Mi ha appena chiamato un operatore in risposta alla mia PEC di ieri.
Mi ha detto che la registrazione conferma tutto quanto da me scritto (e vorrei anche vedere!) MA CHE LA PROMO OFFERTA NON ESISTE!
Secondo lui, le strade sono 2:
- o dare recesso (mi ha chiesto autorizzazione ad inoltrarlo a mio nome ma chiaramente gliel'ho negata!);
- o rassegnarsi a vedere fatture dagli importi sballati ma che, al momento del pagamento, dovrebbero prevedere un addebito pari alla cifra pattuita in retention (lo storno consisterebbe in questo: in fattura c'è un importo ma in pagamento ne va uno inferiore, ma senza che la fattura venga aggiornata, il ché, questo è un mio pensiero, non esclude - di fatto - che un domani Sky abbia titolo per reclamare la differenza).
Su quest'ultima modalità mi ha anche detto che il processo di storno durante i 36 mesi di contratto lo dovrebbe fare manualmente ogni mese un addetto, per cui è facile prevedere degli sbagli e degli addebiti privi di storni!!! Roba da matti, non credevo alle mie orecchie.
Anche perchè a quel punto non avrei nulla in mano, per dimostrare come siano andate le cose!
Per questo ho chiesto che quanto riferito me lo mettesse per iscritto via PEC e allora sono iniziate le acrobazie! "dal mio ufficio non siamo abilitati" "Sky non risponde mai alle PEC" ecc.. al che mi sono incazzato definitivamente, perché la PEC è a tutti gli effetti un canale di comunicazione che DEVE funzionare nelle 2 direzioni!
Che poi a qualcuno convenga non farlo, è tutt'altro discorso!
Ho fatto notare che sono in possesso di un contratto regolarmente sottoscritto e che è Sky che sostiene,
a voce, di NON essere in grado di onorarlo; quindi il problema è integralmente suo ed io ho tutti gli strumenti e le tutele di legge per pretendere una risposta scritta, oltre che l'applicazione del contratto.
Mi ha promesso che mi arriverà una risposta via PEC, che però non sarà risolutiva (ma è sempre meglio averla agli atti

), e che inoltrerà una segnalazione in data odierna credo all'amministrazione.