Tiziano Ferro: Sono gay e ho la libertà di poterlo dire. Ora vivo meglio.

Stato
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MyBlueEyes ha scritto:
Nei paesi Nordici questa è la prassi! Mi dispiace che in Italia non sia così. Vorrei anche segnalare che il primo ministro Islandese Jóhanna Sigurðardóttir è sposata con la sua compagna Jónína Leósdóttir :)
Auguri e figli "maschi"
by Pablosat :D
 
pablosat ha scritto:
Auguri e figli "maschi"
by Pablosat :D
stendiamo un velo pietoso... alcuni tuoi messaggi potrebbero essere intesi come omofobi;)
Ag-brasc:non sei un utopista, in altri paesi è come dice Myblueeyes, è la prassi
 
Ultima modifica:
Contento lui, ma bisogna smettere di scandalizzarsi solo perché una persona è gay. Questa mentalità chiusa non giova a nessuno e poi se due uomini o due donne vogliono baciarsi in mezzo la strada, che facciano pure, noi dovremmo essere un popolo libero.
 
Normalmente è una frase di rito per 2 sposi , l'hanno detto anche a me ma poi e nata una femmina , meno male che dopo è arrivato il maschio .
by Pablosat :D
 
@ My Blue Eyes
Grazie. Ero perfetamente al corrente... ;)


@ pablosat
Sostanzialmente incommentabile.
Preciso solo che il riconoscimento di pari diritti per chi è omosessuale non fa certo cambiare la tendenza degli eterosessuali sino all'estinzione della specie... :D
E se per assurdo, invece, così fosse, qualcuno spieghi le modalità di questo curioso processo di modifica.


@ massera
Vai tranquillo.
Male che vada ti sarà risposto altrettanto chilometricamente! :D
 
Sarà....ma io trovo ste dichiarazioni sessuali una cosa alquanto triste. Manco che ne so.... interessasse a qualcuno con chi uno va a letto. tral'altro il dichiararsi su un qualcosa di astratto come la propria tendenza sessuale, manco fosse una menomazione o altro...Nel 2010 bisognerebbe non sorprendersi piu' e il non sorprendersi piu' vuol dire anche vivere la propria sessualità senza per forza renderne conto a terzi, ovvero essere tutti uguali. Invece siamo ancora qui (nella nostra società) a dover leggere gossippate su Tiziano Ferro sulle prime pagine dei giornali, manco fosse un evento che cambia l'esistenza (si vedeva lontano un km che era gay...) Quando impareremo tutti a vivere tra di noi e farci i nostri cavoli , sarà sempre tardi...

Detto questo allora attendiamo anche l'outing di Valerio Scanu, Mengoni, Meneguzzi, Carta e tanto che ci siamo anche di Gianluca Vialli..., cosi' magari qualche altro giornale potrà camparci sopra in tutta la sua sterilità gossippara.

Amen.
 
Prego, AG-BRASC :)
C'è anche da sottolineare che una coppia lesbica può essere anche più prolifica di una coppia etero: sono due donne alla fine ;) E non è affatto detto che la prole abbia la stessa sessualità dei genitori, quindi il mondo non si estinguerà di certo per questo! ;)
 
i_max ha scritto:
Nel 2010 bisognerebbe non sorprendersi piu' e il non sorprendersi piu' vuol dire anche vivere la propria sessualità senza per forza renderne conto a terzi, ovvero essere tutti uguali.
Sono d'accordo con te, il tuo ragionamento fila..;)
Personalmente non discrimino nessuno, se un giorno mio figlio
si rivelasse tale, resterebbe sempre mio figlio...;)

Mi ha già fatto male, quando mi ha confessato di essere Milanista...:doubt:
credetemi, lo avrei preferito gay....:D ;) ...battutina...;)
 
MyBlueEyes ha scritto:
Nei paesi Nordici questa è la prassi! Mi dispiace che in Italia non sia così. Vorrei anche segnalare che il primo ministro Islandese Jóhanna Sigurðardóttir è sposata con la sua compagna Jónína Leósdóttir :)


la prassi non direi. Ho vissuto per parecchio tra Tromso, Malmo e Reykjavik e posso assicurarti che ad esempio Malmo è una città abbastanza omofoba. Tanto che il comune ha da sempre boicottato la nascita di locali prettamente gay. E' anche vero che le unioni di coppie dello stesso sesso e relativa adozione è legalizzata, ma da cio' che è legge a cio' che è la mentalità della popolazione ce ne passa di differenza. Ora si stanno muovendo ad organizzare pride per sensibilizzare la popolazione, ma la realtà è diversa. Reykjavik ha fatto un grosso passo avanti, ma bisogna tenere conto che a differenza di altre città ha soltanto 120.000 abitanti che si gestistono un locale gay rinomato come il QBar, ma in centro ho assistito di persona ad un pestaggio di una coppia omo nel 2008.

Tutto il mondo è paese e ovunque (vedi Barcellona) il tasso di omofobia e di chi tollera poco queste unioni è molto alto. La differenza è l'occhio che la società dovrebbe dare , in special modo i giornalisti ! Lo stesso Tiziano Ferro , che era rinomato fosse gay (a Latina lo chiamano La Tiziana che va con le grasse) ha aimè usato il suo outing come pubblicità per il suo libro e sta cosa assume un carattere materialista pro guadagni ! Selvaggia Lucarelli sul suo blog è da Febbraio scorso che ha fatto lo scoop dell'imminente outing di Ferro , sottolineando proprio il valore pubblicitario che avrebbe avuto con l'uscita del libro. Secondo me doveva dirlo in un momento di pausa artistica.
 
AG-BRASC ha scritto:
@ massera
Vai tranquillo.
Male che vada ti sarà risposto altrettanto chilometricamente! :D

Mettiamola così, brevemente: a mio avviso un bambino può esser cresciuto solo da una madre e da un padre, e non da 2 padri o 2 madri.... è una mia opinione, che magari sarà sbagliata per qualcuno di voi, ma è solo un'opinione, non ho certo il potere di indirizzare il mondo come dico io.
Non sono un gran cattolico, mentre invece sono stato militante politico (per poco, ai tempi universitari) ma l'opinione che ho sui gay non dipende da ciò, ma da mie considerazioni personali.
La notizia di Tiziano Ferro mi lascia abbastanza indifferente, ognuno si comporta come meglio crede, l'importante è non avere pregiudizi su chicchessia.... l'unica cosa che mi ha divertito è stato prendere in giro alcune sue fan che conosco, che lo stimavano nn certo per la sua musica ma per altri motivi intuibili....
 
MyBlueEyes ha scritto:
Qualche stupido c'è sempre, purtroppo. Io sono Islandese e ho vissuto parecchio a Stoccolma e ti posso assicurare che il clima è totalmente diverso rispetto all'Italia. Due donne che ci baciano per la strada non suscita nessun clamore. Poi, nei locali le cose sono diverse: l'alcol accentua le cose e gli argomenti diventano solamente pretesti per battere le mani.


Si, capisco cosa dici, ma la differenza tra noi Italiani e altri paesi scandinavi è il valore cattolico radicato nella maggior parte di noi contro un nord prettamente ateo e cio' influenza molto l'ideologia specie in campo di unioni diverse dalla canonica uomo/donna. Detto questo pero' devo dire che "voi" nordici vi "nascondete" spesso dietro la piaga dell'alcool per giustificare atti che potrebbero essere "fuori" dal contesto culturale/ideologico in cui siete cresciuti. Non credo che la poco tolleranza di Malmo verso i gay sia frutto dell'alcool, perchè allora dovrei credere che a Malmo bevono dalle 10 del mattino in poi (che non è del tutto errato ahahah), quindi è una realtà ben radicata che non c'entra con il bere. Nei locali ci si pesta in Italia come in Spagna come a Reykjavik , del resto gli atti omofobi piu' pesanti ad esempio a Roma avvengono di notte (vedi quelli del gay village presi a bottiglie dall'ubriaco), ma non mi pare che ora in Italia se due vanno mano nella mano rischiano il linciaggio (basta andare a San Babila il sabato pomeriggio e dovrebbero allora ammazzarli tutti..).
Come scrisse e diresse Anders Nilsson (cito la critica della mostra di berlino) Anders Nilsson ha deciso di mostrarci la faccia meno reclamizzata e conosciuta del paese scandinavo, quella che l'accomuna con noi ed il resto del mondo: il maschilismo vio*lento, sessista e omofobo. Ti consiglio il film Racconti da Stoccolma (When Darkness Falls), che finalmente ha fatto luce su tutta sta ammirazione e libertà apparente che aleggia in quella società.

Proprio perchè ci ho vissuto e so i limiti della scandinavia e il suo mito dell'acqua pura che si beve dal rubinetto. Ripeto, un conto è la visione libertina che viene data anche in termini legislativi , un conto è cio' che realmente succede nelle realtà.
 
Infatti i_max, il problema e' proprio questo. Una posizione cosi' negativa da parte della chiesa cattolica nei confronti dei diritti degli omosessuali, in uno stato cosi' legato politicamente al Vaticano, rende durissimo, se non impossibile, vedere in Italia dei progressi e delle leggi a favore dei diritti degli omosessuali
 
massera ha scritto:
Mettiamola così, brevemente: a mio avviso un bambino può esser cresciuto solo da una madre e da un padre, e non da 2 padri o 2 madri....
Su questo sono assolutamente d'accordo con te :)
 
i_max ha scritto:
Proprio perchè ci ho vissuto e so i limiti della scandinavia e il suo mito dell'acqua pura che si beve dal rubinetto. Ripeto, un conto è la visione libertina che viene data anche in termini legislativi , un conto è ciò' che realmente succede nelle realtà.
Eh... aspetta, il discorso sta sfuggendo di mano. Io non ho certo detto che i paesi Nordici sono perfetti: tutte le società hanno i loro problemi, ma la diversità sta nel fatto di come si affrontano quest'ultimi e mi pare che il nord, almeno su questo aspetto, sia avanti, e di parecchio. Tutto qui :)
 
Vado leggermente OT, ma c'è una profonda differenza tra decidere ciò che è bene e ciò che male a livello personale, con piena libertà di pensare ed agire secondo coscienza nei rapporti privati e voler invece istituzionalizzare l'atteggiamento che si reputa "giusto" in assoluto, ovverosia imporre ai cittadini la propria etica, spesso solo formale.
Chi ha mai detto che nei paesi europei non ci siano persone o gruppi razzisti od omofobi? Il punto è che fuori dai nostri confini, di norma le leggi si fanno per tutelare la libertà di tutti, anche di quelli che vedono le cose da un punto di vista differente o che si sentono diversi (non fraintendete). Mi vengono, ad esempio, in mente leggi ipocrite come quella sulla fecondazione assistita, tornata di attualità proprio in questi giorni.
Lo stato italiano, ovverosia il popolo italiano, non riesce ancora ad essere laico (che non significa essere atei od agnostici) nei confronti di chi la pensa diversamente dalla "tradizione", per meglio dire, non accetta chi non vuol essere ipocrita, perchè se salvi l'apparenza, allora, qui da noi tutto va bene.:icon_rolleyes:
 
MyBlueEyes ha scritto:
Eh... aspetta, il discorso sta sfuggendo di mano. Io non ho certo detto che i paesi Nordici sono perfetti: tutte le società hanno i loro problemi, ma la diversità sta nel fatto di come si affrontano quest'ultimi e mi pare che il nord, almeno su questo aspetto, sia avanti, e di parecchio. Tutto qui :)
Ma io ti dirò sento parlare sudamericani e là è tutto bello e funzionale , cinesi che sono avanti nella tecnologia , ora i nordici che almeno su questo aspetto , sono avanti e di parecchio ma alla fine sono tutti in italia e ci disprezzano pure , complimenti .
Pablosat :eusa_naughty:
 
massera ha scritto:
Mettiamola così, brevemente: a mio avviso un bambino può esser cresciuto solo da una madre e da un padre, e non da 2 padri o 2 madri.... è una mia opinione, che magari sarà sbagliata per qualcuno di voi, ma è solo un'opinione, non ho certo il potere di indirizzare il mondo come dico io.
Non sono un gran cattolico, mentre invece sono stato militante politico (per poco, ai tempi universitari) ma l'opinione che ho sui gay non dipende da ciò, ma da mie considerazioni personali.
Io invece sono cattolico e non sono un militante politico, però non pensi che per un bambino sia meglio vivere con 2 madri o 2 padri, o con un solo genitore piuttosto che senza genitori?
No perche per esempio se una madre muore di incidente stradale per esempio, il bambino rimane con una sola figura genitoriale, che facciamo? a sto padre dopo aver perso la moglie gli togliamo pure il bambino?

Pablosat: ti stai contraddicendo da solo sai?
 
pablosat ha scritto:
Ma io ti dirò sento parlare sudamericani e là è tutto bello e funzionale , cinesi che sono avanti nella tecnologia , ora i nordici che almeno su questo aspetto , sono avanti e di parecchio ma alla fine sono tutti in italia e ci disprezzano pure , complimenti .
Pablosat :eusa_naughty:
tutti qua no, sennò saremmo 7 miliardi :D
considera che in cina vige ancora la tirannia, mentre in sudamerica ci sono centinaia di milioni di poveri (circa 1/3 della popolazione), quindi è normale che si trasferiscono in paesi che, oltre ad essere ricchi, danno anche maggiore libertà. d'altra parte, anche gli italiani emigrano in posti migliori...;)
 
Stato
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