fred_flinstone ha scritto:
Il guadagno che ottieni lo hai all'uscita dell'ampli. Dall'ampli al partitore avrai giusto qualche dB di attenuazione dovuto al cavo. Dopodiche' ogni uscita del partitore e' attenuata di 7dB rispetto al segnali che avevi in entrata al partitore.
Quindi, il guadagno che ottengo all'uscita dell'amplificatore e che si somma a quello già presente in antenna, è lo stesso per ogni derivazione, cui ovviamente vanno sottratti i 7 dB di attenuazione introdotti dal partitore e 1.5 dB ipotetici di attenuazione del cavo ?
Cioè provo a spiegarmi meglio con un esempio : prendiamo un mux che ricevo male, il mux Mediaset 5 ch 56, e facendo l'ipotesi che abbia un guadagno sul segnale di questo mux in antenna (senza ampli) di 10 dB, aggiungendo l'ampli ed effettuando la regolazione del guadagno al massimo a 29 dB arrivo all'uscita dell'amplificatore con un guadagno di 39 dB, a questi vanno sottratti, diciamo così, 1.5 dB di attenuazione dovuti al cavo, ed una volta arrivato il segnale al partitore altri 7 dB su ogni uscita.
Quindi alla fine mi troverei con un guadagno per ogni uscita di 39 - 8.5 = 30.5 dB ? E' così oppure ho capito male ?
fred_flinstone ha scritto:
Purtroppo e' praticamente impossibile senza la strumentazione adeguata.
In linea di massima, ed IN MANIERA MOLTO MA MOLTO ROZZA (bada bene) ti conviene dapprima colegare il tv direttamente all'antenna senza amplificatori, attenuatori, partitori e quant'altro (il tv lo porti sul tetto, cioe'). E vedi se i mux sono sintonizzabili senza squadrettamenti, altrimenti devi muovere l'antenna finquando non ottieni questa condizione
Dopodiche' riattacchi l'antenna all'ampli e aumenti gradualmente il guadagno finquando non vedi su tutte le prese.
Ripeto e' una cosa assolutamente non ortodossa, ma in assenza di info attendibili credo che di meglio non si puo' fare. Per il discorso delle barre delricevitore ti devi regolare un po' a istinto perche' ogni ricevitore ha un modo completamente diverso di dare i numeri e confronti non sono possibili.
Da cio' si capisce che in un impianto occorrerebbe prima equalizzare i vari segnali che devi ricevere poi valutare in base ai vari segnali e MER l'ampli da usare (se va usato) che dipendera' anche da quante prese devi alimentare (e cio' influenza il livello max di uscita che dovra' essere piu' altro per piu' prese) e da quanti canali devi amplificare.
Ciao
Purtroppo non ho corrente elettrica sul tetto, quindi non posso portare il tv sul tetto, ma tempo fa, prima di modificare il puntamento dell'antenna su tuo suggerimento, provai a prendere un cavo d'uscita del partitore e lo collegai tramite un giunto F-F (tipo sat per intenderci) al cavo che scende su dal tetto senza il partitore, ed avevo comunque problemi di squadrettamenti.
Ora dopo aver modificato leggermente il puntamento dell'antenna, ora sul mux Dfree anche con il partitore collegato non ho più problemi, mentre sul mux Mediaset 5 continuo ad avere qualche problemino di squadrettamenti e blocchi nelle immagini, ed era per questo che avevo pensato di introdurre un amplificatore (che attualmente non c'è nell'impianto), solo che non vorrei mi mandasse in saturazione gli altri mux che già ricevo bene.
Ad ogni modo, ho visto uno schema d'impianto sul sito della Fracarro per un ipotetico impianto a 4 uscite, ed in questo schema, viene indicata come antenna la BLU420, ed un partitore MAP204, che ha caratteristiche simili al 5350 della Televès che dicevo nell'altro mio post, solo che come livello d'uscita massimo il MAP204 arriva a 108 dBuV e come guadagno a 24 dB, mentre il 5350 della Televès ha un livello d'uscita massimo di 103 dBuV e guadagno di 29 dB.
Ora indipendentemente dalla scelta del modello, posso regolare il guadagno non al massimo, cioè amplificando ad esempio solo di 10-15 dB, oppure possono esserci problemi ?