Terza conferenza nazionale DGTVi 30/11/07 e 01/12/07 a Torino

paolot ha scritto:
16.40 I broadcaster sono dei pessimi utilizzatori dello spettro, e per questo motivo un riordino delle frequenze è assolutamente necessaria.

Prima cosa Positiva della conferenza, detta dal presidente dell'agcom,pensando a tutte quelle frequenze doppie che i broadcaster usano o alla totale mancanza dei loro canali in certe zone remote del nostro paese.
Magari vado un po ot ma è da un po che voglio chiedere questa cosa: per quale motivo le frequenze nazionali non sono uguali in tutta Italia? Es. Mediaset 1 sul 21, Mediaset 2 sul 22, Dfree sul 50, ecc... In questo modo non migliorerebbe anche la copertura (il canale 21 di Torino si sommerebbe al 21 di Milano e ad altri ripetitori locali così sarebbero tutti coperti e non ostacolari da altri canali che trasmettono sul 21).
 
Sono le ore 17.12 e siamo circa 50 minuti in ritardo sulla tabella di marcia... seguite su DIGITAL-SAT e scoprirete anche a che ora finiremo :D
 
papu convinci tu i propietari ad es della frequenza 21 che in italia possono essere anche 100 tv diverse a cederla....
 
sinceramente...fino ad ora non vi sembra un pò la fiera delle ovvietà?
"dovremo fare...l'italia dovrebbe iniziare a...siamo un pò in ritardo su questa cosa...si dovrebbe iniziare a fare quest'altra cosa..."
Cosa dite voi?
 
confermo il sentore...per alcuni anni si è andati avanti da soli,forse hanno capito che dovevano partire completamente uniti sin dall'inizio per poi magari in futuro far partire altre offerte singole operatore per operatore.
 
17.24 Abbiamo sbagliato tutti quando abbiamo perso l’opportunità di costruire un’immagine unica e coordinata all’offerta sulla tv digitale. Tivù ora come marchio unico sarebbe non solo utile, ma indispensabile.E sbagliamo ancora oggi tutti quando non sosteniamo con forza la transizione verso la tv digitale terrestre, quando non vogliamo contaminare le reti tradizionali con le nuove offerte, ogni volta che abbiamo paura di fare danno al core business con le nuove iniziative.

ecco quello che affermavo in precedenza....partire da soli per la famosa storia di rete4...e obbligare la rai a coprire subito buona parte dell'italia è stato sbagliato,si doveva partire con 2 mux nazionali
1-rai1,2,3,la7,mtv
2-canale5,rete4,italia1,allmusic,sportitalia

questa doveva essere la situazione di partenza coprendo piano piano l'italia,usando le frequenze libere e quelle in "eccesso" degli operatori in maniera uguale,solo dopo aver coperto l'80% del territorio allora i singoli operatori potevano far partire i loro mux personali con altri canali,mentre ora ci si ritrova con zone dell'italia anche importanti malcoperte con alcuni canali nazionali mancanti.
 
Tutto silenzio su quanto detto da qualche utente sulla potenìziale riorganizzazione dei multiplexer Mediaset... per ora, almeno.... :icon_rolleyes:
 
LorenzX ha scritto:
Tutto silenzio su quanto detto da qualche utente sulla potenìziale riorganizzazione dei multiplexer Mediaset... per ora, almeno.... :icon_rolleyes:


Appunto..speriamo in novità a breve...massimo domani con il mese nuovo...
 
Siamo andati in pausa da qualche minuto, spero di continuare a leggere i vostri commenti e spero che questa inziativa che ricordiamo è in collaborazione con gli amici di Manualepraticodtt sia di vostro gradimento.
 
SATRED ha scritto:
Siamo andati in pausa da qualche minuto, spero di continuare a leggere i vostri commenti e spero che questa inziativa che ricordiamo è in collaborazione con gli amici di Manualepraticodtt sia di vostro gradimento.

Ottimo esempio di come usare bene le tecnologie! Non come stanno ahime' facendo con il DTT... :mad:
 
paolot ha scritto:
17.24 Abbiamo sbagliato tutti quando abbiamo perso l’opportunità di costruire un’immagine unica e coordinata all’offerta sulla tv digitale. Tivù ora come marchio unico sarebbe non solo utile, ma indispensabile.E sbagliamo ancora oggi tutti quando non sosteniamo con forza la transizione verso la tv digitale terrestre, quando non vogliamo contaminare le reti tradizionali con le nuove offerte, ogni volta che abbiamo paura di fare danno al core business con le nuove iniziative.

ecco quello che affermavo in precedenza....partire da soli per la famosa storia di rete4...e obbligare la rai a coprire subito buona parte dell'italia è stato sbagliato,si doveva partire con 2 mux nazionali
1-rai1,2,3,la7,mtv
2-canale5,rete4,italia1,allmusic,sportitalia

questa doveva essere la situazione di partenza coprendo piano piano l'italia,usando le frequenze libere e quelle in "eccesso" degli operatori in maniera uguale,solo dopo aver coperto l'80% del territorio allora i singoli operatori potevano far partire i loro mux personali con altri canali,mentre ora ci si ritrova con zone dell'italia anche importanti malcoperte con alcuni canali nazionali mancanti.
Magari fosse stato così!
 
Si parla tanto di concedere in affitto una percentuale dello spazio a disposizione del mux, ma vogliamo parlare un po di vera fantascienza ?

Che ne direste di un emendamento di legge che OBBLIGHI tutti i broadcaster a un BITRATE DI TRASMISSIONE MINIMO per i canali televisivi in tecnica digitale ? Perlomeno per i canali trasmessi con compressione MPEG-2

E, tanto per restare in ambito URANIA, una bella legge che imponga ai canali televisivi di trasmettere un EPG in formato standard, facilmente interpretabile da tutti i decoder Zapper e dalle TV LCD/Plasma oggi in circolazione ?


So bene che pensare che cose simili diventino realtà è pura utopia, ma perlomeno se vogliono mettere in piedi un consorzio di canali televisivi per il digitale terrestre, potrebbero proporre cose come queste come requisiti minimi per entrarne a far parte
 
franema ha scritto:
Satred secondo te sapremo a breve novità sulla eventuale riorganizzazione dei mux??

E' previsto anche l'intervento di Di Chio tra poco chissà che dica qualcosa in riguardo.
 
sinceramente si sono dette le solite cose,l'agcom poteva presentare già oggi il piano per la sardegna,e magari si potevano sentire subito a caldo le parole degli operatori....cmq aspettiamo i loro interventi.
 
Indietro
Alto Basso