in MFN, e i problemi per propagazione saranno quasi scomparsi.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao, molto interessante.
ma questi 10 dB minimi valgono solo per i segnali digitali isocanale non sincroni? o valgono anche per i segnali digitali isocanale e sincroni?
Avendo casa in collina riesco a vedere in ottica o quasi diversi impianti, alcuni anche in direzioni quasi identiche. attualmente ho un antenna poco direttiva. mettiamo il caso delle attuali postazioni di canale 5, con l'isofrequenza mi troverei segnali da Giarolo, Ronzone, Valcava, Torino, Beigua e alcune postazioni locali di bassa portata tutti sovrapposti, con sicuramente uno dominante (giarolo): non è che se variando i valori di propagazione mi trovo con il segnale che va e viene? non è che alla fine per stare tranquilli bisogna mettere delle antenne molto direttive e che attenuino i segnali laterali e posteriori?
Altra domanda: quando fra 2 anni mi divertiro' a girare l'antenna sull'isofrequenza mediaset, dal mio ricevitore digitale come faro' a capire inequivocabilmente se ricevo il segnale da valcava, beigua, torino, ronzone o giarolo, senza basarmi solo sulla direzione d'antenna? l'ID dell' dell'impianto e' leggibile?
Pat
 
Comunque a mio avviso sintetizzando credo che la pianficazione SFN nazionale non modificherà nulla di rilevante cioè mi spiego meglio oltre ad avere sicuramente sempre le stesse attrezzature adottate finora (antenne, filtri, amplificatori ecc...) avremo anche le stesse postazioni da dove ora arriva l'analogico e non è che ce ne sarà solo una come qualcuno ha detto;:D
non è così semplice ragazzi il discorso ci sono troppi interessi economici e Vi pare che si riceverebbe il segnale solo da una risparmiando su antenne orientate in più postazioni e via dicendo;:D
certo comunque in casi rari saranno fatti dei cambiamenti e cioè nel mio caso in DTT a differenza di ora (con il segnale analogico) che sono assegnate sei frequenze all'Amiata quelle non irradieranno più il segnale DTT fino qui quindi saranno riassegnate dal Ministero a breve a Monte Argentario o Monte Paradiso.

Ma del resto erano 20 anni che non si usavano più antenne dirette verso l'Amiata, il Ministero si è svegliato un pò troppo tardi ed in vista del DTT se ne è ricordato specificando quindi che il DTT sarà irradiato per la zona di Civitavecchia dall'Argentario e Monte Paradiso.

Quindi anche in SFN avremo le stesse frequenze nazionali da più postazioni (quelle attuali) e se ci saranno problemi si dovrà far fare una bella manutenzione all'impianto; i segnali si sommeranno e quindi tutto dovrà essere in piena sincronia altrimenti in caso contrario sarà facile vedere sullo schermo il messaggio "NESSUN SEGNALE".;)
 
Ultima modifica:
Mux del "dividendo"

Mi spiegate che sta succedendo?
L'AGCOM aveva detto che il limite per operatore era di 5 frequenze!

Ora viene fuori che RAI e mediaset ne hanno, anziché 4, ancora 5, ma prima di fare la gara!
Il bando diceva che il dividendo era di 5 canali, ma 3 erano riservati a nuovi ingressi e 2 a quelli consolidati (che si ipotizza tornassero quasi sicuramente a RAI e Mediaset).

Perché allora ne hanno assegnate già 5?
Vuoldire che il dividendo non riguarderà RAI e Mediaset (e che quindi "di fatto" hanno già vinto la quinta?)
Oppure potranno riprendersi la sesta?

Inoltre perché Retecapri (che ha gli stessi diritti di All Music a quanto pare) ha perso "a tavolino" una rete?

Il dividendo a quanto ho capito DOVEVA ESSERE:
Rai 5
Rai 6
Mediaset 5
Mediaset 6
TIMB 4

Spero che venga fatta chiarezza: voi avete novità?

La cosa che inoltre mi incuriosisce è che ne sarà dell'infrastruttura di rete della sesta emittente RAI e Mediaset che dovrà essere inevitabilmente liberata.
 
tulsadoom
poi se vuole avere un minimo di visibilità deve trasmettere dalle stesse postazioni rai, da quelle cioè in cui sono puntate attualmente le antenne VHF.

Europa7 può accedere alle postazioni Rai, ma anche Mediaset per utilizzarle . Lo hanno detto l'Agcom e il Ministero nella delibera con cui le hanno assegnato la frequenza E8 :evil5:
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
tulsadoom
Non è che si debba cambiare radicalmente la rete di ripetitori, ma si dovrebbe individuare i ripetitori di cui si possa fare a meno, ed eliminarlo o spostarli in postazioni più razionali.

Questo lo faranno riducendo i ripetitori , in particolare quelli più piccoli che in parecchie parti non serviranno più , tipo quelli delle mie parti... ne dovrebbero togliere addirittura 3
 
tulsadoom ha scritto:
DA considerare poi la VHF ha una banda di 7 mhz, contro gli 8 dell'UHF.

Sostanzialmente d'accordo con il tuo discorso, anche se non ho capito cosa c'entra il fatto che i canali in III banda abbiano un'ampiezza minore di quella dei canali delle bande superiori.
 
agostino31 ha scritto:
sbagliato.1 alla rai e 1 a mediaset;)

Non è chiara la tua risposta perché manca il soggetto: l'AGCOM comunque dice che ci sono 5 mux a gara.
2 dei 5 mux possono avere come partecipanti anche RAI e Mediaset, che comunque non potranno averne in totale più di 5 ciascuno.
Ora, il punto è che queste 5 frequenze non si sa come sono state ottenute: 2 di esse sono l'equivalente di Rai mux 6 e Mediaset mux 6 della Sardegna?

La cosa che poi non torna è che già sarebbero al limite, cioè 5 assegnati apriori secondo quanto detto da Ercolino che ha indicato le frequenze, per cui non avrebbe senso partecipare alla gara per quei 2 extra in quanto non potrebbero averli, ovvio.

fred_flinstone ha scritto:
Sostanzialmente d'accordo con il tuo discorso, anche se non ho capito cosa c'entra il fatto che i canali in III banda abbiano un'ampiezza minore di quella dei canali delle bande superiori.
Il sistema italiano prevede che il VHF abbia canali da 7 MHz contro gli 8 della UHF.
 
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aristocle ha scritto:
"Tre saranno riservanti ai nuovi entranti, due saranno destinati a qualsiasi offerente, fermo restando il limite di cinque multiplex per ciascun operatore fino allo switch-off. "
quindi dopo lo switch-off ne possono avere pure 6:evil5:
 
aristocle ha scritto:
Mi spiegate che sta succedendo?
L'AGCOM aveva detto che il limite per operatore era di 5 frequenze!

Ora viene fuori che RAI e mediaset ne hanno, anziché 4, ancora 5, ma prima di fare la gara!
Il bando diceva che il dividendo era di 5 canali, ma 3 erano riservati a nuovi ingressi e 2 a quelli consolidati (che si ipotizza tornassero quasi sicuramente a RAI e Mediaset).

Perché allora ne hanno assegnate già 5?
Vuoldire che il dividendo non riguarderà RAI e Mediaset (e che quindi "di fatto" hanno già vinto la quinta?)
Oppure potranno riprendersi la sesta?

Inoltre perché Retecapri (che ha gli stessi diritti di All Music a quanto pare) ha perso "a tavolino" una rete?

Il dividendo a quanto ho capito DOVEVA ESSERE:
Rai 5
Rai 6
Mediaset 5
Mediaset 6
TIMB 4

Spero che venga fatta chiarezza: voi avete novità?

La cosa che inoltre mi incuriosisce è che ne sarà dell'infrastruttura di rete della sesta emittente RAI e Mediaset che dovrà essere inevitabilmente liberata.
Avevo gia posto la questione in precedenza (senza risposte), penso che dare SEI (perche sono 6 se contiamo anche quelle per il DVB-H) a mediaset e 6 alla rai, non erano troppe?, cosi si monopolizza... Sbaglio o il digitale terrestre era stato anche creato per dare ad altri editori la possibilita di trasmettere?? Alla fine e come diceva il giornalista Travaglio (diceva che il dtt era una fregatura perche avrebbe solo rafforzato le posizioni degli editori gia presenti)...
Non dico diamo solo una frequenza a rai e una a mediaset (che poi per i tre canali che dovrebbero avere va piu che bene), ma 6 frequenze a testa mi pare MOLTO esagerato, ma anche 4 frequenze sarebbero troppe (perche tanto mediaset le riempirebbe di canali a pagamento)

agostino31 ha scritto:
quindi dopo lo switch-off ne possono avere pure 6:evil5:
Non penso proprio anchio sapevo che ne potevano avere non piu di 5 sia prima che dopo lo switch off... E poi un editore non puo detenere piu del 25% delle frequenze? o quella legge non vale piu
 
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