CHRIS 86 ha scritto:
Astrix quello che non vuoi capire, e' che nessuno di noi e' contro il vestirsi e le esibizioni appascenti dei gay pride. Visto che sei molto diffidente e anche un po' prevenuto ed e' molto discutere su questa tematica con te che hai la sindrome di accerchiamento, provo a farti un esempio lasciando fuori gay o altro.
non vedo perché mi devi appioppare presunti sindromi di accerchiamento che non ho. leggo discorsi che sinceramente non condivido, e non posso ribattere perché se no soffro di sindrome di accerchiamento? ma dove vivete? cerco di farvi capire il mio punto di vista! o forse tu e chi la pensa come te volete sentirvi rincuorati solo nei vostri pensieri? e poi sarei io quello che non accetta il pensiero degli altri? rimanete della vostra idea, che ve devo dì?!
Se tu, per esempio, lavori in ufficio e hai una tua collega che viene sempre vestita in maniera provocante, tu dopo un po' inizi a pensare questa e' una gran tr***, poi invece indagando scopri che questa e' una persona "tutta casa e chiesa". Cosa voglio farti capire con questo esempio, che e' importante essere, ma che e' forse ancora piu' importante apparire. Il gay pride e' un tipo di manifestazione che mostra l'orgoglio di essere omosessuali, ma sapendo che c'e' una grande prevenzione, su cui le televisioni ci marciano, viene mostrato sempre e solo il lato folcloristico della manifestazione, non lo si affronta mai parlandone seriamente, e chi non ha la possibilita' diretta di avere amicizie che ti permettono di capire meglio quella che e' la realta' omosessuale, chi non ha questa possibilita' si puo' basare solo ai per sentito dire o a queste immagini, che non aiutano per niente, perche' sembrano piu' immagini da carnevale di Rio, piuttosto che una manifestazione per dimostrare l'orgoglio del potere vivere liberamente la propria omosessualita'.
mah, hai letto quello che ho scritto? a questa parte ti posso rispondere ripetendo pari pari quello che ho scritto nel precedente post. L'hai letto, di grazia? E poi: l'orgoglio gay VUOLE essere una manifestazione gioviale, mica una manifestazione dove ci si taglia le vene! E, se anche fosse una carnevalata, da quando il carnevale è diventato una brutta cosa? Aggiornatemi, perché son rimasto indietro. Il Gay pride, cioè orgoglio gay, ha dappertutto sempre avuto connotazioni di FESTA, perché vuol dimostrare che c'è una fetta sempre maggiore di popolazione che è stanca di vedersi sempre osteggiata, e che vuol vivere la propria condizione SERENAMENTE, CON GIOIA, e per questo ci sono carri vari come fosse un carnevale. Perché il carnevale è gioia! E cosa c'è di male in questo? Il problema è che di tutte le manifestazioni che ci sono, e di quella stessa intera manifestazione, viene mostrata solo una parte. E voi credete che se c'è la malafede di mostrare solo una parte, sarebbe diverso se quella parte non ci fosse? Probabilmente a quel punto non se ne parlerebbe proprio, bel guadagno! E ripeto: una manifestazione a libero accesso, per delle strade, come fai a gestire chi ci accede e chi no? e CHI può decidere chi accede e chi no? e se c'è un gay o due gay o dieci gay che vanno vestiti in un modo che ad altri non piace, il che può essere, mi spieghi che c'entra la generalizzazione con tutti quanti? ripeto: se vedi un etero vestito con le borchie tu penseresti mai che tutti gli etero vestono con le borchie? boh.
Ci si attacca al modo di vestire, siamo ridotti a questo, non so se vi rendete conto.

e c'è chi si ostina a dire: "è giusto così" e se gli ribatti "soffri di sindrome di accerchiamento". clap clap.
pietro89 ha scritto:
hai ragione, cè da dire che in altri paesi, pur con i gaypride, i gay hanno ottenuto pari (o quasi) diritti, quindi il gaypride non deve essere una scusante da parte dello stato per non prendere in seria considerazione i diritti ai gay.
già, in Italia il gay pride, che si fa con gli stessi criteri con cui lo si fa all'estero, dà fastidio, e se possibile gli si tolgono i patrocinii. all'estero non succede questo, e se c'è chi prova fastidio almeno non impone la propria visione oscurantista come in Italia. Mah, si vede che è l'aria.