Terremoto, scossa di magnitudo 6.0 Epicentro a 36 km a nord di Bologna

daniele83 ha scritto:
intanto in emilia la terra è scatenata. non si ferma più. in tempo reale sul sito ingv quante scosse
ma dove prende tutta questa energia

se dovessero essere fondate le voci che parlano di una nuova fault comparsa proprio li sotto (ed in effetti le centinaia di scosse son tutte contenute in un minuscolo punto), allora il nord italia potrebbe andare incontro ad un periodo non proprio bello, e non breve.

ovviamente mi auguro di no perchè oltre ai morti l'italia con ogni scossa perde una parte della sua storia.
 
patria o muerte ha scritto:
Speriamo che abbiano almeno il pudore di annullare la parata del 2 Giugno per rispetto delle vittime della mia regione.Con questo dico che tutto ciò che si può risparmiare annullando l'evento si potrebbe dare un buon contributo per la ricostruzione.Inoltre i militari e gli altri corpi sarebbe meglio mandarli nelle zone terremotate anzichè a marciare a roma.

Sono molto d'accordo.


Scusate la botta di pessimismo, ma politica, economia e congiunture varie, attentati, madre natura...tutto sembra volerci affossare:icon_rolleyes:
 
Esiste già una cartina che faccia vedere la nuova faglia e verso dove si estende? :eusa_think:
 
patria o muerte ha scritto:
Speriamo che abbiano almeno il pudore di annullare la parata del 2 Giugno per rispetto delle vittime della mia regione.Con questo dico che tutto ciò che si può risparmiare annullando l'evento si potrebbe dare un buon contributo per la ricostruzione.Inoltre i militari e gli altri corpi sarebbe meglio mandarli nelle zone terremotate anzichè a marciare a roma.

Spero anche che i politici stessi facciano qualcosa di concreto per l'Emilia, non tanto per l'immediato ma per progetti seri per il futuro prossimo. Gli emiliani sono gente tosta che si rimbocca la maniche in silenzio, non fanno scenate. Ma hanno bisogno ora. I volontari ci sono, arrivano da tutte le parti. La stessa mia provincia di Cuneo ha appena fatto partire due squadre di protezione civile proprio adesso, gente che ha preso 3 giorni di ferie per andare ad aiutare così senza chiedere niente, solo con quello che sa e può fare. Loro ci sono, le istituzioni devono esserci. Immediatamente. Parata o non parata del 2 giugno. Possono anche farla, purchè ci siano anche in Emilia.
 
anakin, per quanto riguarda i politici e non gli uomini di buona volontà: in lista viene prima L'Aquila, dove bisogna appena cominciare! e sbloccare i due miliardi...
 
Parata o non parata del 2 giugno. Possono anche farla, purchè ci siano anche in Emilia.
Ormai qui a Roma è tutto predisposto, i soldi presumo pertanto siano già stati spesi. I militari che devono presenziare ormai sono già arrivati e domani inizieranno le prove.
 
alex86 ha scritto:
Ormai qui a Roma è tutto predisposto, i soldi presumo pertanto siano già stati spesi. I militari che devono presenziare ormai sono già arrivati e domani inizieranno le prove.

the show must...
 
Mammia mia che pena ho per gli sfollati, i morti e la distruzione di quei luoghi.
Altro che L'Aquila, qui per ricostruire tutte le opere artistiche e monumenti ci vorrà un secolo... Un vero peccato. Ma davanti a tanta disperazione e dolore son cose secondarie, spero che la popolazione possa trovare a presto la tranquillità e tornare a una vita normale.
 
La scossa verso le 13 l'ho sentita bene in quanto ero in pausa pranzo presso la mia abitazione,nello specifico a piano terra.Avvertivo un certo tremolio sotto i piedi,e il sospetto è divenuto certezza guardando l'oscillazione dei lampadari.Quando invece sono al lavoro,sempre a livello del suolo,è più complicato rendersi conto di una scossa in atto a causa dell'effetto mascheramento provocato dalla rumorosità dei macchinari.
 
Mux X ha scritto:
Mammia mia che pena ho per gli sfollati, i morti e la distruzione di quei luoghi.
Altro che L'Aquila, qui per ricostruire tutte le opere artistiche e monumenti ci vorrà un secolo... Un vero peccato. Ma davanti a tanta disperazione e dolore son cose secondarie, spero che la popolazione possa trovare a presto la tranquillità e tornare a una vita normale.

.....ehi non diciamo castronerie....un brutto ricordo a L'aquila più di 300 morti di cui una persona ci avevo lavorato insieme e un conoscente ....eppoi vai a farti un giro nel centro storico di L'Aquila..in moltissimi casi stiamo ancora al "caro amico"....
Comunque un pensiero a tutte le popolazioni colpite dai sismi del 20 maggio e di quello odierno da una persona che c'è già passata 3 anni fa " il 6 aprile 2009"...
 
All'1 stavo guardando Sabrina vita da strega su Rai3, era appena finita l'edizione straordinaria del TG quando ha cominciato ad oscillare tutto... :(

L'università di Bologna è stata chiusa in tutte le sue sedi, anche qui in Romagna... oggi a Forlì dopo l'evacuazione hanno fatto gli esami al parco pubblico figuratevi voi!!! :5eek:
 
Solo adesso scopro l'esistenza di questa discussione...un pensiero da parte mia va a tutte le sfortunate persone tra cui tanti colleghi di lavoro che vivono in Emilia,e naturalmente agli amici del forum coinvolti in questa tragedia.
 
emuLOAD ha scritto:
se dovessero essere fondate le voci che parlano di una nuova fault comparsa proprio li sotto (ed in effetti le centinaia di scosse son tutte contenute in un minuscolo punto), allora il nord italia potrebbe andare incontro ad un periodo non proprio bello, e non breve.

ovviamente mi auguro di no perchè oltre ai morti l'italia con ogni scossa perde una parte della sua storia.
dell'apertura di una nuova faglia a seguito del primo terremoto di due settimane fa ne parlano molti sismologi, ci sono due articoli piuttosto completi sul Carlino http://www.ilrestodelcarlino.it/mod...ismologo-probabile-rottura-altra-faglia.shtml e sul Fatto E.R. http://www.ilfattoquotidiano.it/201...rmazione-coperta-dalla-pianura-padana/245619/ in cui si spiega anche come all’origine dei terremoti in Emilia Romagna c’è “un processo di deformazione che è coperto dalla Pianura Padana: la nascita di una serie di nuove piccole colline non ancora emerse e quindi non ancora visibili” e dunque vada archiviata (semmai qualche folle non lo avesse ancora fatto dopo la scossa del 27 gennaio) l'idea di una pianura padana al sicuro dai terremoti.

Del resto già lo scorso anno nello stesso periodo (tra il 24 maggio e il 7 giugno) in Romagna ci furono circa 650 terremoti seppur più deboli, e altri seguirono sempre deboli sull'appennino pistoiese... la terra trema, ha sempre tremato e continuerà a farlo, e l'unica cosa da fare è prevenire e adeguare le strutture storiche, civili e industriali ovunque. Ma questo agli italiani non entra in testa :sad:
 
pazzesco!
se è vero (ripeto se è vero) la tesi dell'articolo allora andremo incontro a catastrofi inimmaginabili. cambierà la geografia. SE la tesi è fededegna, questo non l'ho approfondito.

PS: se devono nascere nuove colline (cambio orografico) non possiamo fare nulla a parte trasferirsi altrove, perché le strutture saranno inghiottite, a questi livelli non servono costruzioni antisismiche. Ma mi sembra davvero una tesi catastrofica, una specie di Santorini padana...ma implicherebbe fuoriuscita di lava...
:(
 
Ultima modifica:
Come sempre, non spiegano che i danni da un terremoto sono sostanzialmente dovuti all'accelerazione (G), che ha sì un legame di correlazione con l'intensità, ma non necessariamente. Un rapidisimo passaggio dallo stato di quiete al massimo spostamento, crea (di norma) molti più danni di un'intensità maggiore raggiunta più lentamente o mantenuta più a lungo. La scala Richter stima soltanto l'energia complessivamente sprigionata, per cui non è del tutto corretto dire che questo sisma fosse in assoluto moderato.
Il terremoto de L'Aquila, ebbe accelerazioni superiori a quelle tipiche di terremoti di magnitudo maggiore.
(qui è spiegato in dettaglio http://ww.unina2.it/ciriam/download/terremoto/L%27Aquila_Iervolino.pdf)


Gianni ha scritto:
Le previsioni escludevano sciami di assestamento di intensità pari alla prima scossa, ma in questo si tratta evidentemente di nuovi terremoti a cui seguiranno scosse minori
 
Quello di stamattina, per fortuna, non ho avuto modo di percepirlo perché non ero in casa. Mi ha chiamato mia madre terrificata che non sapeva cosa fare.

Quello delle 13 sì... ero in casa da solo che stavo pranzando per poi prepararmi per andare a lavorare. Ho lasciato tutto lì, mi son vestito e son fuggito via.

Si sta spostando verso ovest (che gioia...) e sta attivando faglie anche ormai dimenticate perché ferme da secoli e secoli. Praticamente una sequenza domino: caduto il primo tassello, ora tocca agli altri.

Mi vien da ridere sentire dire che son previste altre forti scosse (tra cui alcune di livello disastroso al sud) ma dobbiamo comunque stare tranquilli.

E come? Come si fa a stare tranquilli quando viviamo in palazzi anche di 20 piani? Chi dà la garanzia della sicurezza degli edifici? Non sarebbe il caso di iniziare un controllo dello stress nelle regioni vicine? Sì, non sarà un lavoro veloce e da poco, ma andrebbe fatto. In questi ultimi 6 mesi ci sono state troppe scosse percepite con notevole potenza in tutto il nord, come si può star tranquilli che gli edifici non siano già provati da tutte le tensioni accumulate? Non sarebbe il caso di mettere in totale sicurezza, anche se vuol dire imbruttire, tutto il patrimonio culturale di maggiore valore? Magari collocando copie di sculture e quadri di maggior valore?
 
Bluelake ha scritto:
Tozzi parla di cosa fare in edifici costruiti con criteri antisismici, che in caso di scosse sono più sicuri della strada perché non crollano addosso a chi ci sta dentro e non si crepano.
Tozzi in passato ha detto fior di castronerie (specialmente quando ha voluto dire la sua su un campo che io conosco meglio della Geologia, cioè l'Archeologia) però alcune di queste cose, che aveva già detto all'indomani della prima scossa, non sono destituite di fondamento...sai quanta gente ho visto stamattina in centro fuori dalle case per paura e magari stavano sotto cornicioni o addirittura sotto balconi di dubbia solidità... :icon_rolleyes: ecco quelli era meglio che fossero stati in casa (questo ovviamente vale per le zone non proprio nell'epicentro, dove, come appunto dici tu, valgono solo se puoi contare al 100% sulla sicurereza dell'edificio)
 
Come quell'altro deficiente dell'INGV intervistato a Otto e Mezzo stasera...
 
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