Riassegnazione Frequenze TV Locali Nordest/Adriatico Vs. Slovenia-Croazia

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Il documento riporta anche il problema dell'FM, che dovrà essere affrontato con una pianificazione della banda:5eek:

Si, l'Italia sta facendo a braccio di ferro perché è stato suggerito di ordinare al Rspg di far spedire alla Commissione Europea una lettera con l'obiettivo di convincere l'Agcom a definire un piano di coordinamento dello spettro FM e successivamente affidare il potere al ministero per farlo rispettare.

La legge italiana però prevede tutto ciò solo quando il DAB+ avrà una sufficiente copertura

Dalla riunione del 17 gennaio:

la Francia ha affermato che la situazione è stabile, con solo casi di interferenza residua con la Corsica.

Evidentemente, tutto sommato, la valutano come una situazione tollerabile


Prossimo incontro previsto per l'11 maggio in Lituania, con tema principale sicuramente l'aggiornamento della situazione per il futuro dei 700 Mhz

Riunione a Bruxelles il 6 giugno (quindi uscita della relazione intorno al 13-16 giugno)
 
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Qundi con i tempi biblici della rai per la copertura dab possono stare tranquilli.:happy3:
 
Milazzo e Croazia e Slovenia che hanno detto?

Tralasciando qualche parte:

L’Italia ha comunicato al gruppo il 1° dicembre che tutti i trasmettitori televisivi interferenti sono stati dismessi, tranne nelle Marche, dove lo spegnimento è stato completato tra il 9 e il 16 Gennaio. Le frequenze disattivate: 21, 23, 28, 29, 31, 33, 34, 39, 41, 45, 53, 59.

Le rilevazioni della Slovenia hanno confermato il livello di interferenza più basso e che lo switch-off è efficace.

La Croazia, a seguito delle misurazioni effettuate, ha rilevato bassi livelli di interferenze nelle regioni D5 (relativa a Friuli Venezia Giulia e Veneto) e D9 (relativa alla Puglia).

Tuttavia non ha potuto confermare i risultati degli spegnimenti per Emilia-Romagna, Abruzzo e Molise a causa dell’influenza dei trasmettitori televisivi nelle Marche che non erano ancora disattivati.

La Croazia ritiene che, a causa delle condizioni atmosferiche difficili per le misure del territorio e sfavorevoli alla propagazione del mare, i risultati siano preliminari e non decisivi ed effettuerà misure supplementari per confermare lo spegnimento e monitorare lo sviluppo della situazione delle interferenze TV.

L'Italia dovrebbe fornire l'elenco dei trasmettitori che sono stati dismessi nelle regioni con i dati aggiuntivi: Nome/ Posizione (coordinate GPS) / Numero del canale / Rete Id / Id del programma / Numero della frequenza spenta o cambiata, dal momento che queste informazioni possono aiutare a determinare disturbi corrispondenti risolti e rilevare i segnali provenienti dall’Italia.


Inoltre é stato sottolineato che il disturbo sulla frequenza 57 (da parte di Retecapri in Istria) é rimasto invariato


È stato ricordato che, come dichiarato nella relazione del RSPG, lo switch-off dei canali usati da Slovenia e Croazia copriva solo la protezione di frequenze coordinate a livello internazionale in realtà gestite dalle amministrazioni vicine.

L'uso da parte dell’Italia di altri canali per i quali i paesi limitrofi hanno diritti in conformità con gli accordi bilaterali e internazionali, anche se questi non sono attualmente in funzione, è aumentato.
In particolare, la Croazia ha sottolineato che ci sono alcuni nuovi casi di disturbo sui canali coordinati croati previsti per il rilascio dei 700 MHz (ad esempio Ch 23, 43, 46 in D5,. 29, 43 a D9, etc.)


È chiaro che in futuro in Adriatico, praticamente al 100%, ci sarà un secondo "piano di compensazione", in Friuli Venezia-Giulia, Veneto e Puglia

In Croazia si sono fatti furbi :laughing7: Sono stati piuttosto precisi, anche nel questionario per la banda dei 700 Mhz; in breve hanno affermato che il tempo per la transizione dei loro mux dipenderà molto dalla lentezza italiana

Nei prossimi mesi con l'aumentare della propagazione dei segnali, oltre alla Croazia, bisognerà verificare con la Slovenia, come già sostenuto giustamente più volte e Malta, in quanto secondo me si rifarannno vivi i disturbi sporadici del 38 dalla Sardegna e del 45 siciliano
 
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Bisogna aspettare l'estate, non vorrei che i disturbi che adesso sono accettabili poi diventano critici, con l'aumento della propagazione, in quel caso sarebbero guai.
 
Bisogna aspettare l'estate, non vorrei che i disturbi che adesso sono accettabili poi diventano critici, con l'aumento della propagazione, in quel caso sarebbero guai.

Infatti, soprattutto in Adriatico, dove la situazione è particolare


Ciò che mi lascia sorpreso è, che nonostante il cambio di contenuti sul 43, ancora a Malta ricevono disturbi su questa frequenza dalla Sardegna, ma quanta strada fa, nonostante la stagione sfavorevole.

La storia di questo 43 è come le matrioske, si leva il disturbo più insistente e dietro ce n'è un altro più debole, ma percettibile
 
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Infatti, soprattutto in Adriatico, dove la situazione è particolare


Ciò che mi lascia sorpreso è, che nonostante il cambio di contenuti sul 43, ancora a Malta ricevono disturbi su questa frequenza dalla Sardegna, ma quanta strada fa, nonostante la stagione sfavorevole.

La storia di questo 43 è come le matrioske, si leva il disturbo più insistente e dietro ce n'è un altro più debole, ma percettibile
Oppure verificare in contraddittorio, prima che l'interferenza arrivi da altre zone
 
Di questo passo, semmai dovessero chiederci di chiudere ulteriori frequenze, mi sa che al MISE converrebbe valutare seriamente di cessare la banda 700mhz direttamente per il 2020, senza chiedere proroghe. Una volta deve affrontare sto problema.
 
Quindi riepilogando per
1)la Sicilia il 43 da piana delle forche e stato riacceso dal Consiglio di Stato tornando a interferire Malta
2)in Abruzzo Itr e tornato a trasmettere sul 31 che interferiva
3)in Piemonte e tutto sospeso avendo dato il Tar ragione a Rete 7 per cui il Mise deve assegnargli una nuova frequenza nella zona orientale diversa dal 23
4)in Lombardia la graduatoria di dicembre e sospesa su ricorso di Super tv per cui quenza non recupera il 29
5) in Emilia Di tv che e fuori graduatoria resta sulle sue frequenze (?????) e non sono ancora chiari i movimenti di Video regione e Canale 11
Come vedete e ancora lontana la risoluzione definitiva delle interferenze
 
Quindi riepilogando per
1)la Sicilia il 43 da piana delle forche e stato riacceso dal Consiglio di Stato tornando a interferire Malta

Ora è da dimostrare se Canale 33 disturba Malta o no.
Ricordati che per il 43 c'era di mezzo la Rai dalla Sardegna, oltre il VHF 5 dalla Sicilia

2)in Abruzzo Itr e tornato a trasmettere sul 31 che interferiva

Per Itr, l'udienza é fissata il 3 maggio, chissà cosa salterà fuori, anche considerando che per noi é un'incognita visto che lo slittamento degli spegnimenti nelle Marche causa terremoto non ha sciolto i dubbi alla Croazia e la riunione del gruppo di lavoro é prevista una settimana dopo (come al solito sempre a ridosso:laughing7:)


Sempre per l'Abruzzo, mi devo ricredere su quanto detto mesi fa per Onda TV l'Aquila; in realtà ha fatto ricorso al Tar (insieme a Finsert per il 59, Rtva per il 33 e Canale 21 Molise per il 31), ma é stato rigettato soprattutto perché nel 2014 la Croazia ha riscontrato interferenze nella regione D7 per le frequenze 31 e 59 e D8 per il 33 e perché il piano di compensazione é stato creato in base a confronti con i confinanti e solo dopo la definitiva conferma, é iniziato tutto il lungo processo a partire dalla delibera Agcom 480/14
 
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Ditv in emilia romagna e' scorcertante essere uscito di graduatoria ma come si fa aver stilato la nuova graduatoria ditv tv seria con tanti programmi sui e" fuori ma rifaranno ricorso vedremo

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Milazzo non mi e chiaro l ultimo capoverso quello del piano di compensazione
Invece questi del 59 33 e 31hanno perso il ricorso al Tar
Ora fanno ricorso al Consiglio di Stato?
 
Riaccensione del 53 di canale Italia da velo veronese. Loro nicchiano, ma pare evidente
 
Invece questi del 59 33 e 31 hanno perso il ricorso al Tar
Ora fanno ricorso al Consiglio di Stato?

Non credo.
Comunque Canale 21 Molise, poco più di 2 settimane fa, ha nuovamente fatto ricorso al Tar; anche stavolta è stata rigettata la domanda per la dimostrazione del disturbo riscontrato dalla Croazia e per la possibilità di Canale 21 di farsi ospitare su altri mux

Milazzo non mi e chiaro l ultimo capoverso quello del piano di compensazione

Il piano di compensazione comprende tutta la procedura iniziata con la delibera Agcom 480/14, decreto ministeriale del 17 aprile 2015 che ha dato il via alla rottamazione delle frequenze TV da spegnere e infine il masterplan degli spegnimenti e cambi frequenza. Da non dimenticare l'iniziale decreto legge 145/13


Per la riaccensione del 53 di Canale Italia in Veneto https://www.giustizia-amministrativ...4TU&q=Canale or Italia or UHF or 53 or veneto

Non gli bastavano il 23 (da liberare tra qualche anno) e il 59? :laughing7:

Croazia:
Preoccupazione per le frequenze occupate dall'Italia attualmente non accese dalla Croazia e usate dalle emittenti italiane, necessarie per la transizione sotto i 700 MHz.

Regione D5: canali 23, 43, 46;
Regione D7: canali 22, 27, 41;
Regione D8: canali 29, 43;
Regione D9: canali 21, 29, 34, 45

Giusto per ricordare a Mise e Agcom cosa li aspetta in futuro (l'ennesimo piano di compensazione) :badgrin:

C'è da dire che per la regione D9 (Dalmazia meridionale) resta da liberare solo il 29, dopo gli spegnimenti di novembre 2016

Ps: per godai, da voi in Puglia, l'UHF 33 è assegnato anche all'Albania
 
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