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Ale912 ha scritto:
Si è discusso a lungo di questo.
Le voci più autorevoli dicono di no.
Non tutti, perchè allo switch-off, da ogni postazione di trasmissione, si dovrebbe accendere in digitale solo per un numero di frequenze pari a quelle che si avevano in analogico.
Quindi per la RAI dal Penice non più di 3 mux e uno da Valcava.
Poi in futuro vedremo come evolve la situazione...
 
AG-BRASC ha scritto:
In realtà esite un'ipotesi, nemmeno troppo "ventilata", che la RAI accenda il solo Mux 4 solo da Valcava (ch. 40, V banda) e Mediaset il Mux 2 dal Penice (ch. 36, IV banda) anziché da Valcava.
Come una sorta di "scambio" tra RAI e Mediaset nell'ottica di mantenere senza problemi le configurazioni di bacino, che prevedono la ricezione della IV banda dal Penice (o da Milano città o siti alternativi locali) e la sola V banda da Valcava.

Sarebbe stato sufficiente dare al mux4 Rai il ch. 36 e al mux2 MDS il ch. 40...:icon_rolleyes: ma così era troppo semplice... ;)
 
questo é il classico casino italiano: in tutte le altre nazioni europee nella maggior parte dei ripetitori raggruppano in un unico sito tutte le emittenti nazionali e private.
 
gherardo ha scritto:
questo é il classico casino italiano: in tutte le altre nazioni europee nella maggior parte dei ripetitori raggruppano in un unico sito tutte le emittenti nazionali e private.
Bisogna anche tener conto della morfologia del territorio e del numero delle emittenti, fermo restando il classico casino italiano
 
Axelone ha scritto:
Sarebbe stato sufficiente dare al mux4 Rai il ch. 36 e al mux2 MDS il ch. 40...:icon_rolleyes: ma così era troppo semplice... ;)
Ma come non lo sai?
C'è un apposito efficiente reparto che si occupa di tutto ciò. Si chiama U.C.A.S.
...Che sta per "Ufficio Complicazioni Affari Semplici"!!! :D :lol: :D
 
Dal menu del televisore (o dalle funzioni di sintonia).
Se ti indica che RAI 2 lo sintonizzi sul canale UHF 23 (oppure 487,250 MHz), allora lo ricevi dal Monte Penice.
Se invece ti indica il canale UHF 26 (oppure 511,250 MHz), allora lo ricevi da Milano Corso Sempione.
 
gherardo ha scritto:
questo é il classico casino italiano: in tutte le altre nazioni europee nella maggior parte dei ripetitori raggruppano in un unico sito tutte le emittenti nazionali e private.

Secondo me è la soluzione ideale per razionalizzare l'etere.
Tutti i siti trasmittenti dovrebbero essere nazionalizzati, così la televisione di Stato non avrebbe problemi e i privati potrebbero anche loro trasmettere da lì pagando un canone di affitto. Gli impianti riceventi si semplificherebbero moltissimo, nella maggior parte dei casi basterebbe una sola antenna (o 2 con la VHF).
Peccato che ormai c'è un tale bordello di ripetitori e di soggetti che sarebbe impossibile da attuare... :icon_rolleyes:
 
@ Axelone

Se a suo tempo hanno nazionalizzato ENEL, potrebbero farlo tranquillamente anche con i ripetitori.

Purtroppo è l'esatto contrario della politica che va per la maggiore oggi: privatizzazione.

Ah già dimenticavo, c'entra anche la completa mancanza di programmazione per questo switch off fatto a mozzichi e bocconi dando un colpetto qui e uno là alla botte e al cerchio per accontentare un po' tutti, ma questa è un'altra storia di cui abbiamo parlato molto nel thread.

P.S. Questo thread, per chi c'è stato dall'inizio, ne ha viste davvero di cotte e di crude nell'arco temporale della sua esistenza! ;)
 
Axelone ha scritto:
Sarebbe stato sufficiente dare al mux4 Rai il ch. 36 e al mux2 MDS il ch. 40...:icon_rolleyes: ma così era troppo semplice... ;)
Dissento.
Le frequenze dei mux nazionali sono assegnate e sono uniche per tutto il territorio nazionale. Per tutti (tranne rai mux1) in SFN.
Per una volta che in Italia facciamo una scelta intelligente, che limita lo spreco della risorsa frequenze, che permette una migliore copertura sfruttando la capacità della modulazione digitale di avvantaggiarsi delle interferenze (nel limite dell'intervallo di guardia)...
Cosa facciamo noi?
Ci lamentiamo del fatto che non è comodo per le nostre particolari eseigenze di bacino.
Questo è tipicamente Italiano!!!
 
screenshaper ha scritto:
Dissento.
Le frequenze dei mux nazionali sono assegnate e sono uniche per tutto il territorio nazionale. Per tutti (tranne rai mux1) in SFN.
Per una volta che in Italia facciamo una scelta intelligente, che limita lo spreco della risorsa frequenze, che permette una migliore copertura sfruttando la capacità della modulazione digitale di avvantaggiarsi delle interferenze (nel limite dell'intervallo di guardia)...
Cosa facciamo noi?
Ci lamentiamo del fatto che non è comodo per le nostre particolari eseigenze di bacino.
Questo è tipicamente Italiano!!!
Concordo con screenshaper inoltre in altri Bacini, anche se dubito, la situazione potrebbe essere rovesciata: Rai con predominanza in Banda V e MDS & Locali in Banda IV.
Alla Rai sono stati assegnati Ch. con preponderanza in Banda IV poiché Storicamente dispone di Frequenze in Banda VHF (I-II-III) & UHF in Banda IV mentre x MDS il discorso + essere rovesciato.

La cosa che mi disturba di + è il Ch. Rai, se non erro il Ch.25, utilizzato x la Tv di Mobilità che poteva essere allocato in prossimità del Taglio del Centralino (come avvenuto x altri operatori) anche se a dire il vero la Rai non utilizzerà mai la Tecnologia DVB-H ma lo standard DMB che dovrebbe essere + economico rispetto allo standard utilizzato da MDS & La3.

Paolo
 
screenshaper ha scritto:
Dissento.
Le frequenze dei mux nazionali sono assegnate e sono uniche per tutto il territorio nazionale. Per tutti (tranne rai mux1) in SFN.
Per una volta che in Italia facciamo una scelta intelligente, che limita lo spreco della risorsa frequenze, che permette una migliore copertura sfruttando la capacità della modulazione digitale di avvantaggiarsi delle interferenze (nel limite dell'intervallo di guardia)...
Cosa facciamo noi?
Ci lamentiamo del fatto che non è comodo per le nostre particolari eseigenze di bacino.
Questo è tipicamente Italiano!!!
Giusto ma il discorso valeva ugualmente se alla Rai fosse stato assegnato tutto in IV e a MDS tutto in V, a livello nazionale naturalmente
 
screenshaper ha scritto:
Dissento.
Le frequenze dei mux nazionali sono assegnate e sono uniche per tutto il territorio nazionale.

Concordo sul fatto che l'SFN sia una buona cosa dal punto di vista organizzativo, comunque le frequenze non sono assegnate a livello nazionale, ma a livello di Area Tecnica per il semplice fatto che in base alle varie zone di confine ci sono più o meno frequenze a disposizione, in base agli accordi internazionali.

Questo fatto non è di secondaria importanza, in quanto per esempio nel caso dell'accordo Ministero-Europa7, le frequenze UHF di "rattoppo" che dovrebbero dargli potrebbero anche essere differenti da area ad area.
 
L_Rogue ha scritto:
Concordo sul fatto che l'SFN sia una buona cosa dal punto di vista organizzativo, comunque le frequenze non sono assegnate a livello nazionale, ma a livello di Area Tecnica per il semplice fatto che in base alle varie zone di confine ci sono più o meno frequenze a disposizione, in base agli accordi internazionali.

Questo fatto non è di secondaria importanza, in quanto per esempio nel caso dell'accordo Ministero-Europa7, le frequenze UHF di "rattoppo" che dovrebbero dargli potrebbero anche essere differenti da area ad area.
Dissento, a tutt'oggi Rai Mediaset Timb ReteA avranno le stesse frequenze in tutta Italia nelle aree switch off (per la Rai fanno eccezione i mux in VHF), poi se ci saranno cambiamenti o eccezioni nelle aree di confine è un'altra cosa
 
screenshaper ha scritto:
Dissento.
Le frequenze dei mux nazionali sono assegnate e sono uniche per tutto il territorio nazionale. Per tutti (tranne rai mux1) in SFN.
Per una volta che in Italia facciamo una scelta intelligente, che limita lo spreco della risorsa frequenze, che permette una migliore copertura sfruttando la capacità della modulazione digitale di avvantaggiarsi delle interferenze (nel limite dell'intervallo di guardia)...
Cosa facciamo noi?
Ci lamentiamo del fatto che non è comodo per le nostre particolari eseigenze di bacino.
Questo è tipicamente Italiano!!!

Io non sono contrario alla SFN (anzi...) SE si riesce a farla funzionare correttamente. Con un "SE" grosso come una casa, perchè in pianura padana sarà tutto da vedere...
L'unico appunto che faccio è che ha molto più senso dare a un soggetto i mux nella stessa banda, così se sei obbligato a ricevere da 2 postazioni diverse con 2 antenne ricevi tutto senza impazzire con canalizzati.

Riguardo le fantasmagoriche :D configurazioni di bacino, il mio bacino prevede che io riceva da Valcava (110 km) solo Italia1, dal Penice (60 km) solo Rai2 e tutto il resto dal Canate (15 km) con 2 antenne :eusa_wall: Abito in una zona così fuori dal mondo, che mi servono 4 antenne per prendere il minimo? ;) Le configurazioni di bacino ormai sono storiche e ce le terremo, ma non è che stiano semplificando le cose...
 
paolo-steel ha scritto:
Dissento, a tutt'oggi Rai Mediaset Timb ReteA avranno le stesse frequenze in tutta Italia nelle aree switch off (per la Rai fanno eccezione i mux in VHF), poi se ci saranno cambiamenti o eccezioni nelle aree di confine è un'altra cosa

Puoi dissentire, ma comunque il provvedimento amministrativo di assegnazione della frequenza è su base locale e non nazionale. ;)

Che poi corrispondano in ogni singola area per i canali nazionali, è un discorso a parte.

Altrimenti, sempre per Europa7, ti vorrei vedere a dargli delle frequenze aggiuntive UHF nelle aree che hanno già switchato...

Edit: le varie delibere su base d'area:

Campania

Lazio

Val d'Aosta

Trento e Bolzano

Non le ho cercate tutte, perché sono fondamentalmente pigro. :D
 
Ultima modifica:
L_Rogue ha scritto:
Puoi dissentire, ma comunque il provvedimento amministrativo di assegnazione della frequenza è su base locale e non nazionale. ;)

Che poi corrispondano in ogni singola area per i canali nazionali, è un discorso a parte.

Altrimenti, sempre per Europa7, ti vorrei vedere a dargli delle frequenze aggiuntive UHF nelle aree che hanno già switchato...

Edit: le varie delibere su base d'area:

Campania

Lazio

Val d'Aosta

Trento e Bolzano

Non le ho cercate tutte, perché sono fondamentalmente pigro. :D
Ho capito quello che vuoi dire, l'assegnazione viene fatta per area tecnica, ma, come dici anche tu, ai network nazionali in ogni area viene assegnata la medesima frequenza per cui, ad esempio, Dfree avrà sempre il 50 sia a Torino che a Roma che a Napoli che a Milano che a Bologna che a Venezia che a Palermo, o sbaglio?
 
paolo-steel ha scritto:
Ho capito quello che vuoi dire, l'assegnazione viene fatta per area tecnica, ma, come dici anche tu, ai network nazionali in ogni area viene assegnata la medesima frequenza per cui, ad esempio, Dfree avrà sempre il 50 sia a Torino che a Roma che a Napoli che a Milano che a Bologna che a Venezia che a Palermo, o sbaglio?

Si è fatto così, ma non è detto che si farà così in futuro.

Mi spiego utilizzando ancora l'esempio di Europa7.

E', in teoria, una TV nazionale. Poniamo che volessero attribuirgli l'SFN sul ch. 37.

Che si fa se a Roma o Torino o Cagliari o XYZ è già assegnato a un'emittente locale? Si fa una spedizione punitiva contro i dirigenti per "convincerli" a cedere la frequenza? O si azzerano tutte le concessioni come vorrebbero fare in Sardegna per riassegnarle ancora?

E poi, alcune frequenze, diverse da regione a regione, sono da assegnare alla Francia, alla Svizzera, all'Austria e a tutti i paesi adriatici.

Che si fa se sul 37 solo in Puglia ci dovessero essere i canali greci?

Questo sistema funziona, si fa per dire, solo in una situazione ingessata, da status quo senza operatori nuovi o riottosi, e chiudendo un occhio su soluzioni caserecce che, non vorrei, comportassero nuovamente la violazione di qualche trattato internazionale o, come pare più probabile, la messa alle strette delle TV locali.

E ci sarebbe da discutere sul "dividendo digitale" per i nuovi operatori che c'è e non c'è, secondo la regione e il numero di TV locali coinvolte.

Edit: a proposito del dividendo digitale che c'è e non c'è su base locale, mi sono ricordato di questo thread dove viene ben spiegato che molte frequenze teoricamente da lasciare libere siano poi in verità utilizzate "provvisoriamente" a livello locale.

Edit2: e non mi pronuncio sulla storia del TIMB4 e di come hanno sistemato a "quattrocchi" la faccenda di Europa7 tanto da far dire a Di Stefano: "Oggi il problema si risolve grazie alla fiducia e ai rapporti personali" [Fonte].

E già, i rapporti personali... Legalità e stato di diritto, questi sconosciuti...
 
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