Quello di stamattina, per fortuna, non ho avuto modo di percepirlo perché non ero in casa. Mi ha chiamato mia madre terrificata che non sapeva cosa fare.
Quello delle 13 sì... ero in casa da solo che stavo pranzando per poi prepararmi per andare a lavorare. Ho lasciato tutto lì, mi son vestito e son fuggito via.
Si sta spostando verso ovest (che gioia...) e sta attivando faglie anche ormai dimenticate perché ferme da secoli e secoli. Praticamente una sequenza domino: caduto il primo tassello, ora tocca agli altri.
Mi vien da ridere sentire dire che son previste altre forti scosse (tra cui alcune di livello disastroso al sud) ma dobbiamo comunque stare tranquilli.
E come? Come si fa a stare tranquilli quando viviamo in palazzi anche di 20 piani? Chi dà la garanzia della sicurezza degli edifici? Non sarebbe il caso di iniziare un controllo dello stress nelle regioni vicine? Sì, non sarà un lavoro veloce e da poco, ma andrebbe fatto. In questi ultimi 6 mesi ci sono state troppe scosse percepite con notevole potenza in tutto il nord, come si può star tranquilli che gli edifici non siano già provati da tutte le tensioni accumulate? Non sarebbe il caso di mettere in totale sicurezza, anche se vuol dire imbruttire, tutto il patrimonio culturale di maggiore valore? Magari collocando copie di sculture e quadri di maggior valore?