...che, a parte il problema di accesso al sito, il mux Rai da Verona non si vede granchè bene, sia per la frequenza sforunata a cavallo tra banda IV e V (il ch 34 è notoriamente tagliato dai centralini TV), che per la posizione geografica, che per le interferenze "padane".

...non cambiando frequenza, sito e potenza, anche accedendo all'impianto e sistemandolo per rendere Rai4 in chiaro, il problema di fondo resterà, e una pletora di cittadini padani, meno evoluti dei lettori di questo forum, continuerà a non vedere bene od a non vedere affatto la RAI in digitale.
In particolare.

...mi risulta che R24, gruppo sole 24, appartenga a confindustria e che il direttore responsabile di R24 (ex RAI, TG2/RAI3) dal 2003 al 2005 venne allontanato da R24 per non aver difeso l'allora presidente di Confindustria da attacchi politici. E' lecito pensare che se è tornato ha capito l'antifona...
...il dubbio "cattivo" è che si voglia rendere di pubblico dominio la penosa situazione, non tanto perchè si possa risolvere (finchè non si associano, ovvero assegnano le frequenze per rendere effettive le concessioni...

), ma piuttosto per far fare brutta figura alla TV di stato.
TV di stato che, da questo punto di vista, NON è poi del tutto colpevole, essendo il sistema RTV italiano privo di un ente tecnico di pianificazione, ovvero, al di la di tutte le chiacchiere, le decisioni politiche sono state indirizzate alla conservazione dello status quo, di riflesso, alla tutela di appropriazioni indebite acquisite negli anni del Far West (nessun concessionario in nessun paese del mondo può affermare di avere la "proprietà" delle frequenze ma solo l'uso di quelle che gli sono state assegnate).
...ma noi siamo speciali.
Privi di qualunque pianificazione tecnica concreta e mirata all'interesse di noi cittadini e dei concessionari, relativamente a siti e frequenze la RAI ha raccattato, per il periodo di transizione, il poco che si poteva racimolare, pagando, con denaro nostro (eggià..

), l'uso di frequenze che doveva invece vedersi assegnata a titolo gratuito, per svolgere bene il suo compito istituzionale nei confronti dei cittadini.
Non si può, da una parte accusare la RAI e dall'altra sostenere che sia giusto, sostenibile, democratico ed "occidentale"di un sistema "corsaro" dove lo spazio manca ed mal gestito perchè alcuni, appunto "pirati e corsari", in epoche "famose" si sono appropriati delle frequenze come se fossero state territori inesplorati e liberi da vincoli anzichè bene dello stato (di tutti i cittadini).
Scordiamoci di vedere bene o facilmente la RAI, cioè che non ci siano problemi in DTT, fino a che lo switch off analogico non sarà stato effettuato.
PS ...lo scopo del mio post è solo quello di far capire come stanno le cose per farsene una ragione, è sbagliato arrabbiarsi, non fa bene alla salute, il Maalox costa ed il dottore anche.