Qui discussioni sul Mondiale F1 2009

Ecclestone snobba Roma: "Troppi vogliono ospitare una corsa!"

“Roma? Sono in troppi a volere ospitare una corsa”. Bernie Ecclestone liquida così la città capitolina ed il suo progetto faraonico messo in piedi grazie allo staff dell'organizzatore Flammini negli ultimi mesi. In un’intervista rilasciata a La Stampa, il gran capo della F1 si è lasciato andare ad una dichiarazione leggermente blindata ma che fa capire quali siano i reali interessi di questo Grande Circus, a caccia di nuove terre da esplorare, magari da ‘saccheggiare’ economicamente, coprendo larghe fasce di fans attratti dalla novità in questione. Roma, forse, sa di retrò e quindi non avrebbe entusiasmato più di tanto Ecclestone, il quale sarebbe invece intenzionato a lanciare un GP a New York, mentre Corea e India sono già al sicuro rispettivamente per il 2010 e 2011.

Se si compie un leggero passo indietro, in estate era stato proprio Ecclestone a muoversi in prima persona per far sì che questo progetto di Roma prendesse quota, inviando Tilke nella capitale per una visita sul campo; addirittura ci fu la registrazione del marchio ‘Gp di Roma’ da parte dello stesso Mister E… Poi il silenzio più assoluto, ed infine questa frase scomoda che potrebbe complicare le trattative in corso. Monza forse starà già sorridendo…

Ecclestone si è espresso anche sulla questione del terzo pilota per ogni team a partire dal 2010. La sua risposta, simile a quella del rivale Mosley, non ha dato esiti positivi.

“Nessuna squadra avrà il terzo pilota. Non è necessario. Due per squadra sono già abbastanza”, ha concluso Ecclestone, raffreddando gli animi della Ferrari, che si è detta pronta a lanciare Schumacher nel caso dovesse concretizzarsi questa nuova regola.
 
Kimi Raikkonen: “Una vettura vincente per proseguire in F.1”

Arrivato al divorzio consensuale con la scuderia di Maranello alla vigilia del Gran Premio del Giappone andato in scena sul circuito di Suzuka, il finlandese Kimi Raikkonen ha fatto sapere di puntare ad un top team per proseguire la sua carriera in F.1 oltre il 2009.

“Di fronte a me si aprono diversi scenari possibili – ha spiegato Raikkonen – ma per prima cosa un pilota vuole un contratto per cui essere felice e una vettura sufficientemente competitiva da permettergli di lottare per il campionato del mondo. Per me non ci sarebbero motivazioni nell’accordarmi con un team medio-piccolo col solo obiettivo di continuare a correre in F.1. Non mi servirebbe a niente”.

Raikkonen sembra comunque voler definitivamente allontanare i propositi di ritiro espressi subito dopo l’annuncio Ferrari in merito al raggiunto accordo con il due volte iridato Fernando Alonso: “Voglio correre e poter disporre di una monoposto in grado di vincere dei campionati. E’ fondamentale avere una vettura che mi consenta di battagliare per le prime posizioni, il resto ovviamente dipenderà dalle mie capacità di guida. Non mi interessa fare a ruotate per un decimo posto, in tal caso preferirei starmene a casa e cimentarmi in altre attività”.

Secondo quanto affermato dal driver originario di Espoo, al terzo ed ultimo anno di contratto col Cavallino, la sua destinazione futura non si conoscerà in tempi brevi: “No, non penso. Al momento non ho nulla di tangibile in mano, quindi considererò le varie opzioni disponibili e attenderò con pazienza per vedere cosa mi riserverà il futuro. Onestamente non so quando potrò annunciare qualcosa di definitivo”.

Anche nel caso, in verità piuttosto remoto, di un passaggio al Mondiale Rally, l’ex iridato porrebbe come condizione indispensabile la formalizzazione di un accordo con un top team: “Il discorso non cambierebbe. Ho bisogno di una buona vettura e di una buona squadra, altrimenti sarebbe solo una perdita di tempo”.
 
Toyota vuole vincere e si sbarazza di Trulli e Glock. Ma il tedesco non ci sta: Renault nel 2010?

Infortunatosi in qualifica, Timo Glock è stato costretto a saltare l'ultimo Gp del Giappone. Il driver tedesco, fatta eccezione per qualche sporadico podio ed alcuni piazzamenti a punti, non ha saputo entusiasmare i vertici della Toyota in questi 2 anni di partnership. Ed è per questo che i nipponici, data la crisi e la richiesta sempre più urgente di risultati, avrebbero deciso di tagliarlo fuori al pari di Trulli per cercare di affondare i loro problemi con gente come Kubica o Raikkonen, ancora senza una destinazione per il 2010. Ma è più probabile che Howett tenti, come ultimo disperato colpo, la carta Kovalainen e faccia da arbitro alla sfida tra Kobayashi e Nakajima per il secondo sedile.

Trulli sembra giunto al capolinea di questa lunga avventura in F1, mentre per Glock si prospettano scenari più importanti, il cui dettaglio principale porta direttamente ad Enstone, sede della Renault F1. La Casa francese, a quanto pare stufa di avere in squadra una prima donna che non dà sufficienti garanzie come Grosjean, avrebbe già avviato delle trattative con il pilota tedesco, che affiancherebbe proprio il già citato Kubica nel 2010.

Dopo il tentativo, peraltro fallimentare, della Toyota, il polacco verrebbe annunciato dalla Renault in settimana, mentre per Glock potrebbe servire più tempo. Dipende anche da come si muoveranno i francesi con Grosjean, che è pur sempre il loro pupillo da diverse stagioni.
 
La Malesia chiama, Fauzy risponde: "Un sogno correre per la Lotus"

Chiamato in causa dai media locali, il malese Fairuz Fauzy ha risposto alle voci che lo vogliono in Lotus il prossimo anno. Secondo il New Straits Times, il team in questione avrebbe già deciso di puntare nella stagione d’esordio sul pilota più rappresentativo di una nazione desiderosa di sfondare a pieno titolo nel Grande Circus.

“Naturalmente, se l’offerta mi sarà proposta, non ci penserò due volte perché sarà come un sogno e lo dovrò realizzare, costi quel che costi”, afferma il 27enne già ''difensore'' della sua patria nel campionato A1 GP.

Per Fauzy guidare una monoposto di F1 non sarà di certo una novità, visti i suoi precedenti in ‘sella’ ad una Spyker nel 2007 durante alcuni test invernali. Attualmente sta disputando il campionato World Series con il team Mofaz Fortec, distinguendosi con un successo ed un notevole ottavo piazzamento in classifica. Nel 2006 prese parte alla GP2 Series difendendo i colori della Super Nova, ma non furono giorni di gloria per lui e la sua nazione.

Ma non è escluso che possa rientrare nella sfida al sedile ufficiale anche Alex Yoong, altra bandiera malese, ricordato dai più come originale condottiero della spedizione Minardi in F1 nelle annate 2001 e 2002.
 
Campos e Williams complicano la situazione della Sauber

La Sauber si sta misurando con alcune resistenze al suo ingresso nella famiglia delle scuderie che disputeranno la prossima stagione di Formula 1. Il team di Hinwill, dopo l’abbandono della Bmw, ha rischiato di chiudere la sua avventura nel Circus, ma adesso che i capitali necessari sono stati reperiti si pone il problema di superare il veto di quanti non vogliono la deroga al tetto delle tredici squadre, mentre il gruppo elvetico occupa la quattrodicesima posizione nella lista di quanti sono pronti a scendere in campo nel 2010.

Oltre alla Williams c’è anche la Campos ad opporsi alla prospettiva. L’unica chanche, a questo punto, è che qualcuno degli iscritti rinunci all’avventura. Per il resto sembra difficile raggiungere l’unanimità richiesta per consentire il reclutamento di un’ulteriore entità. Mario Theissen, direttore della Sauber, esprime le sue preoccupazioni: “Chiederemo un chiarimento alla Fia il prima possibile. Possiamo trattare coi nostri sponsor, i nostri partner e i nostri piloti soltanto se il nostro posto per il 2010 è garantito“.
 
I piloti della F1 appoggiano Vatanen

Dopo un incontro coi due candidati alla presidenza della FIA, l’associazione dei piloti della F1, la GPDA, sarebbe propensa a sostenere la campagna di Ari Vatanen.

L’associazione s’e' incontrata con Vatanen all’inizio di questa stagione. Il finlandese e' una presenza quasi costante nel paddock dopo aver annunciato l’intenzione di sostituire Max Mosley alla presidenza della FIA.

Il successore preferito di Mosley, il francese Jean Todt, s’e' riunito con la GPDA durante la sua recente visita al Gran Premio di Singapore, ma si crede comunque che Vatanen goda della preferenza della maggioranza dei piloti.

Quando la GPDA si e' riunita a Suzuka lo scorso finesettimana, ha discusso la possibilita' di rilasciare un comunicato stampa per sostenere la candidatura del finlandese, ma pensando alla neutralita' dell’associazione l’idea e' stata poi accantonata.
 
FOTA: La priorita' deve essere l’America, non la Corea

L’associazione dei team della F1, la FOTA, ha espresso apertamente i propri dubbi riguardo l’inserimento della Corea del Sud nel calendario del prossimo anno e preferirebbe, invece, tornare negli Stati Uniti.

“La Corea del Sud e' un paese bellissimo e non abbiamo nessun problema a riguardo, ma abbiamo sentito dire che la pista si trova a quattro o cinque ore di un grande centro,” ha detto il team manager della McLaren Martin Whitmarsh alla pubblicazione tedesca Auto Bild.

“Manca l’infrastruttura, non ci sono buoni alberghi né un trasporto efficiente. Cio' rende dura la vita ai tifosi e alla stampa,” ha detto il britannico.

Whitmarsh ha indicato che la priorita' immediata della F1 deve essere un suo ritorno in America.

“Non dovrebbero esserci dubbi riguardo Montreal. Il Nord America e' un mercato enorme. In passato abbiamo fatto una brutta figura cosi' grande li' che ci toccherebbe tornare anche gratis se necessario,” ha detto.
 
Renault pronta a confermare l'accordo con Kubica

Secondo il quotidiano francese Le Figaro, Robert Kubica sara' il sostituto di Fernando Alonso alla Renault il prossimo anno.

La squadra di Enstone ha affermato che annuncera' il sostituto dello spagnolo in settimana, e a Suzuka lo scorso weekend il capo della scuderia Bob Bell ha confermato l’interessamento per il pilota polacco.

Si aspetta l’annuncio ufficiale martedi' o mercoledi'.

Ancora secondo il quotidiano francese l’unico ostacolo all’accordo e' la conferma o meno dell’attuale team di Kubica, la BMW-Sauber, per l’anno prossimo.

Kubica aveva un contratto per restare con la squadra di Hinwill anche la prossima stagione, ma dopo il ritiro della BMW dalla F1 questo accordo e' diventato nullo.

In Giappone, quando gli e' stato chiesto se ha la possibilita' di lasciare la Sauber, il polacco ha risposto: “Se io non fossi libero, non starei a parlare con gli altri team.”
 
Peccato davvero se Trulli non sarà in griglia nel 2010, uno dei piloti più sfortunati di sempre... cosi come spero in un posto da titolare per l'altro mio corregionale Liuzzi.

Per caso nessuno qui ha visto l'incidente di Webber nelle libere di sabato mattina? Dalle poche inquadrature che ci sono state pare abbia sbattuto nella stessa curva dove, nel pomeriggio, si sono schiantati Buemi e Kovalainen.
 
Ciktost ha scritto:
Per caso nessuno qui ha visto l'incidente di Webber nelle libere di sabato mattina? Dalle poche inquadrature che ci sono state pare abbia sbattuto nella stessa curva dove, nel pomeriggio, si sono schiantati Buemi e Kovalainen.

Confermo ha sbattuto nello stesso punto di Buemi e Kovalainen, precisamente la Degner curve!
 
da un servizio che ho visto in TV, le mie preferenze passano su Vataanen che a parole sembra intenzionato a rivoluzionare tutto...e visto gli ultimi fatti/decisioni non mi sembra una cattiva idea...
 
Quindi sei abruzzese... ;)
Trulli è un pilota veloce ma non ha mai brillato per continuità. Potrà non essere stato fortunato, se la colpa è sempre stata del mezzo (a mio parere non sempre), ma la sfortuna, quella vera, secondo me, è tutta un'altra cosa (de Angelis, Zanardi, etc.)

Ciktost ha scritto:
Peccato davvero se Trulli non sarà in griglia nel 2010, uno dei piloti più sfortunati di sempre... cosi come spero in un posto da titolare per l'altro mio corregionale Liuzzi.
 
Tuner ha scritto:
ma la sfortuna, quella vera, secondo me, è tutta un'altra cosa (de Angelis, Zanardi, etc.)
Se Trulli legge questo forum, lo immagino che si sta toccando i cosiddetti con tutto quello che trova.
 
Trulli? invece Fisichella.....

ma come...ora che la FI (scusate Force india) era giunta (chissa' forse anche con il suo contributo) ad un buon livello, se ne va in Ferrari in una delle stagioni peggiori degli ultimi 10 anni.....
Certo se lui aveva deciso di lasciare a fine campionato, ok ci puo' stare che si sia tolta la soddisfazione di guidare ufficialmente una rossa, ma se non fosse cosi, secondo me non ha fatto una buona scelta...direi che conferma la sfiga...
 
ma Briatore che fine ha fatto?

mi rivolgo agli 'addetti' ai lavori o a chi e' vicino al recinto del circus e capta i 'si dice'....come mai non rilascia dichiarazioni? forse evita il mondo giornalistico per evitare che si mal interpreti le sue comunicazioni?
 
Si infiamma il mercato piloti in Formula 1

Come si sperava, la conferma di Alonso alla Ferrari ha scatenato il valzer dei sedili in F1. Martedi' molti addetti ai lavori hanno aspettato invano l’annuncio di Robert Kubica alla Renault, ma secondo il quotidiano francese L’Equipe in realta' l’accordo sara' ufficializzato nelle prossime ore.
Nuove indiscrezioni affermano che McLaren e Toyota non sono le uniche a tentare Kimi Raikkonen. Il quotidiano tedesco Sport Bild ha riportato contatti avuti tra il finlandese e la Red Bull, nonostante il recente rinnovo di Mark Webber per il 2010.

Il manager di Kimi Raikkonen, Steve Robertson ha detto: “Stiamo parlando anche con squadre che la gente pensa non abbiano un posto libero.”

Altre voci dicono che la Renault, dopo l’ingaggio di Kubica, sia anche alla ricerca di un compagno per il polacco per la prossima stagione.

Si pensa che il management del team francese non sia soddisfatto dalle prestazioni di Romain Grosjean, protetto dell’ex team manager della squadra Flavio Briatore.

Nick Heidfeld sarebbe il principale candidato al posto, dopo una stagione nella quale il veterano pilota tedesco e' riuscito ad andare forte come il suo compagno alla BMW-Sauber, Kubica.

Tuttavia, la Renault potrebbe prendere tempo prima di annunciare la sua seconda guida e l’annuncio potrebbe arrivare anche soltanto a gennaio 2010.

Sono in lizza per sostituire Grosjean anche Timo Glock e Adrian Sutil.

La Williams sta per cambiare entrambi i piloti prima del via della prossima stagione. Al fianco del debuttante Nico Hulkenberg la squadra di Grove potrebbe schierare Rubens Barrichello, il quale verrebbe sostituito alla Brawn da Nico Rosberg.

Potrebbero trovarsi senza spazio alla fine dell’anno piloti come Heikki Kovalainen, Kazuki Nakajima, Jarno Trulli e Grosjean, i quali sarebbero costretti a cercare un posto nelle squadre che debutteranno nel 2010.
 
La Renault ha scelto: Kubica,Ufficializzato l'ingaggio del polacco

E' Robert Kubica il pilota che sostituirà Fernado Alonso, passato alla corte della Ferrari, alla guida della Renault per il prossimo campionato di Formula 1. Il 24enne polacco ha firmato un contratto annuale. Kubica, che lo scorso anno aveva vinto il Gran Premio del Canada, era corteggiato da diversi team, tra cui Toyota e Williams, dopo che la Bmw aveva annunciato di ritirarsi dal circus alla fine del mondiale in corso.

"Sento di avere un legame speciale con la Renault, visto che con questa squadra ho vinto nel 2005 le World Series. La vittoria mi ha dato la possibilità di effettuare un test a Barcellona e questo ha portato poi al mio debutto in Formula 1. Alla squadra mi accomuna la mentalità vincente, mi trovo a mio agio in un ambiente amichevole e aperto come questo. Sono molto motivato e sono ottimista: insieme possiamo arrivare al top e magari lottare anche per il Mondiale", è stato il primo commento di Kubica.

Bob Bell, nuovo numero uno della Renault dopo l'addio di Briatore, crede che Robert sia l'uomo giusto per sostituire Alonso: "Abbiano tenuto d'occhio Robert da quando ha debuttato nel 2006, è uno dei più talentuosi piloti della sua generazione. La Renault ha grandi ambizioni per il futuro e crediamo che Robert possa essere determinante per centrare gli obiettivi".

Al fianco di Kubica dovrebbe correre il francese Romain Grosjean, arrivato nel corso di questo campionato al posto di Nelsinho Piquet.
 
Per Whitmarsh meglio gli Usa della Korea

La Corea del Sud sta arrivando in F1, manca praticamente un anno al suo primo Gran Premio che si svolgerà il 17 ottobre del 2010. Tuttavia all'interno della Fota c'è qualche perplessità su questa gara.

"La Corea del Sud è un paese splendido, senza alcun dubbio, ma abbiamo saputo che il circuito si trova a quattro, cinque ore dalla grande città più vicina", ha fatto presente Martin Whitmarsh, team manager della McLaren, ad Auto Bild.

"Va così considerato che non ci sono infrastrutture, hotel, trasporti comuni validi. Questo complicherà l'accesso al pubblico e ai media", ha ammonito Whitmarsh, che ammette di essere meglio orientato a tornare in Nord America, in particolare in Canada.

"Non dovrebbero esserci dubbi sul nostro ritorno a Montreal. Gli Usa rimangono sempre un grande mercato. In passato abbiamo fatto delle cose talmente male che dovremmo tornarci anche gratis, se fosse necessario".
 
Il punto sui nuovi team 2010: sicuri Lotus e Manor, dubbi su Campos e USGPE. Scalpita la compagnia Qadbak

Diversi team manager attualmente impegnati in F.1 l’hanno già subodorato: la verità, a meno di un mese dalla chiusura del campionato 2009, è che permangono forti dubbi sulla reale consistenza di almeno un paio delle tre nuove squadre i cui nominativi erano stati pubblicati nella prima lista d’iscrizione al Mondiale 2010 diramata a suo tempo dalla Federazione Internazionale.

Se il progetto di Adrian Campos, ex pilota spagnolo intenzionato ad entrare in F.1 nel 2010 grazie anche alla partnership con Dallara, fino a poche settimane fa pareva il più solido dal punto di vista organizzativo, lo stesso non si può dire della copertura finanziaria, a quanto pare ben lungi dall’essere definita. Si vociferava di un munifico accordo di sponsorizzazione con Telefonica, il colosso iberico delle telecomunicazioni, ma secondo le ultime indiscrezioni provenienti dalla Spagna, l’interessante joint-venture è irrimediabilmente saltata. Determinato a concretizzare il passaggio in F.1, Campos avrebbe avviato contatti con degli istituti bancari locali allo scopo di ottenere un prestito, utile a ‘chiudere’ il budget per il campionato 2010.

Appurata l’esistenza di incertezze economiche potenzialmente in grado di affossare l’approdo della Campos in F.1, non sembra passarsela molto meglio la compagine a stelle e strisce USGPE, che nonostante il recente ingaggio dell’ex direttore delle attività sportive Cosworth Bernard Ferguson, sarebbe ancora in alto mare per quanto concerne la progettazione della monoposto 2010.

A dormire sonni più tranquilli Lotus e Manor, che dispongono già della indispensabile copertura finanziaria, mentre la compagnia svizzera d’investimenti Qadbak si troverebbe in pole position per ‘rilevare’ una delle iscrizioni eventualmente ritirate (Campos o USGPE?) con l’obiettivo di divenire il tredicesimo team al via del Mondiale 2010.

Come riportato in anteprima da Stop&Go, media all’avanguardia nel settore del motorsport, la presentazione delle attività Manor avverrà in concomitanza del conclusivo Gran Premio degli Emirati Arabi Uniti ad Abu Dhabi in calendario il prossimo 1° novembre.

“Stiamo assemblando le varie componenti del telaio – ha dichiarato il progettista del team Manor Nick Wirth – il lavoro dovrebbe concludersi nell’arco di quattro o cinque settimane. Sono soddisfatto dei crash test fin qui condotti, e contiamo di essere in pista a inizio febbraio. L’obiettivo per la stagione di debutto in F.1 consiste nel progredire gradualmente fino ad arrivare ad infastidire le scuderie più consolidate”. Nessuna galleria del vento verrà utilizzata in fase di progettazione: “Non ci interessano questi metodi. Stiamo sviluppando l’aerodinamica della vettura interamente al computer, quindi non faremo neanche un giorno di test in galleria del vento”.
 
Frank Williams: “Non più di tredici team nel Mondiale 2010”

Proprietario del team che porta il suo nome, Frank Williams si è detto fortemente contrario all’opportunità di avere quattordici scuderie impegnate in F.1 nel 2010 anziché le canoniche tredici previste come numero massimo dal regolamento.

“Non devono esserci più di tredici team – ha esordito patron Frank – del resto è sempre stato così. Al momento suggerirei di tenere presente il team Sauber, che non ha firmato il nuovo Patto della Concordia, come prima riserva nel caso in cui una delle altre squadre tra Campos, Manor e USGPE non sia pronta. Non ha senso cambiare le regole, anche perché non stiamo parlando della Ferrari che torna alle corse. Il team Bmw è stato rilevato da alcuni acquirenti, ma non sappiamo esattamente chi sono queste persone e come si svilupperanno i loro programmi. Mi piacerebbe saperne di più in merito”.

Anche secondo l’opinione di Martin Whitmarsh, team principal di McLaren F.1, la compagnia svizzera di investimenti Qadbak potrebbe automaticamente divenire il tredicesimo team iscritto al Mondiale 2010 in caso di rinuncia di un’altra realtà in procinto di debuttare nel Circus: “Onestamente non so se questo dibattito abbia un senso. Ho il sospetto che alla fine le scuderie saranno tredici, o forse addirittura di meno visto che i programmi di alcuni team necessitano ancora di essere chiariti. Sarebbe un peccato non avere il nome Sauber al via, ma sinceramente quattordici team mi sembrano troppi”.
 
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