Mi corre l'obbligo di intervenire per smorzare un po' i toni, visto che in qualche modo io pure sono tra i "protagonisti" della discussione.
Allora...
Foxbat aveva detto che dal suo punto di ricezione aveva problemi nel ricevere i segnali di Monte Cavo, cosa che si manifestava in particolare sul 36 e 49 di Mediaset. Soltanto dopo ha precisato che ciò avveniva solo sino a quando aveva il "classico impianto romano" log+pannello e non con la sola log (infatti la mia obiezione sulla scelta dell'antenna avveniva quando ero ancora all'oscuro di ciò).
La cosa ci può anche stare, perché M. Cavo, sebbene possa risultare schermato in alcuni quartieri di Roma, offre comunque segnali elevati, ma in un caso come questo soltanto sottoforma di echi e riflessioni (deleteri per una coesistenza con segnali in SFN, in questo caso da M. Mario).
Pertanto, visto il particolare contesto, per l'antenna direttiva per Monte Cavo sarebbe servita anche una buona dose di fortuna nel "beccare la riflessione giusta", soluzione che peraltro tecnicamente non è nemmeno così valida, sapendo la miriade di variabili a cui sono sottoposti i segnali riflessi. Qui poi c'è da aggiungere il livello dei segnali di Monte Mario, che pure arrivano fortissimi nella zona descritta (ovviamente risultano ricevibili anche se l'antenna non li punta direttamente) e che, sommati a segnali riflessi, perdono ogni coerenza di fasatura per la corretta gestione SFN.
Pertanto, tirando le proprie somme (se ha fatto studi scientifici) o traendo le proprie conclusioni (se ha fatto studi umanistici)

Foxbat ha pensato ad una soluzione semplice ed economica che, una volta per tutte, lo risparmiasse dal dover impazzire con continui ritocchi all'impianto nell'ottica di dover ricevere per forza Monte Cavo.
E questa soluzione non poteva che essere quella di utilizzare una logaritmica: puntandola direttamente sul sito di Monte Mario, perfettamente in ottica e soprattutto vicinissimo, qualunque altro segnale (per di più fuori ottica), si veniva a trovare ad un livello inferiore quanto bastava per avere la certezza di non risultare come interferenza distruttiva (anche se in SFN)...
Il contesto di Monterotondo è piuttosto differente... In questo caso, anche se Monte Cavo non è precisamente in ottica, Monte Mario non si viene a trovare così vicino da creare, con i suoi forti campi, i "pasticci" come nel caso sopra descritto...