[/FONT][/COLOR]
[B][FONT=Verdana][I]LE RAGIONI DELLA RICANALIZZAZIONE (E8 x E7)[/I][/FONT][/B]
[FONT=Verdana][I]Questo processo di ricanalizzazione [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]è stato previsto a livello europeo nella Conferenza [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]di Ginevra del 2006 e dovrebbe essere attuato entro [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]il 2012, in relazione al passaggio completo e definitivo [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]alla trasmissione nella “nuova” tecnica in digitale terrestre. [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]Però, in pratica, in Italia, nel tentativo di risolvere la [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]faccenda di Europa7, l'AGCom, lo scorso ottobre 2008, [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]ha fatto sua la proposta della ricanalizzazione dei canali [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]della banda VHF III. [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]Infatti, se tale processo di ricanalizzazione viene portato a [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]termine in tempi brevi e più rapidamente rispetto agli [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]switch-off per il passaggio al DTT a livello di singole [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]macro-aree, senza attendere il completamento del processo [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]su tutto il territorio nazionale, ciò permette di ottenere, [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]in breve tempo, la disponibilità del “nuovo” canale E8 su cui[/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]Europa7 può iniziare a trasmettere, consentendo, nello [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]stesso tempo, ai soggetti che già esercivano sui canali [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]E, F, G di continuare ad operare, in analogico o in digitale [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]che sia, senza problemi, a parte la necessità di modificare [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]la frequenza di trasmissione, e per noi la frequenza [/I][/FONT]
[FONT=Verdana][I]di ricezione.[/I][/FONT]
[FONT=Verdana]