Agcom: via libera alla piattaforma TivùSat

Capisco benissimo e ribadisco.
Se AGCOM pensa di sanzionare la RAI perchè è uscita da SKY, allora tiriamo fuori il documento in cui sta scritto che la RAI è obbligata a pubblicizzare la sua uscita da SKY, in modo che se "toop" va ad abitare in valle d'aosta, in fondo alla vallata oscura (sul pizzo vedi) sa già che abbonandosi a SKY non avrà la visione al 100%.
Io penso proprio che sia SKY a dover avvisare il SUO abbonato di cosa c'è e di cosa manca sul suo DECODER.
La RAI, mi risulta, è obbligata a trasmettere sul SAT, non su SKY. Dato che tramite TiVù sul sat c'è ancora, a meno di voler confondere il media con SKY, con una forzatura bella e buona, di violazioni sostanziali io non ne vedo.
Se poi ci fosse stato un contratto tra RAI e SKY e la prima l'ha violato, ci penserà SKY a far valere le sue ragioni nelle sedi opportune, ma anche qui siamo OT.
Chiarito questo, AGCOM farebbe bene a domandarsi come si sia tutelata la concorrenza e l'uguaglianza dei cittadini permettendo che la visione di tutta la programazione RAI, servizio pubblico, sul sat fosse ad appannaggio dei soli abbonati a SKY, tramite codifica NDS.
Forse, da sanzionare, per anni di omissioni di atti d'ufficio, ci sarebbe proprio l'AGCOM. Per carità di patria taccio su quello che non hanno fatto le ben note associazioni dei consumatori, che finiscono sempre per essere miopi e stabiche.
:evil5:

toop ha scritto:
Qui invece l'AGCOM vuole dire un'altra cosa. Se il primo giugno 2009 io vado ad abitare in Valle D'Aosta e non c'e' la copertura del terrestre perche' sono su un pizzo di una montagna, se io mi informo per sapere come fare per vedere la RAI, mi viene detto: "la RAI ha un contratto con Sky che legalmente distribuisce in chiaro il suo segnale sat ai suoi abbonati. Ad oggi, ahime', sei obbligato ad abbonarti a Sky se vuoi vedere le trasmissioni criptate della RAI". L'abbonato RAI (perche' paga il canone) quindi sottoscrive l'abbonamento a Sky. Di punto in bianco, improvvisamente, come un fulmine a ciel sereno, il mese dopo la RAI parte con una sua iniziativa e cessa quella precedente. Nel frattempo l'utente ha sostenuto un costo (qualora abbia comprato l'hardware di Sky anziche' noleggiarlo) oltre ad aver sottoscritto un abbonamento annuale a Sky (che non puo' essere rescisso in anticipo o forse si', ma e' da studiare la cosa) inutilmente: perche', dopo un mese, di nuovo non puo' vedere le trasmissioni RAI. Senza contare gli utenti che ad agosto, non essendo informati della novita', magari si sono abbonati a Sky convinti che la RAI avesse ancora in piedi un accordo con quest'ultima (perche' fino alla settimana prima era cosi' e nessuno ti ha avvisato del contrario).

Ora capisco che tu risponderai "e che ce frega", "ma quanti utenti saranno mai", "ma e' stato meglio cosi'" e via discorrendo. Lo capisco che della cosa non ti frega nulla, e ti rispetto. Io mi limito a dire che pero' l'AGCOM ha ravvisato una irregolarita' ed e' probabile che possa multare la RAI per questa mancanza di preavviso e scarsa informazione verso gli utenti.

Capisci la differenza? Nessuno sta dicendo "che schifo TivuSat", "era meglio l'anno scorso" o altre cavolate del genere. C'e' l'AGCOM che dice che probabilmente ci sono stati degli errori nell'avvio della piattaforma, ne fa un elenco bello lungo e apre istruttorie. Tutto qui.
 
la logica dell'agcom è semplice..una multina alla RAI così facciamo vedere che ci siamo..tanto la rai è alla fine pubblica e paga senza lamentarsi..e si tiene buono il canguro..sai mai che potrebbe tornare utile....in fin dei conti è uno con tanta grana
 
toop ha scritto:
Beh, dopo l'annuncio di NDS di rilasciare le CAM CI+ le scuse di Sky sono finite e l'AGCOM probabilmente proprio per questo si sta muovendo. C'e' anche un secondo fattore: la sconfitta in tribunale di Sky nei confronti di un produttore privato che voleva inserire la codifica NDS nel suo ricevitore, cosa che ha portato alla nascita dell'X-Dome. A mio avviso, se interpreto correttamente l'iniziativa dell'AGCOM sul fronte decoder unico, l'AGCOM ha voluto mandare questo messaggio di spinta verso il decoder unico, obiettivo che Sky puo' raggiungere o continuando a cedere ad altre aziende la licenza per l'implementazione della codifica NDS oppure col rilascio della CAM CI+ considerato che NDS le ha appoggiate ufficialmente.

/QUOTE]
Fino ha quando sky rimarra col solo nds non esistera' mai il decoder unico.
 
Tuner ha scritto:
Se AGCOM pensa di sanzionare la RAI perchè è uscita da SKY, allora tiriamo fuori il documento in cui sta scritto che la RAI è obbligata a pubblicizzare la sua uscita da SKY, in modo che se "toop" va ad abitare in valle d'aosta, in fondo alla vallata oscura (sul pizzo vedi) sa già che abbonandosi a SKY non avrà la visione al 100%.

Beh, le osservazioni dell'AGCOM non si limitano all'informazione, che comunque dovrebbe essere puntuale, visto che si tratta di servizio pubblico, c'e' un problema di trasparenza sulle logiche della cifratura dei canali, sui costi per l'attivazione delle card, sulla pay-tv che non puo' essere offerta ...

liebherr ha scritto:
la logica dell'agcom è semplice..una multina alla RAI così facciamo vedere che ci siamo..

Analisi psicanalitica dell'AGCOM: da Freud a Liebherr, l'evoluzione del pensiero Autoritario ... ;)

Mister_No ha scritto:
Fino ha quando sky rimarra col solo nds non esistera' mai il decoder unico.
E l'X-Dome?
 
agostino31 ha scritto:
ma sul sat mica ci sono TUTTI i canali come hai detto prima quindi il tuner dtt serve eccome:evil5: :evil5::eusa_wall: :eusa_wall: e poi non esiste SOLO questo decoder...
Ne esiste solo un altro, il problema è quello!
Tu dici che non ci sono tutti i canali: ma se compro TivùSat è perché principalmente non ricevo via etere, a prescindere dell'offerta.

toop ha scritto:
E' uno SKYBOX "leggermente" più aperto :)

Di fatto inutile perché indifferente sia agli utonti che agli smanettoni che lo ritengono insufficiente.

ERCOLINO ha scritto:
La scheda arriverà ,quando uscirà la Cam tivusat ;)

Il problema resta sempre lo stesso, per fare cassa non si vuole dare la sola scheda al solo costo di produzione.
 
Ultima modifica:
@aristocle:
non fare tre post differenti per dare tre risposte diverse. Riunisci tutto in un unico thread, quotando opportunamente.
Non sei un neoiscritto, queste cose dovresti saperle.
 
Sempre per rimanere in-topic, ovvero su uno dei punti caldi, anzi bollenti, sollevanti dall'AGCOM, ovvero il divieto di un'offerta pay.

Guardate la "perfezione" di questo stralcio del comunicato stampa del nuovo TeleSystem

La tessera per accedere ai contenuti di Tivù Sat è inclusa nella confezione del ricevitore TELE System TS9000 Tivù e, grazie alla presenza di due lettori di Smart card, il decoder consentirà, previo eventuale aggiornamento software, l’utilizzo di un ulteriore card per la ricezione di alcuni servizi a pagamento forniti da altri provider senza che si debbano alternare le relative tessere.

Da un lato ti dice: 2 tessere, ci sara' il pay, te lo abiliteremo noi via firmware, il pay e' offerto da altri provider. Il decoder marcato telesystem e' gia' predisposto per il pay, questo dice l'annuncio. Escludendo il pay di Sky (che non rilascera' la propria codifica NDS tanto facilmente) di chi e' questo pay di cui si parla? Perche' l'AGCOM ha detto che TivuSat non puo' fare pay, sarebbe un'operazione da monopolista tale addirittura da richiedere la chiusura della stessa TivuSat. Dunque a quale aggiornamento sta alludendo in realta' TeleSystem? ContoTV, siamo sicuri? ;)
 
Come si suol dire: "lana caprina", oppure "accademia", a scelta.
Argomenti la cui reale consistenza è alla fine scarsa ed il giudizio opinabile (soggettivo) ma che servono ottimamente all'AGCOM per rinviare "sine die" una decisione finale con sanzione. Tutto sospeso (sai, devono studiarsi la materia...) in attesa che trascorra il tempo a che le cose si risolvano da sole.
.... o che compaia una "toppa" di legge, insomma il decretino risolutore, sulla falsariga di quanto avvenne con l'abolizione dell'obbligo al decoder unico, un "just in time" che risultò favoloso per archiviare, senza dover più rendere conto degli scandalosi rinvii, tutta la pratica SKY-NDS.
:evil5:

toop ha scritto:
Beh, le osservazioni dell'AGCOM non si limitano all'informazione, che comunque dovrebbe essere puntuale, visto che si tratta di servizio pubblico, c'e' un problema di trasparenza sulle logiche della cifratura dei canali, sui costi per l'attivazione delle card, sulla pay-tv che non puo' essere offerta ...
 
Certo i decoder sono decoder aperti e non sono di proprietà di tivusat ,ma forniti da terzi.

Quindi con un aggiornamento sw qualunque altro provider può utilizzarlo come può fare per esempio Conto Tv e come potrebbe fare anche Glamour Plus

L'AGCOM ha detto che tivusat non può fare pay ,infatti i decoder non sono di tivusat ma di società terzi che forniscono i decoder a tivusat,quindi il problema non si pone.

Tivusat non farà pay

Qualunque pay può entrare visto che sono decoder aperti

Tutti i decoder di tivusat hanno 2 slot eccetto il combo 9000 di Humax.


Attualmente tutti i decoder DTT con doppio slot e tivusat con doppio slot non possono funzionare in contemporanea con 2 schede che usano codifica Nagravision

Infatti sui decoder DTT non si può usare in contemporanea la scheda Mediaset Premium e Glamour plus perchè vanno in conflitto.

E' necessario un nuovo kernel Nagra
 
...che, in una visione futuribile, un decoder adatto a tivùsat possa servire anche per canali a pagamento con una card diversa da quella di TiVùsat (2 slot) non è una violazione delle regole attuali e non implica che TiVùSat stia trasmettendo canali a pagamento.
Qualunque CI, nel momento in cui sarà disponibile la CAM per Tivùsat potrebbe fare le stesse identiche cose.
Pertanto, proprio non vedo dove sia il problema.
:evil5:



toop ha scritto:
Sempre per rimanere in-topic, ovvero su uno dei punti caldi, anzi bollenti, sollevanti dall'AGCOM, ovvero il divieto di un'offerta pay.
 
Infatti, amici, pienamente d'accordo con entrambi, il che, detto fuori dai denti e con un pensiero ipotetico del terzo tipo, se una societa' come MediaSet (che fa parte di TivuSat) dovesse decidere di fare pay sul sat, avrebbe 2 ostacoli:
* il "conflitto" delle schede
* il vincolo che TivuSat non sia a pagamento

Il che pero' comporta un altro problema di natura accademica. Se MediaSet non puo' fare pay e, tramite la sua societa' (di cui detiene circa il 48%), distribuisce decoder che supportano il pay di altri ... non si sta facendo un clamoroso autogol? Pensateci: oggi tutti gli italiani possono scegliere se ricevere la tv via terrestre o via satellite. Anzi, alcuni possono scegliere solo via satellite. Quindi MediaSet piazza teoricamente in tutte le case degli italiani un decoder sat che ... aiuta il business della concorrenza a crescere ma non il suo? Cioe' aiuta il business di Glamour Plus, Conto TV ed eventuali altri soggetti (perche' no, anche Sky se questa volesse), sponsorizzando col suo brand (TivuSat) un decoder che porta gli utenti a spendere i propri soldi ... sulla concorrenza?

... ovviamente qualche malpensante avra' anche ipotizzato che MediaSet un giorno volesse estendere la sua offerta sul sat, ma questa ipotesi scolastica sembra essere impossibile per via dell'intervento inutile di un istituto inutile che si chiama AGCOM. Vero? ;)
 
Impedire di fare paytv a TivùSat non vuol dire impedire di farla fare a Mediaset, e i decoder, che piaccia o meno, sono già compatibili (e da quel che mi pare di capire ci sarà pure l'aggiornamento che consentirà di inserire contemporaneamente sia la smartcard Tivù che quella Mediaset Premium).
 
toop ha scritto:
... ovviamente qualche malpensante avra' anche ipotizzato che MediaSet un giorno volesse estendere la sua offerta sul sat, ma questa ipotesi scolastica sembra essere impossibile per via dell'intervento inutile di un istituto inutile che si chiama AGCOM. Vero? ;)
Scusa ma ci sei o ci fai?
Te l'hanno già detto in due che i decoder con doppio slot (o con slot CI e Nagra embedded) possono ospitare due tessere, quindi se qualcuno del consorzio Tivusat volesse mai trasmettere la sua pay sul sat lo può fare tranquillamente a condizione di usare una tessera diversa da quella Tivusat.
Non mi sembra tanto difficile da capire.
Ma forse tu sei convinto che la pay possa funzionare solo con le modalità Sky, ovvero decoder proprietario a codifica unica e blindata, ma non è così che funziona nel resto del mondo, infatti i tv con slot CI ormai sono una realtà mondiale.
Gli utenti hanno il sacrosanto diritto di scegliersi l'hardware che più gli aggrada (tranne gli abbonati Sky).
 
Non ci sono ne' ci faccio. L'AGCOM scrive:

non esistono i presupposti per l’avvio di un’istruttoria relativa alla costituzione della società Tivù-Sat ai sensi dell’art.43 del Testo Unico della radiotelevisione a condizione che le smart card Tivù-Sat non siano utilizzate per la fruizione di programmi a pagamento

E leggiamolo questo articolo 43: http://www2.agcom.it/L_naz/dl177_05.htm#43

Siccome l'AGCOM parla di smart card Tivù-Sat e non di RAI o MediaSet, mi chiedo: cosa mai avra' voluto dire? Vediamo ... una possibile interpretazione e' che abbia voluto dire che Tivù-Sat, come società in quanto tale, non può distribuire smart-card a pagamento, ma i suoi soci fondatori invece si'. Quindi RAI, MediaSet e La7, da ieri, possono distribuire smart-card con il loro marchio che usano ad esempio proprio la codifica Tivù-Sat (di derivazione Nagravision3) per le loro eventuali offerte pay.
La seconda possibile interpretazione è che Tivù-Sat non può essere usata per i programmi pay anche nell'ipotesi in cui la tessera che viene data agli utenti non riporta il logo Tivù-Sat ma quello di MediaSet. Secondo questa interpretazione il limite si estenderebbe quindi a tutto il "sistema" Tivù-Sat, ovvero la distribuzione di card, il logo Tivù-Sat, l'algoritmo di codifica Tivù-Sat e le società che hanno costituito Tivù-Sat. Come eccezione alla regola rimangono i produttori di decoder che, al contrario, vengono invitati a supportare le codifiche e i servizi di altri soggetti in relazione all' "indirizzo" sul decoder unico (uso il termine indirizzo perche' resta il provvedimento dell'AGCOM ma non la legge che farebbe scattare un obbligo).

Secondo me tra le 2 possibilita' la piu' realistica e' la seconda. Siccome il Testo Unico sulla Radiotelevisione contiene severe normative sui trust (si legga con attenzione il citato articolo 43 e non solo), non vedo come sia possibile per MediaSet costruire (con gli altri monopolisti) una piattaforma "predisposta al pay" per poi usarla successivamente per un'eventuale offerta pay (perche' di fatto MediaSet utilizzerebbe la codifica TivuSat e non Irdeto o altre). Cio' che il Garante ha voluto dire e' questo, secondo me: "come vi siete permessi di creare una piattaforma senza notificarmelo e chiedermi l'autorizzazione, come prevede la legge? Non dico niente giusto perche' la userete solo per servizi free, ma come vi permettete di metterci il pay vi impedisco di trasmettere". Questo punto e' talmente delicato che, mentre l'istruttoria "contro" e' stata aperta all'unanimita', questo "lasciapassare" ("potete iniziare le trasmissioni perche' mi avete detto che non ci sara' il pay") non e' stato concesso all'unanimita' ma solo a maggioranza (evidentemente c'era chi voleva garanzie ulteriori su questo punto). Quindi, e' questa la mia opinione, se l'AGCOM leggese il tuo post, ovvero che MediaSet vorra' lanciare il pay usando la codifica Tivù-Sat, quanto meno ... trasecolerebbe ;)
 
La piattaforma TivùSat NON è predisposta nè predisponibile, la SC di Tivù non può servire al pay TV sat.
Soltanto il decoder, in quanto oggetto neutro, potrebbe eventualmente essere utilizzato anche per la pay TV (mica tutti fanno come SKY), senza naturalmente violare per questo nessuna normativa.
A me pare di una semplicità cristallina, ma si vede che 6 anni di SKY e di decoder proprietario e chiuso, hanno ben confuso le idee a molti.
Se vogliamo continuare a fare gli azzecca garbugli, cioè a perdere tempo come prevedo farà AGCOM (ci siamo attivati e stiamo "studiando" il problema...) mi sa che il TD rischia di perdere interesse e che gli OT sono 100 volte più interessanti.
;)
 
Quindi Tuner tu concordi con Boothby e Ganzarolli e pensi che MediaSet possa avvalersi della codifica TivuSat (di derivazione Nagra3) e trasmettere in futuro il pay? Oppure pensi che MediaSet sarebbe costretta ad usare una diversa codifica (non TivuSat) qualora decidesse di fare paytv (sempre che l'AGCOM ne autorizzi la trasmissione sul sat della pay-tv)?

Piccola nota: questo thread e' nato PER parlare dell'AGCOM (vedi titolo), cosa che a me interessa. Siccome non posso aprire (lo impedisce la netiquette e il regolamento del forum) un secondo thread in cui invito a parlare solo chi e' interessato al provvedimento dell'AGCOM, chiedo a tutti cortesemente solo di tenere gli interventi in-topic. Ho capito perfettamente che a te interessa l'off-topic, ma per i tuoi off-topic hai gia' infiniti thread dove continuare a confrontarti con gli utenti, io ho solo questo e mi piacerebbe che gli interventi rimanessero in-topic. Grazie per la comprensione.
 
non gettare il sasso e nascondere la mano, toop ;)
Non puoi fare quelle domande (offtopic) a Tuner, e pretenderne la risposta, e contemporaneamente chiedere a tutti di rimanere in topic evitando quegli argomenti.
 
Vediamo di precisare visto che mi sembra che le idee siano un pochetto confuse

Non esiste nessuna codifica tivusat.

Tivusat non fa codifiche

La Codifica è di Nagravision società terzi e viene usata da Tivusat e da Mediaset Premium e Pangea sul DTT.

Spero che sia chiaro ora
 
Perchè fai delle mezze affermazioni, e sempre senza motivarle?
Personalmente, non vedo ragioni perchè un provider SAT non possa usare la codifica che più gli aggrada (previo accordo commerciale con chi la rilascia) e non vedo perchè, tramite CAM o sistemi embedded (autorizzati) un decoder non possa essere utilizzato per più scopi/codifiche.
Dimmi tu, piuttosto, perchè ti poni il problema?
Dove vuoi arrivare?
Quelli che tu chiami OT sono processi logici che portano ad anticipare, con buona dose di probabilità, quelle che sarammo le future risposte.
Di che altro dovremmo discutere?
E come, se chi fa una certa domanda "resetta" la discussione alla domanda setessa e non palesa anche il suo ragionamento, la sua opinione.
;)

toop ha scritto:
Quindi Tuner tu concordi con Boothby e Ganzarolli e pensi che MediaSet possa avvalersi della codifica TivuSat (di derivazione Nagra3) e trasmettere in futuro il pay? Oppure pensi che MediaSet sarebbe costretta ad usare una diversa codifica (non TivuSat) qualora decidesse di fare paytv (sempre che l'AGCOM ne autorizzi la trasmissione sul sat della pay-tv)?
 
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